francesi e sci lunghi

finx

Puuullluuupp!!!!!
ho cercato in un paio di forum francesi qualcuno che mi vendesse dei dynastar pro rider e tutti mi hanno consigliato di prenderli 194, vai a vedere su skipass e ci sono test di gente che si trova benissimo con sci tipo gli xxl sempre dynastar o i goliath o gli stormrider xxl ovviamente sempre in misure sopra l'1,90 e non sono certo sci facili.
a questo punto mi viene un dubbio....

ma ai francesi piace lungo e duro? :twisted:

cazzate a parte mi ha stupito vedere gente che consigliava sci rigidi e lunghi parlandone come se si trattasse di sci facili :think:
cos'è sono tutti fenomeni?
quando vado a sciare in francia (abbastanza spesso, diciamo una decina di giorni l'anno tutti in alta savoia o isere) vedo che il livello medio della gente fuoripista è più alto che in italia ma non vedo spesso fenomeni capaci di portare questi sci come si deve.
cioè io quando sono in francia paragonato alla gente che scia di la non sono uno scarso eppure ci penserei due volte prima di prendermi uno sci del genere quindi non capisco se ho beccato dei fenomeni o se di la la moda stia diventando avere lo sci "stretto", lungo e rigido ad ogni costo :think:
 
io non tralascerei il fattore moda che per "essere" un pro devi avere uno sci "tal dei tali"..
o magari mi sbaglio e sono tutti fenomeni..
..sono così influenzabili le masse!
 
Propendo anch'io per il fattore moda. Parliamoci chiaro, i francesi sono gli inventori degli sport estremi e, lo sci che si vede nei filmati dei proazzi è fatto essenzialmente con gli attrezzi di cui tu parli. Ecco li che in Francia, quegli sci vanno per la maggiore.

D'altra parte, non dimentichiamo che prima dell'avvento dei carving lo sci corto era da 185. Il mio sci più lungo ora è il gotama 183.

A vent'anni ero alto 172 e sciavo con i 195. Sono misure che ora spaventano ma che dieci anni fa erano la norma e ci si sciava anche benone. Con quelle misure sciavano anche le persone che facevano una settimana l'anno. Quindi, penso che, in fin dei conti, riprendendo un pò la mano, con le sciancrature e con i flex moderni, sia ancora più semplice sciarci.

Del resto, anche la fissa di scendere scondinzolando o con la serpentina ormai non esiste le curve più ampie e più rotonde la fanno da padrone e lo sci lungo limita l'una e facilita l'altra per cui...


D'altra parte, non tornerei mai a sciare con un 195 per il peso dell'attrezzo e perchè è una misura comunque "veloce" che ti frega quando sei stanco a fine giornata e che devi saper controllare anche in momenti di "difficoltà fisica".

Insomma penso che iloveski abbia ragione quando dice che è una questione di moda ma, penso anche che le persone siano alla ricerca di una stabilità che il carving da 160 con 13 m di raggio di curvatura, per ovvi limiti fisici, non sia in grado di dare. D'altro canto, penso che i legend pro rider da 192 siano difficili se paragonati ai gotama o ad attrezzi carving classici ma, siano anche più semplici (penso) degli attezzi che usavamo fino a dieci anni fa e, quindi, utilizzabilisismi
 
in effetti il fattore "moda" è da tenere in considerazione. Ricordiamoci tra l'altro che secondo i veri meccanismi moda, quando una tendenza si sta relamente diffondendo alla massa, il trend setter è gia da un altra parte, quindi ci starebbe....

Io mi sento di dire che anche qui probabilmente, la ragione sta nel mezzo. A me sembra infatti, che noi invece che nel "lungo e duro" esageriamo magari un po col...."largo e mollo"
 
finx ha detto:
---cut
quindi non capisco se ho beccato dei fenomeni o se di la la moda stia diventando avere lo sci "stretto", lungo e rigido ad ogni costo :think:

sarà perché , pur sciando da quasi 50 anni , mi considerò ancora un "parvenù"..: ma penso che in fuori-di-pista è più frequente che il "terreno" sia neve vecchia e non powder e che oltre una certa pendenza siano più affidabili sci rigidi e lunghi che non i morbidi XXFAT

forse anche il fatto che si fanno meno "pippe mentali" che lo sciatore italiano "medio , scusa non ti conosco e ti definisco "medio" , forse è vero che si sentono "duri & puri" e che è solo "moda" , forse sarà che comperare sempre le ultime novità costa

sarà che io scio ancora volentieri anche in pista e nonostante ciò sono possessore di XXFAT ma spesso preferisco usare dei legni più stretti .... difficile trovare la powder ed una sciata libera di medio impegno sconsiglia spesso i "morbidoni" per sciare meglio ovunque

sono davvero considerazioni a ruota libera ....

speriamo che nevichi tanto tanto

:GG :GG :GG :GG :GG :GG
 

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five.eight ha detto:
in effetti il fattore "moda" è da tenere in considerazione. Ricordiamoci tra l'altro che secondo i veri meccanismi moda, quando una tendenza si sta relamente diffondendo alla massa, il trend setter è gia da un altra parte, quindi ci starebbe....

Io mi sento di dire che anche qui probabilmente, la ragione sta nel mezzo. A me sembra infatti, che noi invece che nel "lungo e duro" esageriamo magari un po col...."largo e mollo"


Vabbè..dipende da quello che vuoi fare. Tutto li.

D'altro canto, se non si deve fare sci ripido ma una sciata fuoirpista tranquilla e rilassata (ma anche in pista secondo me, visto come sono messi la maggior parte dei tracciati qui in appennino ) sci come kehua, atua, gotama et similia vanno più che bene. Perchè allora mi devo fare un mazzo tanto con assi rigidi che mi stancano prima influendo in questo modo sulla sicurezza "attiva"?

Secondo me lo sci migliore è lo sci con il quale uno si diverte. Poi ovvio, piacerebbe anche a me provare sci come gli stormrider DP o simili ma, tanto per capire i miei limiti in fatto di attrezzi e solo per un paio di discese.

Infine, come mi disse un negoziante avveduto :" potrei farti provare i rossi B4 alle nove di mattina ed i gotama 2006 /07 alle tre del pomeriggio e mi diresti che i B4 sono più facili..li compreresti ed alle 4 del pomeriggio ti fracasseresti contro un albero perchè non riusciresti a fare la curva dove vorresti tu come alle nove di mattina. Con gli altri non ti sarebbe capitato perchè avresti le gambe più riposate e perchè sono cmq più morbidi"...

La scelta dello sci migliore è estremamente soggettiva secondo me..
 
rikypowder_47 ha detto:
sarà che io scio ancora volentieri anche in pista e nonostante ciò sono possessore di XXFAT ma spesso preferisco usare dei legni più stretti .... difficile trovare la powder ed una sciata libera di medio impegno sconsiglia spesso i "morbidoni" per sciare meglio ovunque

Pensa che io, da quando ho provato i fat, la penso in modo esattamente diverso da te. Penso che se morbidi (ma non eccessivamente) aiutino molto anche in pista per quanto riguarda il piacere della sciata...

vedi com'è soggettiva la scelta dell'attrezzatura anche su terreni simili :D
 
guarda riky io sono d'accordo con te, per ora scio con un sanouk 193 che è morbidissimo, e io sono 175, ma lo sto cambiando per uno sci più stretto e rigido come il prorider o roba simile, ma non in quelle lunghezze!
e anche non essendo un mostro ne di tecnica ne di bravura mi sembra di sciare abbastanza bene, di sicuro meglio dello sciatore medio.
la lunghezza dello sci non mi impressiona, fino a 5 anni fa sciavo con degli spalding 190 dritti e ho imparato a sciare sia in pista che in fresca con sci del genere prima di provare uno sci da carving e fare un bel po di maestro per imparare la nuova tecnica quindi uno sci come il prorider 194 potrei anche usarlo per andare a velocità moderata e fare curve "vecchio stile" ma se parliamo usare seriamente lo sci allora il discorso cambia.
credo che non ci sia cosi tanta gente capace di portare come si deve sci del genere, per quello mi stupivo che oltralpe cosi tanta gente li consigliasse cosi a cuor leggero.
 
W lo sci lungo e duro!

due anni fa sono passato al fat... un mojo 90..... 2cm piu di me e mollo(ma piu rigido di altri della stessa specie)

l'anno scorso l'ho accoppiato ad un gotama 1,90 e ora il mojo non è andato in disuso, ma quasi.... certo sullo stretto fai più fatica, ma ci vai da dio ed in pista(limitato a quando devo raggiungere gli impianti :twisted: ) è difficile farci le vere Carvate.... ma nel medio-veloce e veloce fuoripista sono inimitabili e ti permettono di fare cose che altri sci non ti permettono.

W il lungo e rigido!!!!!!!!

poi se hai da fare delle rotazioni in volo.... beh, allora diventano uno schifo...
 
scio in francia e gli sci lunghi forse sono anche una moda a giudicare da ciò che trovi nei negozi, ma normalmente vedo che la gente o scia sul ripido e magari sci più duri e più lamina danno maggior controllo oppure vanno a velocità folli su grandi pendii fuoripista, talvolta con neve fresca (prima funivia), macinato o duro.

io sciavo con sci 200 o 205, poi ho smesso per un po' di anni passando alla tavola. quando ho ripreso a sciare con i nuovi sci sono passato ai 180 fat. ultimamento ho preso degli sci un po' più lunghi e un po' più rigidi. quando sono a velocità sostenute vibrano meno e tengono meglio in conduzione.
credo che ognuno si trovi bene con sci diversi in base alle proprie capacità, al peso, all'allenamento e ciò che deve fare e, vista ormai la grande disponibilità di sci diversi, sia proprio quello il bello delle nuove attrezzature!
 
magari non sono riuscito a spiegarmi bene: a me gli sci lunghi e rigidi piacciono ma la sensazione che ho avuto parlando con sciatori francesi che conosco o sui forum è che di la siano molto più diffusi e che sci che in italia sono considerati "difficili" di la lo sono molto meno.
mi stupiva che qui in italia si va verso il largo e morbido mentre di la verso il lungo e rigido.
per il ripido e la fresca macinata o difficile gli sci rigidi vanno nettamente meglio ed è per questo che voglio passare ad uno sci di questo tipo ma da qui a considerare un prorider 194 uno sci maneggevole (me l'hanno descritto cosi :shock: ) ce ne passa, per sciare nello stretto con delle bestie del genere bisogna essere molto bravi ed allenati e non tutti lo sono cosi mi era venuta in mente l'idea che potesse essere anche un po' una moda d'oltralpe (e che quindi tra un paio d'anni ci ritroviamo anche in italia) e cercavo conferma di questa idea.
poi magari questa è una fissa della gente che scia nei posti dove vado io (cham, isere, la rosiere) mentre in altre zone non è cosi e mi piacerebbe capire la cosa
in generale preferisco lo sci "stretto" e rigido a quello xxl e morbido ma senza le esagerazioni che mi hanno consigliato tutto qui
 
......io li ho visti i pro o quasi, non so come si dica...............al msr del 2006......erano in tanti con i p230 o roba simile dal almeno 203cm......andavano parevan pagati.........complice la neve dura e rotta..ma loro sono forti....e anche simpatici...ero nell'onda di uno dei primi ......è sparito verso il guglielmina come il vento :ad: :ad: :ad: sicuramente il fatto dei lunghi e secchi era dovuto alla neve.......... :Y :Y :Y
 
finx ha detto:
guarda riky io sono d'accordo con te, per ora scio con un sanouk 193 che è morbidissimo, e io sono 175, ma lo sto cambiando per uno sci più stretto e rigido come il prorider o roba simile, ma non in quelle lunghezze!.

forse dipende anche dalle "proprie misure"
io sono un pò più lungo e peso "qualcosa" in più ,ma non credo sia solo questo , la "resa" di uno sci di quel tipo in velocità è decisamente superiore ad uno sci morbido e probabilmente amano andare veloci anche in fuori-di-pista
io non amo particolarmente la velocità ma se utilizzassi uno sci morbido avrei comunque problemi anche in fresca dato il mio peso
in effetti per la neve fresca ho scelto uno sci XXFAT definito piuttosto rigido ma che "sotto" il mio peso si piega senza troppa difficoltà
inoltre sullaa neve dura della pista non reggerebbe
troppo spesso con sci più "facili e morbidi" mi sono ritrovatro ad andare "diritto" perchè non reggevano

finx ha detto:
credo che non ci sia cosi tanta gente capace di portare come si deve sci del genere, per quello mi stupivo che oltralpe cosi tanta gente li consigliasse cosi a cuor leggero.

sicuramente un diverso approccio al fuori-di-pista
non ho avuto molte occasioni di sciare in Francia ma effettivamente mi pare che a differenza che in Italia sono in molti , anche di tecnica "scarsa" a sciegliere di andare in fuori di pista e più in generale li considero molto più incoscienti e pericolosi degli Italiani

credo sia dovuto al fatto che considerino lo sci in "libertà" assai importante ed ho avuto l' impressione che non amino molto accettare "limiti"
lo dimostrerebbe il fatto che la loro cultura verso il "freeride" sia molto più diffusa e libera e che invece in Italia l' atteggiamento sia decisamente più "bigotto" e "ipocrita" ... vedi anche gli atteggiamenti "proibizionisti" delle nostre "autorità
 
dao ha detto:
rikypowder_47 ha detto:
sarà che io scio ancora volentieri anche in pista e nonostante ciò sono possessore di XXFAT ma spesso preferisco usare dei legni più stretti .... difficile trovare la powder ed una sciata libera di medio impegno sconsiglia spesso i "morbidoni" per sciare meglio ovunque

Pensa che io, da quando ho provato i fat, la penso in modo esattamente diverso da te. Penso che se morbidi (ma non eccessivamente) aiutino molto anche in pista per quanto riguarda il piacere della sciata...

vedi com'è soggettiva la scelta dell'attrezzatura anche su terreni simili :D

sino ad un certo punto ... con il mio peso gli sci morbidi vanno "troppo a spasso" quindi non posso fidarmi ad utilizzarli su nevi dure ma solo quando sono in fresca
 
Capito...infatti, quello che volevo sottolineare è che penso sia difficile determinare a priori quale attrezzo sia migliore anche solo in funzione di ciò che si vuole si fare. Esistono sicuramente delle tendenze ma, poi tutto dipende dalla fisicità di chi si trova sullo sci, dal modo di sciare della persona e dalla velocità che tiene.

Ad esempio Gotamart che da quanto ho capito non è un fuscello, scende veloce ed ha buona tecnica preferisce cmq sci molto morbidi. Qualcun altro che ha caratteristiche simili alle sue li preferirà molto duri come magari qualcun altro che è leggerissimo ma ha gli stessi gusti.

L'unica cosa che mi vien da dire, in base alla mia esperienza è che, sciando 15 20 giorni l'anno e preferendo sfruttare al massimo la giornata sugli sci, un atrezzo eccesseivamente rigido mi stancherebbe prima di quanto vorrei e questo per me non è bene.

Preferisco, quindi, sacrificare la prestazione pura (conscio che non farò mai ripido o gare) a favore del comfort.
 
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