Cogne-Pila, storia di un trenino che non parte!

giaco

Valdotain inside
Sono anni che si lavora al progetto di collegamento ferroviario tra Cogne e Acque Fredde, sopra Aosta, all'intermedia della cabinovia Aosta-Pila!
Il trenino (per chi non lo sapesse) è il ripristino del treno dei minatori che porava il materiale dalle miniere di Cogne agli stabilimenti di Aosta.
Questo Trenino darebbe a Cogne il collegamento con le piste da discesa di Pila, a Pila le piste da fondo di Cogne e infine un collegamento tra Aosta e Cogne!una buona attrattiva turistica in più!Però sul progetto dev'esserci una qualche maledizione o qualche incapacità gestionale, perchè, ad oggi non è ancora entrato in funzione
Già nel 2005 un servizio di striscia la notizia aveva messo in luce l'assurdità della situazione, anni di lavori, valanga di soldi spesi (50 milioni di €) e nessun risultato, ora siamo quasi al 2008 e esce questa notizia ansa:

14:59 TRASPORTI: SINDACO COGNE, SLITTA A 2009 APERTURA 'TRENINO'
(ANSA) - AOSTA, 28 NOV - Le previsioni erano di aprire la tramvia tra Cogne e Pila - il famoso 'Trenino' - entro la fine del 2007 ma i numerosi problemi incontrati hanno fatto slittare la data "almeno fino al 2009". E' quanto sostiene Bruno Zanivan, sindaco di Cogne, che non nasconde la propria preoccupazione per un collegamento studiato proprio per lo sviluppo turistico di entrambe le località.

"Ci sono problemi tecnici e finanziari - ha detto - che rallentano la conclusione dell'opera. E' necessario identificare al più presto tutte le carenze, fare un elenco, e affrontarle una per una, dal fondo ai distacchi della volta a causa dei rivestimenti non adeguati. E poi ci sono anche questioni legati ai mezzi di locomozione".

A gestire la tramvia sarà, fino al 2014, la Pila Spa. La sua realizzazione della tramvia, che va avanti da parecchi anni a causa di difficoltà burocratiche e tecniche, ha richiesto un investimento di circa 50 milioni di euro. Un tempo usato per trasportare il minerale estratto dalle miniere di Cogne e destinato ad alimentare il ciclo produttivo della Cogne di Aosta, il trenino impiegherà circa 25 minuti per percorrere la distanza di quasi 12 chilometri, il 70% dei quali in galleria con pendenze mai superiori all'1,5%. Il servizio ferroviario si svolgerà su binario semplice, secondo il sistema 'navetta' assicurato da un convoglio unico: al locomotore verranno agganciati una decina di vagoni. (ANSA).

e anche questa:

TRASPORTI: LATTANZI, TRA PILA COGNE SI COSTRUISCA TRENO VERO
(ANSA) - AOSTA, 4 dic - "Smettiamola di spendere soldi inutilmente in una struttura che mai nessuno ne autorizzerà l'esercizio. Investiamo altri 50 milioni di euro, allarghiamo la galleria e costruiamo un collegamento ferroviario vero tra Pila e Cogne, che sia un vero servizio funzionale allo sviluppo del comprensorio". La proposta-provocazione è stata formulata oggi da Massimo Lattanzi, consigliere regionale della Casa delle libertà, facendo riferimento alla costruzione del cosidetto trenino di Cogne.

è davvero assurdo!anni di lavoro, soldi spesi e alla fine, se mai si vedrà una fine, un unico treno con una frequenza quindi di una partenza l'ora, che non può certo spostare grandi numeri durante la stagione invernale, quando i turisti di Cogne vorranno andare a sciare a Pila!
Come andrà a finire???BOOOOOOOOOO!!!! :wall: :wall: :wall:
 
Sono le solite storie legate alla burocrazia e agli interessi degli enti o società che intervengono in questi progetti.
Per quel che ne so io anche a Ponte di legno si parlava di collegamento ponte tonale da almeno 10 anni, alla fine si è fatto.
Bisogna avere pazienza.
 
É piú di 30 anni che frequento la valle (Cogne) e da quegli anni giá si parlava del trenino, hanno iniziato i lavori , i primi, che ancora ero piccino, quindi sarann 20 e rotti...

...senza commento...

(ma poi servirá??? far perdere a cogne quel poco di utenze sulla pista che ha, a Pila quelle del fondo... maaahhhh per "salvare" 30 minuti di macchina, e poi alla fine nemmeno ci sia giá abitualmente sta gran coda tra una valle e l'altra...)
 
Nuova puntata della telenovela trenino Cogne-Pila, dall'Ansa VdA di oggi:
TRASPORTI: ISTITUITA COMMISSIONE TECNICA SU TRENINO COGNE
(ANSA) - SAINT VINCENT (AOSTA), 14 DIC - Una commissione tecnica dovrà fare nei prossimi quattro mesi il punto sullo stato dell'arte riguardo alla realizzazione del collegamento ferroviario tra Pila e Cogne. Lo ha riferito oggi l'assessore regionale ai Trasporti, Ennio Pastoret, al termine della Giunta regionale che ha assunto la decisione.

"Questo organismo tecnico - ha riferito Pastoret, intervenendo a Saint Vincent al convegno 'Opportunita' e sinergie tra sistemi dei trasporti e turismo in Valle d'Aostà - dovrà stabilire quanto rimane ancora da fare, quali sono le fasi da sviluppare, ma dovrà anche svolgere degli accertamenti anche dal punto di vista inquisitorio rispetto a deficit e mancanze progettuali e organizzative".

A gestire la tramvia sarà, fino al 2014, la Pila Spa. La realizzazione del collegamento, che va avanti dal 1996 a causa di difficoltà burocratiche e tecniche, ha richiesto un investimento di circa 50 milioni di euro. Un tempo usato per trasportare il minerale estratto dalle miniere di Cogne e destinato ad alimentare il ciclo produttivo della Cogne di Aosta, il trenino impiegherà circa 25 minuti per percorrere la distanza di quasi 12 chilometri, il 70% dei quali in galleria con pendenze mai superiori all'1,5%. Il servizio ferroviario si svolgerà su binario semplice, secondo il sistema 'navetta' assicurato da un convoglio unico: al locomotore verranno agganciati una decina di vagoni.
Della Commissione tecnica istituita oggi dalla Giunta fanno parte tre coordinatori regionali: Antonio Pollano (Dipartimento trasporti e infrastrutture sportive); Edmond Freppa (Dipartimento opere pubbliche e edilizia residenziale) e Stefania Fanizzi (Dipartimento legislativo e legale). (ANSA).


TRASPORTI: CAVERI, NEL 2003 AVREI RINUNCIATO A TRENINO
V. 'TRASPORTI: ISTITUITA COMMISSIONE TECNICA...' DELEL 11.07
(ANSA) - AOSTA, 14 DIC - "Se avessi potuto, nel 2003 avrei volentieri fatto marcia indietro sul progetto relativo al trenino Cogne-Pila". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Valle d'Aosta, Luciano Caveri, commentando la delibera con cui viene istituita dalla Giunta una commissione di valutazione regionale sul progetto.

"Oggi immaginare che non apra mai - ha aggiunto Caveri - è criminoso. Una relazione della Pila spa (società che ha in gestione la struttura fino al 2014, ndr) evidenzia alcuni lavori da fare, il quadro non è catastrofico né scandalizzante. Ci sono problematiche tecniche, come le volte danneggiate dall'acqua, e di materiali. Bisogna comunque fare in modo che apra il prima possibile".

La relazione della Pila spa, presentata l'ottobre scorso, sottolinea la necessità di realizzare interventi per il livellamento plano-altimetrico dei binari, per la sistemazione di alcune tratte del rivestimento della galleria, per la sostituzione della ghiaia (ballast) nel tunnel per l'implementazione del sistema antincendio.

L'amministrazione regionale ha chiesto alla commissione di verificare: la tipologia degli interventi necessari alla messa in esercizio della linea, le relative ipotesi di spesa e la conseguente tempistica per l'apertura; l'efficacia della progettazione e dell'esecuzione delle gallerie, del sistema di ventilazione antincendio, dei binari, dei lavori realizzati e del materiale rotabile; la sussistenza di responsabilità in ordine alle eventuali carenze progettuali ed esecutive riscontrate, con conseguente valutazione della loro rilevanza ed imputabilità. Come ha precisato lo stesso Caveri, i costi fin qui sostenuti per la realizzazione del collegamento tra le due località turistiche ammontano a circa 30 milioni di euro. (ANSA).
 

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Recupero questa discussione preistorica perchè in questi giorni, causa frana a Cogne, si è tornati a parlare di questo trenino.

Intanto riporto che il trenino è stato svenduto un paio d'anni fa: https://www.ansa.it/valledaosta/not...ila_d9305585-be0d-4627-aeea-46f8d6a3030d.html
Al terzo tentativo, il 15 marzo scorso, un'azienda con sede a Milano, la Valente spa, si è aggiudicata per 31.000 euro il trenino di Cogne.
Nelle due precedenti aste il prezzo era già passato da 630 mila a circa 100 mila euro.
L'obiettivo dell'impresa è di tentare di rimettere in funzione materiale rotabile e apparati tecnologici per venderli altrove.

Qualche mese fa hanno recuperato una vecchia idea: https://www.gazzettamatin.com/2024/04/04/reti-tecnologiche/ , cioè di utilizzare la galleria per far passare cavi di corrente e fibra, oltre che dell'acquedotto. La frana di qualche giorno fa ha infatti reciso la fornitura di acqua potabile, che tuttavia è stata ripristinata giusto qualche oretta fa. Notare che l'utilizzo della galleria in questo senso implica lo smantellamento dei binari attuali.-

Se qualcuno vuole leggersi un corposo approfondimento sulla questione del trenino, c'è una relazione a cura di Flavio Menolotto https://cuorediferrovalledaosta.files.wordpress.com/2012/06/tramvia-cogne-rapporto-finale-v2.pdf in cui analizza il contesto minerario di partenza, quello di turistico degli ultimi decenni, commenta i due studi indipendenti commissionati dalla regione sullo stato dell'arte dell'opera prima di deciderne le sorti (la chiusura a tempo indeterminato è stata decisa una decina d'anni fa ormai), e una sua stima su tempi e costi di ripristino. Molto interessante il paragone rispetto al trenino della val renon.

La recente frana ha contribuito a riportare in auge voci di un ingombrante collegamento funiviario Cogne-Pila, già bocciato più volte per varie problematiche, ed enormemente più costoso.
 
Recupero questa discussione preistorica perchè in questi giorni, causa frana a Cogne, si è tornati a parlare di questo trenino.

Intanto riporto che il trenino è stato svenduto un paio d'anni fa: https://www.ansa.it/valledaosta/not...ila_d9305585-be0d-4627-aeea-46f8d6a3030d.html


Qualche mese fa hanno recuperato una vecchia idea: https://www.gazzettamatin.com/2024/04/04/reti-tecnologiche/ , cioè di utilizzare la galleria per far passare cavi di corrente e fibra, oltre che dell'acquedotto. La frana di qualche giorno fa ha infatti reciso la fornitura di acqua potabile, che tuttavia è stata ripristinata giusto qualche oretta fa. Notare che l'utilizzo della galleria in questo senso implica lo smantellamento dei binari attuali.-

Se qualcuno vuole leggersi un corposo approfondimento sulla questione del trenino, c'è una relazione a cura di Flavio Menolotto https://cuorediferrovalledaosta.files.wordpress.com/2012/06/tramvia-cogne-rapporto-finale-v2.pdf in cui analizza il contesto minerario di partenza, quello di turistico degli ultimi decenni, commenta i due studi indipendenti commissionati dalla regione sullo stato dell'arte dell'opera prima di deciderne le sorti (la chiusura a tempo indeterminato è stata decisa una decina d'anni fa ormai), e una sua stima su tempi e costi di ripristino. Molto interessante il paragone rispetto al trenino della val renon.

La recente frana ha contribuito a riportare in auge voci di un ingombrante collegamento funiviario Cogne-Pila, già bocciato più volte per varie problematiche, ed enormemente più costoso.
la strada è sempre stata un problema 93 2000 negli anni recenti....
 
Far sì che passi di lì acqua, corrente, fibra potrebbe, finalmente, essere un’idea sensata…ma si parla di Valle’ e li le idee sensate di solito non funzionano mai :ROFLMAO:
Ciao
 
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