giorgiosnow
Sciatore da tastiera
Apo, puoi anche scriverlo che ti riferisci a me dato che l'ho scritto palesemente che tollero i rifugi con la musica, mica me la prendo sai.Ma sì, è ovvio, non occorre spiegare. Qui c'è qualcuno che gode a fare il - finto, perchè non dà fastidio a lui - tollerante , non serve neanche rispondere. Non ti curar di lor ma guarda e passa.
E' la civiltà del rumore: vai a cena e non riesci a parlare con chi ti sta davanti perchè c'è la tv o qualche reggaeton del caz in sottofondo, vai in seggiovia e ti trovi vicino un pollaio che neanche dalla parrucchiera, vuoi prenderti un caffè in rifugio e c'è il tunztunz a manetta e nuvole di fumo di sigaretta e ti tocca tirar dritto....
Come dice quell'altro stare a casa sta diventando l'unica soluzione.
Tollerarli è una cosa, decidere di andarci un altra.
Se tu ti trovi sempre in situazioni che non riesci a tollerare, immagino sia così perchè ne fai alcuni esempi, evidentemente hai sbagliato posti da frequentare.
Io se voglio trascorrere una cena chiachierando con i miei commensali non vado certo nei locali che hanno la TV (ma ne esistono ancora) o che fanno ascoltare il reggaeton (dio mi fulmini se dovesse mai accadere!), sono in grado di scegliere dove andare in base a cosa voglio, così è anche per lo sci... si sa che in alcune località hanno una indole più festaiola mentre in altre puoi sciare nel silenzio, poi silenzio... anche gli impianti fanno rumore.
La mia risposta di prima vuole semplicemente far capire che al giorno d'oggi non è possibile avere sempre ciò che si vuole o che si preferisce perchè la domanda (del turista o della persona in genere) è molto più variegata di un tempo e bene o male ci si deve adattare, ma si può sempre scegliere e non è cosa da poco.