e tu non l'hai spernacchiata?
Robby ha detto:
A proposito di gente strana..
Pensa che una volta ad Aprica, su un impianto di risalita, una signora, avvolta in tanto di pelliccia, ci ha guardato (ti faccio immaginare come!) e, rivolta ad una amica ha esclamato con spiccato accento milanese:
"Certo che ora ad Aprica vengono proprio tutti, non è più un posto esclusivo" o qualcosa del genere... :wink: :wink:
All'Aprica giusto le persone con la pelliccia possono salire in seggiovia, perchè gli sciatori latitano (tranne quelli che hanno comprato la casa 20 o 30 anni fa, quando si faceva rispettare): io ci sono stato 2 o 3 volte perchè in 2 ore la raggiungo e un mio amico ci teneva ad andarci perchè ha la casa lì e non ci aveva mai sciato e ti posso dire un paio di cose:
le potenzialità son buone, ma son gestite malissimo: gli impianti si dividono su 3 società di gestione, che servono rispettivamente magnolta , palabione e baradello; quando sono andato io il baradello era ancora un relitto industriale e non era più attivo (l'hanno rimesso in piedi quest'anno), un mio amico mi ha detto che l'hanno dismesso a suo tempo apposta x prendersi i soldi della comunità europea o della regione come area disagiata, ma non so se è vero...
Abbiamo parcheggiato vicino alla zona degli skilift detta campetti, sotto il palabione, e abbiamo chiesto un giornaliero a testa e, dopo un paio di discesine su neve ghiacciatissima sulle pistine degli skilift x scaldarci i muscoli, ci siamo diretti alla cabinovia del palabione e ... thò ... con grande nostra sorpresa il cancelletto non si apriva a nessuno di noi tre... abbiamo chiesto aiuto al tipo dell'impianto e con aria serafica ci ha detto che non erano validi x salire sulla cabinovia e in zona palabione, ma solo x stare tutto il giorno ai Campetti. Siamo tornati indietro al baracchino che vendeva i giornalieri incriminati spiegando gentilmente l'accaduto, e dicendo che avremmo pagato volentieri la differenza per avere il giornaliero "vero" valido su tutti gli impianti; la bestia che c'era là dentro ha detto che non ne voleva sapere di ritirarsi la sua ciofeca di giornaliero perchè eravamo noi nel torto, in quanto avremmo dovuto chiedere ( 1/2 ora prima, al primo acquisto) lo "skipass" e non il "giornaliero" e che avremmo dovuto sciare tutto il giorno in quell'area dedicata ai principianti. Mi sono infiammato, le ho detto che in tutti i posti d'Italia "giornaliero" e "skipass" sono sinonimi e che se non si ritirava i nostri giornalieri fantoccio dandoci indietro i soldi (x comprare gli "skipass" alla biglietteria del Palabione, che lei non vendeva) sarei entrato nel suo baracchino e me li sarei presi. Con le buone maniere si ottiene tutto, e così ci ha ridato indietro i soldi e siamo andati a comprare lo "skipass" x tutte le piste.
Di 50 km di piste non ne tengono mai aperte più della metà, infatti la Benedetti e altre due piste che scendono dal Palabione (1700) verso il paese sono quasi sempre chiuse; spesso al Palabione è chiuso anche lo skilift Dosso Pasò che porta a 2300m , quindi rimangono due pistine in croce tra 1700 e 2100; non sempre il collegamento con la magnolta, che è costituito da una stradina fatta x sracchetatre un po', è agibile.
la Magnolta sciisticamente è l'unico motivo per cui vale la pena andare all'Aprica, con quella sua pistona nera che si snoda attraverso il bosco; anche la parte alta, pur se non tecnica, è bella, almeno x il panorama verso la val Belviso. Il nuovo Baradello non l'ho ancora collaudato ma non deve essere malvagio, unito al resto; credo che l'Aprica stia cercando di risollevarsi e spero che ce la facciano, anche se il blasone è ormai arruginito, come gli ingranaggi cerebrali della signora che ti ha guardato con sufficienza in seggiovia
P.S. : il giornaliero, anzi lo SKIPASS costa quasi quanto al tonale che di km di piste ne ha oltre 80 (oltre a una strada da Edolo decisamente più comoda e larga, a partà di tempo)