Macugnaga - Monte Rosa, 29/01/2009 (aggiornato)
Come anticipato allora ai fan del VCO, ecco il report di una giornata perfetta in quel di Macugnaga, ai piedi della mitica parete est del monte Rosa.
Non mi capita spesso di postare foto dei posti dove vado, un po' per pigrizia
, un po' perchè sui posti dove vado più spesso (Valtellina-prealpi lombarde e VdA per lo più) si trovano comunque foto e topic in abbondanza sul forum e in generale in rete.
Ma questa volta la bellezza dei luoghi e la parallela constatazione di quanto questa perla delle alpi sia più o meno ignota a tanta, troppa gente al di fuori della cerchia di skifosi e affini
mi invogliano particolarmente a farla conoscere un po' di più...
Macugnaga si trova in fondo alla valle Anzasca, a circa 1300 m di quota in stupenda conca ai piedi della spettacolare parete est del monte Rosa, che svetta con i suoi oltre 3000 m di dislivello di ghiaccio e roccia sul paese, contornata da numerose altre cime ben oltre i 3000 m.
Direi che è inutile aggiungere altro, le foto parlano da sole... chi ama i paesaggi selvaggi che solo l'alta montagna può offrire, trova qui pane per i suoi denti.
Immagino che spettacolo deve essere anche d'estate in ottica trekking...
Macugnaga dal punto di vista dello sciatore (ammesso che si possa scindere dall'aspetto ambientale e naturalistico, cosa per me impossibile): tanto per essere chiari, se siete di quelli che scelgono la meta della settimana bianca analizzando al microscopio la portata oraria degli impianti di una località, la qualità dei centri benessere, se reputate scandaloso l'attraversamento a piedi di Arabba
DD, lasciate perdere direttamente...
Per chi invece non si lascia scoraggiare a prescindere da seggiovie "very vintage" (sopratutto la Pecetto-Burki, starebbe bene nel topic delle seggiovie mitiche con quelle seggiole tutte blu di forma strana), dai 2 comprensori separati e collegati tra loro da uno skibus che arriva un po' quando vuole lui (almeno giovedì è stato così... ho avuto l'impressione che aspettase di caricare un po' di gente, visto che saremo stati una 30 in tutto a sciare :shock:, alla fine ci si conosceva quasi!), da piste non sempre molto ben indicate, etc. etc. : secondo me almeno per chi è più o meno della zona è davvero un peccato non provare questo posto, in particolare quest'anno con delle condizioni di innevamento eccezionali rispetto ai recenti standard, tali da permettere l'apertura dell'intero comprensorio del monte Moro (non avveniva da anni, a causa del terreno molto roccioso e della mancanza di innevamento artificiale se non ci sono almeo 2 m di neve non riescono ad aprire quasi nulla! :MM).
Quanti posti permettono di sciare su metri di neve naturale, con una vista del genere, su piste (mi riferisco alla Moro-Bill e alla Meccia) di diversi km di lunghezza e dislivelli filati di quasi 1200 m , e non ultimo completamente sgombre di gente (non so nel week-end ma comunque penso che in confronto ai soliti posti non ci sia ugualmente paragone)?
E ora spazio alle foto, fatte con una compatta Kodak quasi preistorica: questo per dirvi che il merito è tutto di questi panorami e di una giornata senza una nube
Queste primo gruppo sono tutte della zona Belvedere, da un punto di vista sciistico quella meno entusiasmante (dislivelli minori, diverse piste poco pendenti).
Diciamo che con due seggiovie moderne sarebbe il paradiso per principianti e famiglie con bambini; altrimenti anche così è comunque apprezzabilissimo come escursione fin quasi alla base del ghiacciaio del Belvedere, e presa in questo spirito la lentezza altrimenti quasi snervante della risalita diventa un'occasione per gustarsi in pace il panorama delle cime sovrastanti... comunque in alto non manca qualche bel muretto, tirato tra l'altro alla perfezione.
Sulla seggiovia Pecetto-Alpe Burki
Cima Jazzi (3804 m)
Cascata di ghiaccio salendo verso Burki...
Ai piedi della parete est del Rosa
Notare la fila di gente... devi proprio stare attento a non tagliare da una parte all'altra delle piste
Pista in zona Belvedere
E notare le condizioni di innevamento reali (non skiinfo...) :shock:
Il primo piano del rifugio è praticamente sparito...
Rifugio CAI Saronno sepolto...
Into the Wild (ai piedi del ghiacciaio del Belvedere)
Alpe Burki
E ora invece un po' di foto dal comprensorio monte Moro, che si raggiunge con due tronconi di funivie (Staffa - alpe Bill e Bill-Moro) vecchiotte anch'esse, ma perlomeno veloci; gli altri impianti del Moro sono una seggiovia e un paio di skilift. Anche qui non so com'è l'impatto con la gente del week-end... All'arrivo della seconda funivia si puo uscire, passando dal ristorante, su una terrazza panoramica con vista su tutta la valle sottostante e sopratutto sulle cime del Rosa, che per me da sola varrebbe già una buona metà di skipass.
Sarò stato lì un quarto d'ora buono a soseggiarmi il mio grappino, senza che la smania abituale di rimettere subito gli sci ai piedi si facesse molto sentire.
Le foto potrebbero sembrare un po' scombinate (prima a monte poi a valle e poi magari viceversa) perchè sono nell' ordine cronologico in cui le ho scattate.
Vista sul Rosa dal Monte Moro...
Lingua glaciale sopra al Belvedere
Gnifetti (4554 m), Zumstein (4573 m), Dufour (4638 m), Nordend (4612 m)
Skilift S.Pietro, vicino al passo Moro (2868 m)
Parte alta della pista Moro-Bill, con cotanta vista...
Confine italo-svizzero dalle parti del passo Moro, sullo sfondo i 4000 di Sas Fe
Da qui (alpe Bill) per tornare in paese bisogna riprendere la prima funivia in discesa, purtroppo la pista di rientro non esiste più da anni (mi han detto che era uno stradino stretto e ripido, che dopo il crollo di alcuni muretti è stato abbandonato ... - come anche per inciso la dismessa funivia per Rosareccio di cui e ancora visibile la stazione di partenza a Pecetto-)
Alpe Bill, con l'imbocco della ex pista di rientro
Merita citazione la pista Roccette: era in teoria regolarmente aperta come le altre piste, ma in pratica come ho scoperto poi di persona non era stata battuta da giorni penso... diciamo più una stretta traccia fatta dal gatto con sopra almeno 20 cm di neve polverosa, talmente bella da far godere anche me che in neve fresca sono una mezza pippa :sbavsbav:
Nella foto è quella che scende dall'alto e si immette nella pista principale:
Pista 'Roccette' si immette sulla Moro-Bill
Seggiovia Ruppenstein, sotto la pista omonima
E per finire un'immagine del paese, villaggio walser davvero caratteristico.
Questa è la chiesa vecchia a Staffa, con attaccato il vecchio cimitero in cui sono ricordati con delle grezze croci di ferro (visibili sul muro della chiesa) anche gli alpinisti italiani e stranieri caduti sopratutto sulla parete est del Rosa, di cui la montagna non ha più restituito i corpi
Chiesa Vecchia a Staffa
Unico rimpianto della giornata: ho beccato proprio l'unico giorno in cui c'era la Meccia (altro pistone chilometrico, che a quanto mi han detto è ancora più bello della Moro-Bill con cui si ricongiunge alla fine) chiusa, a causa di alcuni lastroni da vento che stavano bonificando... erano 7 anni a detta di un addetto degli impianti che non si apriva più quella pista! :mann:
Vabbè vorrà dire che cercherò di ritornarci entro quest'anno, facendo tutti gli scongiuri del caso prima di scriverlo, non è detto che l'anno prossimo vada così di lusso con la neve... :INCD
Per chi si fosse incuriosito e volesse dare un'occhiata alle piste, ecco la skimap (Pierr o Divino, se vuoi aggiungerla al database...):
http://www.monterosastar.com/piste_grafico inverno 2009_ultima versione - Copia.pdf
Come anticipato allora ai fan del VCO, ecco il report di una giornata perfetta in quel di Macugnaga, ai piedi della mitica parete est del monte Rosa.
Non mi capita spesso di postare foto dei posti dove vado, un po' per pigrizia
Ma questa volta la bellezza dei luoghi e la parallela constatazione di quanto questa perla delle alpi sia più o meno ignota a tanta, troppa gente al di fuori della cerchia di skifosi e affini
Macugnaga si trova in fondo alla valle Anzasca, a circa 1300 m di quota in stupenda conca ai piedi della spettacolare parete est del monte Rosa, che svetta con i suoi oltre 3000 m di dislivello di ghiaccio e roccia sul paese, contornata da numerose altre cime ben oltre i 3000 m.
Direi che è inutile aggiungere altro, le foto parlano da sole... chi ama i paesaggi selvaggi che solo l'alta montagna può offrire, trova qui pane per i suoi denti.
Immagino che spettacolo deve essere anche d'estate in ottica trekking...
Macugnaga dal punto di vista dello sciatore (ammesso che si possa scindere dall'aspetto ambientale e naturalistico, cosa per me impossibile): tanto per essere chiari, se siete di quelli che scelgono la meta della settimana bianca analizzando al microscopio la portata oraria degli impianti di una località, la qualità dei centri benessere, se reputate scandaloso l'attraversamento a piedi di Arabba
Per chi invece non si lascia scoraggiare a prescindere da seggiovie "very vintage" (sopratutto la Pecetto-Burki, starebbe bene nel topic delle seggiovie mitiche con quelle seggiole tutte blu di forma strana), dai 2 comprensori separati e collegati tra loro da uno skibus che arriva un po' quando vuole lui (almeno giovedì è stato così... ho avuto l'impressione che aspettase di caricare un po' di gente, visto che saremo stati una 30 in tutto a sciare :shock:, alla fine ci si conosceva quasi!), da piste non sempre molto ben indicate, etc. etc. : secondo me almeno per chi è più o meno della zona è davvero un peccato non provare questo posto, in particolare quest'anno con delle condizioni di innevamento eccezionali rispetto ai recenti standard, tali da permettere l'apertura dell'intero comprensorio del monte Moro (non avveniva da anni, a causa del terreno molto roccioso e della mancanza di innevamento artificiale se non ci sono almeo 2 m di neve non riescono ad aprire quasi nulla! :MM).
Quanti posti permettono di sciare su metri di neve naturale, con una vista del genere, su piste (mi riferisco alla Moro-Bill e alla Meccia) di diversi km di lunghezza e dislivelli filati di quasi 1200 m , e non ultimo completamente sgombre di gente (non so nel week-end ma comunque penso che in confronto ai soliti posti non ci sia ugualmente paragone)?
E ora spazio alle foto, fatte con una compatta Kodak quasi preistorica: questo per dirvi che il merito è tutto di questi panorami e di una giornata senza una nube
Queste primo gruppo sono tutte della zona Belvedere, da un punto di vista sciistico quella meno entusiasmante (dislivelli minori, diverse piste poco pendenti).
Diciamo che con due seggiovie moderne sarebbe il paradiso per principianti e famiglie con bambini; altrimenti anche così è comunque apprezzabilissimo come escursione fin quasi alla base del ghiacciaio del Belvedere, e presa in questo spirito la lentezza altrimenti quasi snervante della risalita diventa un'occasione per gustarsi in pace il panorama delle cime sovrastanti... comunque in alto non manca qualche bel muretto, tirato tra l'altro alla perfezione.
Sulla seggiovia Pecetto-Alpe Burki

Cima Jazzi (3804 m)

Cascata di ghiaccio salendo verso Burki...

Ai piedi della parete est del Rosa

Notare la fila di gente... devi proprio stare attento a non tagliare da una parte all'altra delle piste
Pista in zona Belvedere

E notare le condizioni di innevamento reali (non skiinfo...) :shock:
Il primo piano del rifugio è praticamente sparito...
Rifugio CAI Saronno sepolto...

Into the Wild (ai piedi del ghiacciaio del Belvedere)

Alpe Burki

E ora invece un po' di foto dal comprensorio monte Moro, che si raggiunge con due tronconi di funivie (Staffa - alpe Bill e Bill-Moro) vecchiotte anch'esse, ma perlomeno veloci; gli altri impianti del Moro sono una seggiovia e un paio di skilift. Anche qui non so com'è l'impatto con la gente del week-end... All'arrivo della seconda funivia si puo uscire, passando dal ristorante, su una terrazza panoramica con vista su tutta la valle sottostante e sopratutto sulle cime del Rosa, che per me da sola varrebbe già una buona metà di skipass.
Sarò stato lì un quarto d'ora buono a soseggiarmi il mio grappino, senza che la smania abituale di rimettere subito gli sci ai piedi si facesse molto sentire.
Le foto potrebbero sembrare un po' scombinate (prima a monte poi a valle e poi magari viceversa) perchè sono nell' ordine cronologico in cui le ho scattate.
Vista sul Rosa dal Monte Moro...

Lingua glaciale sopra al Belvedere

Gnifetti (4554 m), Zumstein (4573 m), Dufour (4638 m), Nordend (4612 m)

Skilift S.Pietro, vicino al passo Moro (2868 m)

Parte alta della pista Moro-Bill, con cotanta vista...

Confine italo-svizzero dalle parti del passo Moro, sullo sfondo i 4000 di Sas Fe

Da qui (alpe Bill) per tornare in paese bisogna riprendere la prima funivia in discesa, purtroppo la pista di rientro non esiste più da anni (mi han detto che era uno stradino stretto e ripido, che dopo il crollo di alcuni muretti è stato abbandonato ... - come anche per inciso la dismessa funivia per Rosareccio di cui e ancora visibile la stazione di partenza a Pecetto-)
Alpe Bill, con l'imbocco della ex pista di rientro

Merita citazione la pista Roccette: era in teoria regolarmente aperta come le altre piste, ma in pratica come ho scoperto poi di persona non era stata battuta da giorni penso... diciamo più una stretta traccia fatta dal gatto con sopra almeno 20 cm di neve polverosa, talmente bella da far godere anche me che in neve fresca sono una mezza pippa :sbavsbav:
Nella foto è quella che scende dall'alto e si immette nella pista principale:
Pista 'Roccette' si immette sulla Moro-Bill

Seggiovia Ruppenstein, sotto la pista omonima

E per finire un'immagine del paese, villaggio walser davvero caratteristico.
Questa è la chiesa vecchia a Staffa, con attaccato il vecchio cimitero in cui sono ricordati con delle grezze croci di ferro (visibili sul muro della chiesa) anche gli alpinisti italiani e stranieri caduti sopratutto sulla parete est del Rosa, di cui la montagna non ha più restituito i corpi
Chiesa Vecchia a Staffa

Unico rimpianto della giornata: ho beccato proprio l'unico giorno in cui c'era la Meccia (altro pistone chilometrico, che a quanto mi han detto è ancora più bello della Moro-Bill con cui si ricongiunge alla fine) chiusa, a causa di alcuni lastroni da vento che stavano bonificando... erano 7 anni a detta di un addetto degli impianti che non si apriva più quella pista! :mann:
Vabbè vorrà dire che cercherò di ritornarci entro quest'anno, facendo tutti gli scongiuri del caso prima di scriverlo, non è detto che l'anno prossimo vada così di lusso con la neve... :INCD
Per chi si fosse incuriosito e volesse dare un'occhiata alle piste, ecco la skimap (Pierr o Divino, se vuoi aggiungerla al database...):
http://www.monterosastar.com/piste_grafico inverno 2009_ultima versione - Copia.pdf
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