Con grave ritardo vi presento la nostra ascesa (ormai di quasi 2 mesi fa) alla vetta più alta della regione Friuli Venezia Giulia. Una zona veramente spettacolare da scoprire e camminare, preda e amore di numerosissimi escursionisti, spesso molto preparati e abili. E' anche zona di vie ferrate e di sentieri impegnativi, che sicuramente hanno preparato molti appassionati di questa zona al salto verso un vero e più impegnativo alpinismo. Questa che segue è la descrizione schematica, con l'aggiunta di qualche immagine di una non tersa giornata, della via normale Sud al tetto del Friuli, al confine con l'Austria, passando per il simpatico e accogliente Rifugio Marinelli. Spero di riuscire poi ad aggiungerci qualche riga di testo che completi il reportage. A voi.
Link originario: http://www.sport2k.net/trekking/FVG-080827.htm
Itinerario: Rif. Tolazzi di Collina (Forni Avoltri - UD) - Rif. Marinelli - F.lla Monumenz - M. Coglians - Rif. Tolazzi
Dislivelli: totale 1574m. 144 metri aggiuntivi divisi tra andata e ritorno per superare Pic Chiadin.
Difficoltà: EE. Turistico-escursionistico fino al Rif. Marinelli, raggiungibile sia su sentiero che su ampia mulattiera. Di qui aumentano progressivamente le difficoltà affrontando vari tipi di terreno, passaggi su ghiaia e facili roccette. Ultimo tratto dell'ascesa con passaggi di 1° grado non esageratamente esposti. Escursione lunga, da intraprendersi con dovuto allenamento e discreta esperienza di montagna.
Esposizione: E e poi SE fino al Rif. Marinelli. Pois quasi unicamente S.
Rifugi: Rifugio Marinelli (2122) posto presso Forcella Morareet, in ottima posizione, con numerosi posti letto e ottima cucina. Perfetto per rifocillarsi a buon punto della discesa e per fare provviste in vista dell'ascesa. Valido anche come punto d'appoggio per chi volesse dividere in due l'escursione.
Acqua e cibo: Alla partenza, presso il Rif. Tolazzi, o più comodamente al Rif. Marinelli.
Squarci di sole verso il Rif. Marinelli. Sullo sfondo Cimon e Chiampizzulon.
Marti sale rapida sulla mulattiera del Rif. Marinelli.
Il crinale che unisce M. Floriz, Forcella Plumbs e il M. Crostis.
Marti davanti al Rif. Marinelli. Ci aspetterà più tardi, ora c'è strada da fare.
Il rifugio e la Val Grande giù verso Timau.
Dalla parte opposta vista in direzione Ovest.
L'abitato di Collina.
Verso il M. Coglians. La valle ghiaiosa che lo risale a Sud.
M. Coglians, ghiaione della fatica.
Marti sulle pendici del M. Coglians.
Sguardo verso valle. Si vede tutta la cresta dal Pic Chiadin al M. Crostis.
Roccette di 1° intervallate a ghiaioni fino alla cima.
Superato l'ultimo ghiaione, ci si inerpica sugli ultimi rocciosi metri dell'ascesa.
Vetta. Marti contempla le nuvole.
Foto di vetta. Marti e Mac.
Verso N-W l'austria. Per salire da qua un'impegnativa via ferrata che termina su questo "aereo" crinale.
Link originario: http://www.sport2k.net/trekking/FVG-080827.htm
Itinerario: Rif. Tolazzi di Collina (Forni Avoltri - UD) - Rif. Marinelli - F.lla Monumenz - M. Coglians - Rif. Tolazzi
Dislivelli: totale 1574m. 144 metri aggiuntivi divisi tra andata e ritorno per superare Pic Chiadin.
Difficoltà: EE. Turistico-escursionistico fino al Rif. Marinelli, raggiungibile sia su sentiero che su ampia mulattiera. Di qui aumentano progressivamente le difficoltà affrontando vari tipi di terreno, passaggi su ghiaia e facili roccette. Ultimo tratto dell'ascesa con passaggi di 1° grado non esageratamente esposti. Escursione lunga, da intraprendersi con dovuto allenamento e discreta esperienza di montagna.
Esposizione: E e poi SE fino al Rif. Marinelli. Pois quasi unicamente S.
Rifugi: Rifugio Marinelli (2122) posto presso Forcella Morareet, in ottima posizione, con numerosi posti letto e ottima cucina. Perfetto per rifocillarsi a buon punto della discesa e per fare provviste in vista dell'ascesa. Valido anche come punto d'appoggio per chi volesse dividere in due l'escursione.
Acqua e cibo: Alla partenza, presso il Rif. Tolazzi, o più comodamente al Rif. Marinelli.
Squarci di sole verso il Rif. Marinelli. Sullo sfondo Cimon e Chiampizzulon.
Marti sale rapida sulla mulattiera del Rif. Marinelli.
Il crinale che unisce M. Floriz, Forcella Plumbs e il M. Crostis.
Marti davanti al Rif. Marinelli. Ci aspetterà più tardi, ora c'è strada da fare.
Il rifugio e la Val Grande giù verso Timau.
Dalla parte opposta vista in direzione Ovest.
L'abitato di Collina.
Verso il M. Coglians. La valle ghiaiosa che lo risale a Sud.
M. Coglians, ghiaione della fatica.
Marti sulle pendici del M. Coglians.
Sguardo verso valle. Si vede tutta la cresta dal Pic Chiadin al M. Crostis.
Roccette di 1° intervallate a ghiaioni fino alla cima.
Superato l'ultimo ghiaione, ci si inerpica sugli ultimi rocciosi metri dell'ascesa.
Vetta. Marti contempla le nuvole.
Foto di vetta. Marti e Mac.
Verso N-W l'austria. Per salire da qua un'impegnativa via ferrata che termina su questo "aereo" crinale.
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