Questo monte, visibile da tutta la zona di Trieste e parte della costa pianura del F.V.G., si trova in slovenia immediatamente oltre la zona di confine dall' Italia.
La sua altitudine di 1028m e l'assenza di altre montagne sul lato mare, offre un panorama unico vista mare sul golfo di trieste, in giornate limpide si puo' vedere l'arco alpino fino alle alte cime dolomitiche.
Sfruttando il racciato da poco risistemato della ex ferrovia Trieste - Herpelje e possiblile raggiungere la cima partendo praticamente da quota zero, con un dislivello ovviamente di 1000m su circa 25km (possono diventare molti di più avendo più punti di partenza).
Visto il caldo, ho deciso di partire dal paesino carsico di Draga s.Elia, in territorio Italiano, a 338m di altitudine, anche per non forzare troppo. In questo caso il dislivello totale scende a 690 su 16km. Con diverse soste ho impiegato 2 ore e 15 min, con un po' più di volontà si può fare di meglio.
Foto. Punto di partenza a Draga s.Elia davanti la ben conosciuta locanda dove si possono mangiare anche le rane.
Sotto il paese si prende il percorso della ex ferrovia, che ci condurrà comodamente con una pendenza costante al 3% fino all'abitato di Kozina. A metà di questo tragitto si entrerà in territorio Sloveno.
In lontananza la meta.
Arrivo all'abitato di Kozina a quota 500, si prende un brevissimo tratto della strada per la Rjeka CRO e nell'abitato di Herpelje si trova il cartello di svolta per il monte Slavnik. 200m di asfalto e poi si prosegue per la strada bianca, che poi è propio quella che conduce in vetta al Taiano.
A questo punto la strada comincia a salire ed entra nel bosco. A quota 620m, un bivio porta ad un piccolo rifugio a 100m e ad altre destinazioni. A quel punto mancano 7km e circa 400m di dislivello ( i più pesanti)
Ci siamo la cima è vicina e soprattutto il rifugio è vicino. Questo è stato il tratto più faticoso, in pieno sole con la ghiaia smossa dalle pioggie degli ultimi giorni e anche causa il letargo estivo...
Poi l'interno del rifugio e l'ottimo piatto di gnocchi con capriolo e birra!!!
Un po' di foto panoramiche dalla cima, peccato per la giornata poco limpida
Il gofo di Trieste
Un po' di montagne locali.
Il monte Nanos, 1300m, fa parte del stesso gruppo del monte Dedni e Javornik ( località sciistica Javornik http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=1378&highlight=javornik )
Poi c'è sopra Postumia un 'altro monte sempre chiamato Javornik, circa 1200m. Qui a nord (lato opposto) c'è la piccola stazione di kalic. http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=14846&highlight=kalic
Il monte Nevoso- Sneznik con i suoi 1790m è il più alto in zona e resta innevato fino a primavera inoltrata. Sul massiccio il località Masun a 1000m un skilift con illuminazione notturna e più in alto nel villaggio di Sviščaki a 1200m tre skilift ripidissimi.
Il monte maggiore, sulla penisola istriana con 1324 m di quota
Arrivano grosse nuvole dall'entroterra e quindi decidiamo di fare una bella tirata in discesa.
Alla fine, abbiamo veramente corso, esperienza da brivido (vero Fabio? :lol: :lol: :lol: ) toccando i 40km/h in certi tratti.
Siamo ritornati in soli 45min.
In rissunto:
- dislivello totale 690m
- lunghezza percorso 16+16 km
- andata 2.15 ore
- ritorno 45 min
- nessuna difficoltà, necessaria buona resistenza in salita
Carburante speso:
- 1l acqua
- 1l birra marca 'lasko'
- 1 piatto gnocchi
- 1 caffe
- 1 grappa
- i veri ciclisti non dovrebbero consumare questi prodotti
La sua altitudine di 1028m e l'assenza di altre montagne sul lato mare, offre un panorama unico vista mare sul golfo di trieste, in giornate limpide si puo' vedere l'arco alpino fino alle alte cime dolomitiche.
Sfruttando il racciato da poco risistemato della ex ferrovia Trieste - Herpelje e possiblile raggiungere la cima partendo praticamente da quota zero, con un dislivello ovviamente di 1000m su circa 25km (possono diventare molti di più avendo più punti di partenza).
Visto il caldo, ho deciso di partire dal paesino carsico di Draga s.Elia, in territorio Italiano, a 338m di altitudine, anche per non forzare troppo. In questo caso il dislivello totale scende a 690 su 16km. Con diverse soste ho impiegato 2 ore e 15 min, con un po' più di volontà si può fare di meglio.
Foto. Punto di partenza a Draga s.Elia davanti la ben conosciuta locanda dove si possono mangiare anche le rane.
Sotto il paese si prende il percorso della ex ferrovia, che ci condurrà comodamente con una pendenza costante al 3% fino all'abitato di Kozina. A metà di questo tragitto si entrerà in territorio Sloveno.
In lontananza la meta.
Arrivo all'abitato di Kozina a quota 500, si prende un brevissimo tratto della strada per la Rjeka CRO e nell'abitato di Herpelje si trova il cartello di svolta per il monte Slavnik. 200m di asfalto e poi si prosegue per la strada bianca, che poi è propio quella che conduce in vetta al Taiano.
A questo punto la strada comincia a salire ed entra nel bosco. A quota 620m, un bivio porta ad un piccolo rifugio a 100m e ad altre destinazioni. A quel punto mancano 7km e circa 400m di dislivello ( i più pesanti)
Ci siamo la cima è vicina e soprattutto il rifugio è vicino. Questo è stato il tratto più faticoso, in pieno sole con la ghiaia smossa dalle pioggie degli ultimi giorni e anche causa il letargo estivo...
Poi l'interno del rifugio e l'ottimo piatto di gnocchi con capriolo e birra!!!
Un po' di foto panoramiche dalla cima, peccato per la giornata poco limpida
Il gofo di Trieste
Un po' di montagne locali.
Il monte Nanos, 1300m, fa parte del stesso gruppo del monte Dedni e Javornik ( località sciistica Javornik http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=1378&highlight=javornik )
Poi c'è sopra Postumia un 'altro monte sempre chiamato Javornik, circa 1200m. Qui a nord (lato opposto) c'è la piccola stazione di kalic. http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=14846&highlight=kalic
Il monte Nevoso- Sneznik con i suoi 1790m è il più alto in zona e resta innevato fino a primavera inoltrata. Sul massiccio il località Masun a 1000m un skilift con illuminazione notturna e più in alto nel villaggio di Sviščaki a 1200m tre skilift ripidissimi.
Il monte maggiore, sulla penisola istriana con 1324 m di quota
Arrivano grosse nuvole dall'entroterra e quindi decidiamo di fare una bella tirata in discesa.
Alla fine, abbiamo veramente corso, esperienza da brivido (vero Fabio? :lol: :lol: :lol: ) toccando i 40km/h in certi tratti.
Siamo ritornati in soli 45min.
In rissunto:
- dislivello totale 690m
- lunghezza percorso 16+16 km
- andata 2.15 ore
- ritorno 45 min
- nessuna difficoltà, necessaria buona resistenza in salita
Carburante speso:
- 1l acqua
- 1l birra marca 'lasko'
- 1 piatto gnocchi
- 1 caffe
- 1 grappa
- i veri ciclisti non dovrebbero consumare questi prodotti