Malga Ciapela e Serrai Sottoguda

caxxo bello !
non li ho mai fatti !
ma da malga a sottoguda
si scivola o ci sono passaggi in cui ci si deve spingere
... ho amici/parenti snowbordisti
grazie ciao
 
baldo72 ha detto:
caxxo bello !
non li ho mai fatti !
ma da malga a sottoguda
si scivola o ci sono passaggi in cui ci si deve spingere
... ho amici/parenti snowbordisti
grazie ciao
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non ci metto la mano sul fuoco ma in snow mi sa che possa essere uno sbattimento: è proprio una stradina stretta e tra coinquilini ( sciatori, passeggiatori e alpinismi che fanno le cascate ) mi sa difficile che non si debba spingere: con lo sci non è un problema ma lo snow :-?
 
un pò si riesce ad andare, la pendenza tendenzialmente c'è.
però conviene che si tolgano la tavola e la facciano a piedi: non è un grande sbattimento ed è meglio perchè ci si ferma spesso a fare foto e guardare.. con gli sci prendi e riparti, con la tavola no..
fatta a piedi è comunque non faticosa perchè tutta leggerissima discesa.



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ChelOne ha detto:
La logistica è semplice: arrivati alla base della funivia, si prende una stradella dietro al casotto di legno che si vede attraversando la strada, sulla destra del rifugetto. Io nel dubbio ho preso un caffè al rifugetto e mi sono fatto spiegare meglio dal gestore.
Per il ritorno, usciti dalla gola ci si mettono gli sci in spalla per 500m e si attraversa la bella Sottoguda fino alla fermata dello skibus. Quello che torna a Malga Ciapela ha la fermata al bivio, mentre quello che prosegue ha la fermata 100 metri più giù. Una corsa ogni mezz'ora.
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Avete foto per far capire meglio?
 

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Sono lieto di aver aperto questo thread. Il bello che non ci sono mai andato nei Serrrai...
Ma fra una settimanetta sarò lì anche io!!!
arrrivooooooooooooooooooo
 
botto ha detto:
a c'è un progetto di rifacimento, spero ritornino agibili
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Sperino pero tengano in conto la possibile violenza del torrente, ma senza cementificarlo e stravolgerlo.
E´la gola di un torrente, un ambiente naturalmente soggetto a piene violente ogni tanto. Bisogna rispettarlo e lasciare adeguato spazio al torrente.
 
Beh, hanno già iniziato a lavorare ancora lo scorso inverno.
Sul fatto che non lo cementifichino sono d'accordo...ma immagino che per poter farci tutte le cose che ci si facevano prima, sia un po' difficile se non ricostruiscono una strada simile.
Possono forse farla un po' più stretta, ma non troppo, se la si vuol usare per sci e slittini.
 
Contento di averci portato a pellare i miei figli prima del disastro...cosi come per i bidoni...e per i fiacconi...incredibile, in una manciata di anni distrutti 3 dei simboli delle dolomiti...fortunatamente vivranno nei loro ricordi di bambini (e nei nostri di adulti)
 
Avevo sentito che dopo il disastro del 2018 avevano chiuso l'accesso alla zona per metterlo in sicurezza.
Come sono messi oggi? Sarà possibile visitare i serrai la prossima estate?
 
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