Duke vs Jester: come influenzano il flex dello sci?

alfaomega

New member
Domandina semplice semplice... ovviamente il confronto va bene anche considerando Baron e/o Griffon.
Il Jester ha puntale e talloniera separati, quindi lo sci si flette in maniera naturale.

Il Duke, invece, ha la piastra di collegamento tra i due pezzi.

Come si comporta dal punto di vista del flex dello sci? Lo irrigidisce come se fosse una piastra di rialzo, oppure riesce a mantenere il flex naturale delle assi?

La domanda nasce sempre dal fatto che sto pensando a un fattone rockerato da montare rigido, col quale farei eventuali piccolissime pellatine [cmq non più del 5% di utilizzo, e solo per raggiungere altre discese: diciamo che se sono più di 200m di dsl eviterei... ho altri sci per risalire, inclusi i Gotama che convertirò al dynafit].
Quindi sto ragionando se prendere un attacco rigido e usarci gli Alpine Trekker [che ho già] o farmi il Duke [e vendere gli AT, a questo punto inutili].

meni tencs... :wink:


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da totale ignorante: il duke per forza irrigggidisce di + lo sci, come dicevi tu ha la barra che collega punta e tacco.

masssei sicuro di pellare un megafat rockerizzato?? :shock:

ciai gamba? ciai fiato? va che (almeno i miei) pesano come una balena incinta :-?
 
Il Duke irrigidisce un pò lo sci con la piastra ed ovviamente lo appesantisce ....

Cmq te ne accorgi solo se hai provato prima lo sci con attacco normale e poi con Duke .. altrimenti non ci fai molto caso ...

Cmq mettilo solo se sei SICURO al 100 % di pellare lo sci .... altrimenti sono soldi buttati !

Io ho venduto il Duke e ora mi tengo per salire uno sci leggero montato Dynafit .... e se proprio deciderò di pellare un megafat rockerato per 200 mt. mi prenderò l'Alpine Trekker ...
 
mmmm, a livello di peso "ballano" circa 700gr tra Duke e Jester [parlo del dichiarato: 2660 vs 2000 grammi la coppia]. che non son pochi, eh. ma gli AT pesano sicuramente di più...

il discorso del pellare è limitato ai casi in cui bisogna fare magari lunghi traversi, o risalire brevi tratti, non certo spararsi 1000m dsl in salita che sennò muoio :twisted:

e allora il concetto è: meglio avere un attacco che all'occorrenza mi svincola il tallone... o doversi incollare nello zaino gli AT per tutto il giorno, magari per un piccolo ma inevitabile utilizzo?

E' pur vero che, sebbene gli AT li possa rivendere a - boh, sono come nuovi - un'ottantina di euris, la soluzione duke rimarrebbe sempre la più costosa...
 
Ragazzi...io sono sempre più dubbioso sull'utilizzo dei fat per pellare...anche con sci intorno ai 90 92 come il mio kehua...in salita quando la neve è "fracichella" (quindi condizione tipicamente primaverile che qui al centro non è raro trovare anche in inverno) lo sci smotta a valle ed è molto faticoso inclinare le lamine per fare presa sulla neve e, in certe condizioni neanche serve. In quel caso i rampanti non ti aiutano perchè su quel tipo di neve non fanno presa e allora sono madonne. Ieri sul Camicia ho tirato le madonne e sono entrato in crisi mistica per questo motivo mentre, gente con sci stretti andava su un piacere. Per magia dalla sella fino alla cima dove la neve era invernale, grazie ai rampanti mi sono ripreso. Certo in discesa con i 92 al centro altra storia...

I Duke ed i Baron, a mio avviso, devono essere visti come attacchi da utilizzare nel fuoripista con impianti e con risalite di poche decine di metri....altro che duecento metri di dislivello.

Per carità poi io parlo in funzione della mia preparazione atletica e tecnica di risalita ma, mi sembra, che certi attrezzi siano veramente estremi per un uso di tipo scialpinistico...

Che poi si vogliano far passare per quello...però l'esperienza mi rende dubbioso...
 

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dario, ma infatti io parlo di traversi, etc.... non penso certo di spararmi il paginone in salita.
però sai quelle situazioni in cui trallallero trallallà stacchi il tallone e fatichi la metà che non a tallone bloccato.

cazzarola, c'ho già gli stecchini leggeri da scialp, ora dynafitto il gotama... arrivare a pellare con il [futuro, spero] kuro sarebbe proprio l'eccezzzzzzzzione dell'eccezzzzzzzzzzzzzione. :wink:
 
dario, ma infatti io parlo di traversi, etc.... non penso certo di spararmi il paginone in salita.
però sai quelle situazioni in cui trallallero trallallà stacchi il tallone e fatichi la metà che non a tallone bloccato.

cazzarola, c'ho già gli stecchini leggeri da scialp, ora dynafitto il gotama... arrivare a pellare con il [futuro, spero] kuro sarebbe proprio l'eccezzzzzzzzione dell'eccezzzzzzzzzzzzzione. :wink:

Siamo saliti dal Vallone di Vradda..e scesi dal paginone....madre che discesa...bello bello...

Allora così siamo d'accordo....

Ieri, durante la crisi mistica in salita, sono stato preso da irrefrenabile raptus consumistico ed ho deciso che avrò bisogno di altre due paia di sci.

1) Gotama polvere (mi basta ed avanza e ce l'ho)

2) Kehua con diamir per skialp invernale (ce l'ho e pure se sbananato sulla neve morbida va gran bene anzi pure meglio)

3) un 94 da più di 180 con Baron per tutte le situazioni del fuoripista con impianti

4) uno da 82 84 al centro per lo skialp primaverile....


ahahahah il caldo ieri deve avermi dato alla testa....mi sto rincogliendo :D :D :D
 
se non ci sono enormi dislivelli e condizioni difficili di traversi duri si può pellare tranquillamente un sci largo, proprio sto we ho spianato i miei coomba (102 al centro) montati baron, ci ho fatto 700 m di salita (che certo non sono tanti, ma nemmeno 100 m...) con traversi e quant'altro sul bianco (Aguille rouge per la precisione) e sono andato benissimo, anche senza i rampanti (me li ero scordati...). coi katana (111 al centro) ho tribolato un po' di più (sempre pellate corte tra i 300 e i 500 m di dislivello), più che altro per via del peso e soprattutto delle pelli che erano quelle dei mantra (94 al centro...) senza rampants su neve invernale. Martino pella spesso i suoi kuro e non mi sembra abbia grossi problemi. ovvio poi che il confronto con sci da 88 al centro e attacchino non ha senso
 
se non ci sono enormi dislivelli e condizioni difficili di traversi duri si può pellare tranquillamente un sci largo, proprio sto we ho spianato i miei coomba (102 al centro) montati baron, ci ho fatto 700 m di salita (che certo non sono tanti, ma nemmeno 100 m...) con traversi e quant'altro sul bianco (Aguille rouge per la precisione) e sono andato benissimo, anche senza i rampanti (me li ero scordati...). coi katana (111 al centro) ho tribolato un po' di più (sempre pellate corte tra i 300 e i 500 m di dislivello), più che altro per via del peso e soprattutto delle pelli che erano quelle dei mantra (94 al centro...) senza rampants su neve invernale. Martino pella spesso i suoi kuro e non mi sembra abbia grossi problemi. ovvio poi che il confronto con sci da 88 al centro e attacchino non ha senso

Il problema è che te e Gotmart siete degli ottimi sciatori e scialpinisti oltre ad essere preparati tecnicamente. Quello che per voi è la norma non lo è per altri soprattutto in salita.

In discesa non si fatica molto...ma in salita la tecnica conta fors'anche di più (parlo sempre in base alla mia modestissima esperienza). Per persone normali dico ha senso investire in attrezzatura così pesante per salire ??? Io dico di no...(anzi le mie gambe e la mia tecnica lo dicono). Ieri io in un percorso in salita di 960 metri di dislivello, con molto caldo e neve non ottimale ho sofferto (forse anche per la fatica del giorno prima) e come attrezzatura non sono ai tuoi livelli di pesantezza....
 
Lo irrigidisce al centro, questo cambia un po il comportamento degli sci molto morbidi, ma un fat ben strutturato non ne risente molto, in compenso ho notato che il rialzo consistente migliora la risposta sui cambi, e sganciare è quasi impossibile!

Per me il Duke è un'ottimo attacco, l'unico con cui sostutuirei i Salomon 914
 
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