Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
... e la palatalizzazione t > č come la spiega?il toponimo Pécs [...] nasce già senza nasale perché le lingue slave meridionali - da cui proviene - al tempo l’avevano già persa.
... e la palatalizzazione t > č come la spiega?il toponimo Pécs [...] nasce già senza nasale perché le lingue slave meridionali - da cui proviene - al tempo l’avevano già persa.
...o sennò, in slovacco (come in polacco) la t è palatalizzata di suo e potrebbe avere influito (con un grosso punto di domanda, beninteso).ipotetico t >ts> č
Ma se persino sullo stemma dell'Ungheria vi sono raffigurati i 3 gruppi montuosi del paese : i Tátra, Fátra e Mátra...viene naturale chiedersi come mai sia piuttosto diffusa l’immagine stereotipata del territorio magiaro come un’unica vasta pianura stepposa.
Un'inica vasta pianura no ma il 70% è pianura e il resto è formato da rilievi di modesta altitudine di cui solo il 2% supera i 400 m, mentre la cima più alta supera di poco i 1.000 m.Be’, l’inverno di Pécs è un po’ più rigido (nulla di trascendentale, per carità) rispetto a quello della pianura emiliana.
Ho letto che la stazione, la quale beninteso si affida al buon dio per l’innevamento, lavora tipicamente trenta o quaranta giorni all’anno
Pensando a Budapest, viene naturale chiedersi come mai sia piuttosto diffusa l’immagine stereotipata del territorio magiaro come un’unica vasta pianura stepposa.
Ungheria = puszta, insomma, quando in realtà i tre quarti del Paese presentano un bellissimo e rigoglioso paesaggio collinare, vario e ondulato.
Ci sono pochissime grandi città in Europa, infatti (ma io mi spingerei a dire addirittura nessuna), che sono orograficamente tanto mosse quanto Buda… se si riuscisse a trovare un collinone sufficientemente sgombro da ricavarci una pista, potrebbe essere tappa fissa di CdM