ho 49 anni ed ho cominciato a 4 con i bambini di Campitello di Fassa ed ho fatto i sei corsi della didattica ita di allora.
Da 15 a 18 anni ho smesso per l'enduro, poi mi sono lussato un'anca ed ho dovuto fare sci di fondo come rieducazione.
Ho ricominciato con la pista a 20 ma ho continuato con fondo e fuoripista x questo ho fatto i corsi delle guide di madonna di Campiglio.
Ho fatto pali d'estate in marmolada intanto che mia moglie faceva i primi corsi di pista ma a me i pali proprio non piacciono, mi sento criceto nella ruota. In marmolada la sensazione è accentuata da ghiacciaio in ritiro modello maglia di lana infeltrita.
Ho smesso con la pista a 33 perché a mia moglie la pista non piaceva + di tanto ed anche a me era passata la voglia.
Abbiamo continuato col fondo che invece piaceva a tutti e due ma ho sempre fatto quattro o cinque uscite all'anno con le pelli.
Quest'anno ho acquistato un nuovo set da pelli ed ho fatto 5 uscite.
Ho provato a sciare in pista al tonale ma si ripresenta l'effetto criceto e quindi ho deciso che se appena appena posso non tocco + la neve battuta.
Ho visto che + di trenta siamo in testa ed è un peccato, a mio parere vuol dire che non c'è ricambio.
Anche se adesso la gente si divide fra fondo, tavola, pista, freeride, feeestyle boardercross e + categorie credo che siano i costi a farci diminuire sempre di più in numero e riducano i nuovi arrivi.
Nel 74 con una tessera a punti ( si cominciava allora con lo skipass) si poteva sciare mezza giornata ed era una cifra abbordabile, adesso ho amici che hanno smesso perché non ce la fanno a portare tutta la famiglia sulla neve per una giornata. Quelli che ancora riescono a farlo resistono tutto l'anno e poi si fanno la settimana bianca tutto compreso.
Siamo in riserva ?