Val Mezdì - fuoripista

oscarsala

New member
E' da tanti anni un pallino che vorrei togliermi... e quest'inverno in Badia vorrei finalmente soddisfarmi... ma prima vorrei delle informazioni sul tracciato, difficoltà e pericoli....

servono per forza le pelli di foca?
Dal Pordoi a Colfosco ci son dei pezzi in salita?
E' tracciato?
 
Se guardi negli Ski Tags dovresti trovare informazioni e molte foto tra cui anche quelle di questa nostra gita http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=13244

Il tracciato non è pericoloso, ma va fatto almeno da fine gennaio in poi perchè prima rischi di rovinare gli sci in quanto il terreno è di composto di roccia e ghiaia ...

Dal rifugio Maria in cima alla funivia si scende un pò e poi dalla forcella si sale per 45 - 50 minuti sci in spalle o se vuoi con le pelli ... quasi tutti salgono con sci in spalla.... Poi è tutta discesa fino a Colfosco... spettacolare e bellissima
 
una domanda.. non mi ammazzate.. a marzo sono su con famiglia.. da soli è fattibile? nel senso è spesso frequentato e quindi troverei altra gente facilmente o rischiano di ritrovarmi l'estate una volta andata via la neve?
 
....se le condizioni sono buone ci sono sempre parecchie persone che fanno la Mezdì e quindi ci si può mettere al seguito, se non c'è nessuno vuol dire che è meglio tenersi alla larga!
 

.

Gagliardissimo!!!
complimenti!!!

una domanda... quanto ci vuole di tempo da quando si prende la funivia a quando si arriva a Colfosco?
 
oscarsala ha detto:
una domanda... quanto ci vuole di tempo da quando si prende la funivia a quando si arriva a Colfosco?
Se la fai come fosse una gara considera un 10 minuti di funivia, un 30-50 minuti di "passeggio" fino al rif. Boè e poi almeno un 30 minuti per la discesa se scendi a cannone come Seth Morrison altrimenti con pause panino considera un paio d'ore. Quindi minimo 3 ore ma parti da 4... il panorama va goduto!
 
Giuste le risposte di Fabio, ma le condirei con un consiglio: vai con chi l'ha già fatta (più volte) e considera che stai effettuando un itinerario che non è proprio una semplice discesa fuoripista. Sei molto lontano dagli impianti, vi è da percorrere un traverso e un tratto in salita in zone selvagge. Nelle giornate migliori è molto frequentato ma la maggior parte delle persone che incontrerai saranno ben equipaggiate. Per molti già compiere quei 40-45 minuti di racchettata e sci in zaino attorno ai 3000m di quota basta e avanza per non arrivare in condizioni ottimali all'inizio della lunga discesa, che peraltro non presenta difficolta tecniche clamorose, ma all'inizio e alla fine non è esattamente come un "bordopista" che sarai abituato a fare.
 
quoto Mac751

chi è abituato a fare certe cose sottovaluta alcuni aspetti:
1) si è sempre lontano dagli impianti
2) dalla funivia del Sass Pordoi all'attacco della Val Mezdì (Rif. Boè) è quasi 1 h di cammino quasi sempre in salita a quote vicine a 3.000 m.
3) l'attacco della Val Mezdì (così come il tratto finale) implicano una certa dimestichezza con curve strette su ripido (a volte neve fresca, a volte ghiacciata, quasi sempre "gobbosa")
4) il panorama è meraviglioso! attenzione alla sindrome si Stendhal!!!!!!!! ;)

fatte le dovute valutazioni (soprattutto sulle proprie capacità) se la giornata è bella e le condizioni di neve lo permettono, è un'esperienza notevole e godibilissima
 
mariodb ha detto:
quoto Mac751

chi è abituato a fare certe cose sottovaluta alcuni aspetti:
1) si è sempre lontano dagli impianti
2) dalla funivia del Sass Pordoi all'attacco della Val Mezdì (Rif. Boè) è quasi 1 h di cammino quasi sempre in salita a quote vicine a 3.000 m.
3) l'attacco della Val Mezdì (così come il tratto finale) implicano una certa dimestichezza con curve strette su ripido (a volte neve fresca, a volte ghiacciata, quasi sempre "gobbosa")
4) il panorama è meraviglioso! attenzione alla sindrome si Stendhal!!!!!!!! ;)

fatte le dovute valutazioni (soprattutto sulle proprie capacità) se la giornata è bella e le condizioni di neve lo permettono, è un'esperienza notevole e godibilissima

Le cose che mi preoccupano sono principalemente due:

1) il perdermi... il non trovare la strada giusta per la discesa e di finire in zone morte o peggio in dirupi....

2) la paura di affondare nella neve nel tratto di camminata... essendo sprovvisto di ciaspole o roba simile...

3) approposito di equipaggiamento... io da sci alpinismo non ho proprio niente... solo sci e scarponi convenzionali... è fattibile e sicuro affrontarla così... o mi devo comprare qualcosa...?
 
ah un'ultima cosa... è fattibile partendo da la villa ad apertura impianti... arrivare al Pordoi sci ai piedi... ed essere in tempo a La villa entro chiusura?

Per il resto le curve sul ripido,e ghiaccio non è un problema....
Camminate a 3.000 non penso... dovrei essere abbastanza allenato...
 
Si, secondo me ce la fai... però non devi ferarti due ore al rifugio Boè, cioè devi farla con un po' di fretta in modo da essere al Colfosco entro le 15 circa, anche 15.30.
 
oscarsala ha detto:
mariodb ha detto:
quoto Mac751

chi è abituato a fare certe cose sottovaluta alcuni aspetti:
1) si è sempre lontano dagli impianti
2) dalla funivia del Sass Pordoi all'attacco della Val Mezdì (Rif. Boè) è quasi 1 h di cammino quasi sempre in salita a quote vicine a 3.000 m.
3) l'attacco della Val Mezdì (così come il tratto finale) implicano una certa dimestichezza con curve strette su ripido (a volte neve fresca, a volte ghiacciata, quasi sempre "gobbosa")
4) il panorama è meraviglioso! attenzione alla sindrome si Stendhal!!!!!!!! ;)

fatte le dovute valutazioni (soprattutto sulle proprie capacità) se la giornata è bella e le condizioni di neve lo permettono, è un'esperienza notevole e godibilissima

Le cose che mi preoccupano sono principalemente due:

1) il perdermi... il non trovare la strada giusta per la discesa e di finire in zone morte o peggio in dirupi....

2) la paura di affondare nella neve nel tratto di camminata... essendo sprovvisto di ciaspole o roba simile...

3) approposito di equipaggiamento... io da sci alpinismo non ho proprio niente... solo sci e scarponi convenzionali... è fattibile e sicuro affrontarla così... o mi devo comprare qualcosa...?

1) Se la giornata è buona non ti perdi perchè sbatterai contro tanta altra gente. Se la giornata non è buona non lo fai.
2) Per affondare dev'esserci stato il finimondo poco prima, in tal caso non hai l'attrezzatura per compiere l'itinerario (a.r.v.a. ad esempio)
3) Può essere sicuro e fattibile affrontarla così (serve almeno uno zaino adatto, se no gli sci te li mangi), ma solo nelle condizioni ottimali di meteo e senza nevicate abbondanti immediatamente precedenti.

ultimo) NON FARLA DA SOLO, A PRESCINDERE
 
Per l'attrazzatura oltre ad Arva e pala e sonda non serve nulla. Magari uno zainetto per metterci qualcosa da bere. Gli sci te li puoi tranquillamente portare in spalla, io la volta che l'ho fatta ho fatto così... ma devo dire che sono un po' abituato a portare gli sci in spalla quindi probabilmente ti daranno fastidio ma nulla di doloroso.

Non andare da solo!
 
Fabio ha detto:
Per l'attrazzatura oltre ad Arva e pala e sonda non serve nulla. Magari uno zainetto per metterci qualcosa da bere. Gli sci te li puoi tranquillamente portare in spalla, io la volta che l'ho fatta ho fatto così... ma devo dire che sono un po' abituato a portare gli sci in spalla quindi probabilmente ti daranno fastidio ma nulla di doloroso.

Non andare da solo!

bene... ok... allora nella sezione incontri e raduni proverò a trovare compagni d'avventura... tanto a capodanno di skifosi in zona ce ne dovrebbero essere....sennò si cercheran sul posto...


cmq grazie a tutti!
 
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