M1- sci monoblocco in alluminio. Pareri?

ddski

Well-known member
Ovviamente andrebbero provati e adesso hanno un costo spropositato, ma come idea come vi pare?
Teniamo la menta aperta per favore. ;)

 
Che è una stron.ata
La deformazione dello sci è legata al raggio della curva che si vuol percorrere e all'angolo di incidenza della lamina.
Quello sci per fare le stesse curve di uno sci tradizionale, deve assumere la stessa configurazione deformata, in termini di curvatura e allungamento delle fibre dell'asta.

Lo sci viene realizzato in materiali che accettano forti deformazioni elastiche senza arrivare a snervare, come l'acciaio armonico, e che non soffrono particolarmente di fenomeni di danneggiamento a fatica, come i materiali compositi e il legno.
Uno sci monoblocco in alluminio, con quelle lavorazioni con quei raggetti così piccoli, è un invito a nozze per plasticizzazioni locali e/o sviluppo di cricche a fatica.

Abbandonare una struttura composita, in grado di prendere il meglio dei materiali mettendoli dove servono e dove lavorano meglio, è una cagata pazzesca.
(e i fogli di alluminio volgarmente chiamati "titanal", NON hanno la funzione di smorzamento)
 
Anche io, sulla carta, la penso come Matteo Harlock, ma devo ammettere che le leghe hanno fatto grandi passi in avanti, quindi si, sarebbero da provare...
Ma tutta quella voglia di farlo, sinceramente, non mi viene!
 
Una cosa cosi’ strana e diversa ti fa sicuramente venire la voglia di provarlo, logicamente non ho la piu’ pallida idea di come possano andare anche se mi lasciano perplesso proprio per l’ uso di un solo materiale, in fin dei conti io provai anche il nava system di un mio amico…..che penso abbiano fatto la fine che meritavano.
Comunque, visto che costano poco, comprero’ l’intera gamma e vi faro’ una recensione….
 
A quei prezzi la mente la chiudo anche subito.

Per dare delle indicazioni sulla carta bisognerebbe conoscere in modo profondo materiali, loro proprietà e comportamento, che non è proprio il mio campo; quindi mi fido/ascolto di chi ne sa più di me.

Considerata la novità costruttiva, suppongo andrebbe fatta una prova su un lungo periodo per avere una corretta comparazione con le aste "classiche" in materiali compositi. Poi, per carità, tutte le novità tecnologiche da parte mia son ben viste se portano a miglioramenti, sostenibilità ma anche abbassamento dei prezzi.
 
Io posso anche avere la mente aperta, ma qua c'è una vaccata di fondo.

In un materiale isotropo, le caratteristiche di rigidezza sono strettamente legate alla geometria, essendo il modulo elastico costante in tutte le direzioni.
Se io voglio un'asta rigida a torsione, per mantenere l'angolo di incidenza sulla neve, ma deformabile a flessione, per ripartire uniformemente la pressione sulla lamina, non ci riesco giocando solo con la geometria con una semplice piastra lavorata.

Quelle nervature a spina di pesce sono il tentativo di aumentare la rigidezza a torsione senza irrigidirlo troppo a flessione.
Ma posso già dirvelo: la coperta è CORTISSIMA.
Quello è il canonico profilo aperto che, per definizione, a torsione FA SCHIFO.

[EDIT: dimenticavo: l'alluminio laminato o peggio, estruso, ha la resistenza meccanica maggiore per le fibre allineate nella direzione di laminazione. Ma in quella direzione ha anche il modulo elastico maggiore. Il top, proprio]

Se invece uso un composito, la cosa cambia totalmente.
Posso variare il modulo elastico nella direzione desiderata giocando con gli angoli di tessitura delle fibre, la quantità di fibre allineate lungo ogni direzione, la tipologia di fibre e la frazione di resina.
Ad esempio, se avvolgo l'anima di legno con una carbon box, con fibre allineate a ±45°, ottengo rigidezza a torsione a fronte di un risibile aumento a flessione.

Stiamo dicendo che il mondo sci usa i pre-preg (compositi pre-impregnati) che vengono utilizzati in ambito aerospace...
Direi che c'è molta più tecnologia di un blocco di alluminio fresato.

Cioè 'sti idioti dicono che il problema è la ripetibilità di processo, che è impossibile mantenere costanti le caratteristiche meccaniche dell'intera produzione.
Per l'alta gamma (e quindi anche gli sci da skialp), i grandi produttori al termine del processo di stampa fanno la prova canonica di "durezza", la flessione su 3 punti.
Una prova che di fatto "integra" e misura tutti gli eventuali errori di produzione.
Gli sci vengono appaiati in modo che abbiano la stessa durezza e quelli fuori della fascia ±5% vengono scartati dalla produzione.

Uno sci che ha durezza teorica 70mm, viene scartato se è fuori dal range 67.5 - 73.5 mm


Di cosa stiamo parlando???!?
Questi cercano la scorciatoia con una CNC e qualche lingotto di alluminio.
Per farlo poi pagare DI PIU' di uno sci in composito.
Ma mi facciano il piacere.
 
metto solo le foto, senza velleità di discussione

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Quindi non valgono 4995 $ ?

Il valore che decidiamo di riconoscere ad un oggetto spesso prescinde dal costo industriale di progettazione e produzione.
Si vedono MTB senza motore da 12.000 euro, laddove con la stessa cifra ti compri una Yamaha Tenerè 700 full optionals.
Per cui chi sono io per dire se li valgono?

Ognuno faccia le proprie considerazioni.
Con 5000 euro ne paghi di ore macchina...

Io rifletterei anche sul fatto che le foto pubblicitarie ritraggono sempre e solo il titolare dell'azienda, o il figlio, che visibilmente sovrastima le proprie capacità sciistiche.
Perchè se questi sono gli scatti migliori...
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Ci fosse un video decente per farci vedere queste caratteristiche incredibili di questi sci...
 
Questi balzano improvvisamente in testa alla speciale classifica di "Ca*ata del secolo".
Oltre ad essere d'accordo al 100% con la disamina di Matteo, e con i suoi commenti sul tester, proverei a introdurre il tema della manutenibilità: è vero che se se lamine non ci sono non si possono strappare, ma l'alluminio è decisamente meno duro dell'acciaio, ma anche dei sassi. Cosa succede quando trovi la prima pietra sotto lo sci? Un bel solco, ne più ne meno che quello che facciamo sulle solette in polietilene. Con la differenza che non si può colare la candeletta, o fare un tassello. E saldare alluminio su uno strato cos' sottile significa deformare irrimediabilmente lo sci.
 
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