Collegamento Ovindoli-Campo Felice

non lo faranno mai,GIUSTAMENTE

costerebbe una quantità incredibile di soldi, quando comunque le due località sono già strapiene nel weekend, e comunque durante la settimana sarebbero mezze vuote come oggi

pensassero a rendere i due comprensori super efficienti, tipo sostituendo la montefreddo ad ovindoli.

tanto resteranno sempre inferiori a roccaraso, e quasi nessuno si farebbe comunque la settimana bianca in questi posti, se non a capodanno.
 
In qualche modo anche Roccaraso è nato così, si volle unire le 3 zone creando un unico Comprensorio (Aremogna, Pizzalto e Pratello).
A differenza di Roccaraso, io credo che le precipitazioni nevose siano più consistenti nell'altra parte Aquilana tra appunto Campo Imperatore/Ovindoli/Campo Felice.
Del resto, se consideriamo le potenzialità di effettuare una settimana bianca, anche Roccaraso, pur essendo frequentata tantissimo a livello giornaliero, ha potuto intensificare gli sforzi turistici grazie anche al nascere del grande Comprensorio.
Non so se sia un male o un bene unire le 2 Stazioni ma sicuramente, quello che fa più riflettere è vedere 2 Stazioni Sciistiche distinte e separate ma vicinissime tra loro ad un solo tiro di schioppo. Una valle, una sola Valle a dividere 2 Stazioni che unite potrebbero mettere alla luce uno splendido Comprensorio Sciistico.
Naturalmente si parla di ipotetici progetti che dovrebbero nascere dentro il Parco Naz. Velino/Sirente!!!!!!!!!!!!!!
Bà. ;)
 
Ma finche' nel Centroitalia non vi e' (e non credo vi sara' mai) un turismo invernale di rilievo al di fuori dei weekend perche' allora distruggere un oasi naturale come i piani di pezza con poi impatto certissimo sulla Valle di Teve?????

Piuttosto, sarebbe da chiedersi, come mai un posto dalle potenzialita' bellissime come Campo di Giove sia oramai in abbandono ... Poi, se considerate quanto son qualificati gli impiantisti in Abruzzo (ad Ovindoli per esempio, quante volte nel corso di una stagione l' impianto piu' in alto - verso la Magnola - e' veramente aperto?) non vedo ragione alcuna di ampliare le stazioni esistenti.

Ad aggiungere a questo gli effetti oramai indubbi del cambiamento climatico e il calo in generale della popolazione sciistica in Europa nonostante l' avvento delle "nuove leve" dall' Europa dell' Est.
 
non lo faranno mai,GIUSTAMENTE
quando comunque le due località sono già strapiene nel weekend, e comunque durante la settimana sarebbero mezze vuote come oggi.

infatti e' proprio per quello che dovrebbero farlo: il weekend non si puo' andare perche' super affollato (cosi' come roccaraso per altro), magari creando nuove piste si ridistribuirebbero le file...
e comunque a me ovindoli non piace, a parte montefreddo e il pistone (che e' sempre chiuso), e' di una noia mortale.

costerebbe una quantità incredibile di soldi.
tanto sono soldi pubblici, dove e' il problema?
secondo me non si sono mai accordati per spartirseli...

e adesso che ci penso, anche del collegamento Terminillo-Leonessa se ne parla da anni, cosi' come dell'ampliamento di Monna Dell'orso a Montelivata, per cui deve essere solo e soltanto un fatto politico, possibile che solo nel lazio e nell'abruzzo ci sono problemi, mentre nel resto d'italia e del mondo (vedi le 3V: 7 consorzi che vanno d'amore e d'accordo!!!) no?
 
il collegamento non si farà mai e tra le varie motivazioni ce n'è una forse stupida ma non trascurabile: il campanile! Chi comanderà poi, chi ci guadagnerà di più, quelli della Rocca o quelli di Ovindoli? Per i frequentatori del posto, vi siete chiesti perchè la seggiovia Monte Rotondo vent'anni fa arrivava in cima al monte e adesso si ferma 3 piloni prima? questioni di territori appartenenti a questo o a quel comune! Diciamo che non c'è una cultura imprenditoriale nella zona! Qundi lasciamo stare tutto com'è che è meglio! e poi i piani di pezza sono belli così come sono, incontaminati!
 

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Piuttosto, sarebbe da chiedersi, come mai un posto dalle potenzialita' bellissime come Campo di Giove sia oramai in abbandono ...


Per lo stesso motivo di tutti gli altri!!!
Anche Campo di Giove è una piccola Stazione Invernale che è stata bloccata xchè all'interno del Parco Naz. della Majella. Anche li si studiò il Collegamento con la Valle dietro, unendo Campo di Giove (Aquila) a Palena (Chieti) ma finì tutto in fumo .... anche i soldi!!! Si, xchè a differenza degli altri, nella Valle di Palena i lavori degli Impianti partirono ma furono bloccati ed oggi, si vedono gli scheletri delle Seggiovie.
 
Diciamo che non c'è una cultura imprenditoriale nella zona! Qundi lasciamo stare tutto com'è che è meglio!


E' proprio questo che fa orrore!!!!!!!!!!!!!!!!
Non esiste una cultura imprenditoriale capace di favorire il Turismo.

*ATTENZIONE*
Non voglio dire che l'eventuale collegamento sia un bene, io ragiono solo sui motivi della mancata unione ;)
 
vabbe', tanto io ci vado solo infrasettimanale e fino alle 14, poi torno a roma.
percui mi sta quasi meglio cosi' che ampliato...
per esempio mercoledi si va, sgambatina, un paio di anfiteatri, un paio di boschetti e poi si torna al lavoro.
meglio di cosi'...
 
Innanzitutto nei Piani di Pezza non è vero che ci sia sempre la neve... purtroppo infatti l'esposizione non è delle migliori in più il fatto di non avere una vegetazione composta da alberi di alto fusto che riescano a mettere in ombra una parte del versante fa si che il sole riesca a sciogliere la neve subito. Questo processo è ulterirormente accellerato dal fatto che le rocce che costituiscono quel versante si riscaldano in fretta.
Per pensare di realizzare un collegamento del genere devi far si che la neve possa restare da quando apri la stagione a quando la chiudi.

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Per me la totalità degli impianti abruzzesi possono anche essere inghiottiti da un mega sisma. (Senza alcun danno a persone)

Offrire servizi da terzo mondo al costo di stazioni semi-top dolomitiche mi ha portato a cancellare per sempre la voglia di sciare ad Ovindoli e a Campo Felice.
 
Premesso che adoro l'abruzzo così com'è, devo dire un paio di cose:

1) ampliare un demanio sciabile ha come controindicazione quella di sverginare molte zone di montagna. Non v'è dubbio, tuttavia, che costruire nuovi impianti può non essere un "demolition's derby"! Sfido chiunque a dire che le dolomiti siano una pattumiera per il solo fatto che ci siano centinaia di impianti sciistici. C'è modo e modo per ampliare un demanio: uno di questi è farlo con criterio ( gli orsi gozzovigliano anche sull'adamello e non mi risulta che l'oasi presente nella zona del lago tovel sia scioccata dalla presenza di impianti nella zona del grostè).

2) il mio timore maggiore è che le 19 regioni italiane non siano all'altezza del trentino alto adige. Certo anche in trentino esistono obrobri come marilleva ma si tratta probabilmente dell'unica eccezione. Nel resto d'Italia i cataclismi provocati dai piani regolatori pullulano anche in ambienti incontaminati: tanto sulle coste quanto in montagna. Il timore è che Campo Imperatore da ski-paradise possa trasformarsi in una catastrofe ambientale per la mala gestione della politica.
Si fa alla svelta a costruire accanto ai nuovi impianti un paio di villette e alberghi! Vi immaginate le piane di campo imperatore, castelluccio di norcia e ovindoli, costellate di piccoli sestriere o marilleva??
D'altronde per capire che differenza c'è tra un'italiano e una persona intelligente è sufficiente andare sul cervino e affacciarsi: a nord gli svizzeri hanno costruito Zermatt; a sud gli italiani hanno costruito... Cervinia!
 
Premesso che adoro l'abruzzo così com'è, devo dire un paio di cose:

1) ampliare un demanio sciabile ha come controindicazione quella di sverginare molte zone di montagna. Non v'è dubbio, tuttavia, che costruire nuovi impianti può non essere un "demolition's derby"! Sfido chiunque a dire che le dolomiti siano una pattumiera per il solo fatto che ci siano centinaia di impianti sciistici. C'è modo e modo per ampliare un demanio: uno di questi è farlo con criterio ( gli orsi gozzovigliano anche sull'adamello e non mi risulta che l'oasi presente nella zona del lago tovel sia scioccata dalla presenza di impianti nella zona del grostè).

2) il mio timore maggiore è che le 19 regioni italiane non siano all'altezza del trentino alto adige. Certo anche in trentino esistono obrobri come marilleva ma si tratta probabilmente dell'unica eccezione. Nel resto d'Italia i cataclismi provocati dai piani regolatori pullulano anche in ambienti incontaminati: tanto sulle coste quanto in montagna. Il timore è che Campo Imperatore da ski-paradise possa trasformarsi in una catastrofe ambientale per la mala gestione della politica.
Si fa alla svelta a costruire accanto ai nuovi impianti un paio di villette e alberghi! Vi immaginate le piane di campo imperatore, castelluccio di norcia e ovindoli, costellate di piccoli sestriere o marilleva??
D'altronde per capire che differenza c'è tra un'italiano e una persona intelligente è sufficiente andare sul cervino e affacciarsi: a nord gli svizzeri hanno costruito Zermatt; a sud gli italiani hanno costruito... Cervinia!

Certo che se vai sulle dolomiti d'estate non puoi dire che gli impianti fanno un bell'effetto
 
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