Bassofondo DOC - 23/03/2024

salvo che serva come ulteriore requisito sciare ad aprile in neve pappa...in tal caso non sono piu sicuro che potrei passare l'esame...
Effettivamente la votazione di partenza in caso di sciata ad aprile piuttosto che a gennaio sarebbe più alta, ma riconfermo che i due argomenti sono sufficienti per superare il test d'ammissione!
Ciò che ci vuole però è anche lo spirito, non solo l'essere andato nel bassofondo di controvoglia e solo per svolgere il compitino .....
Ma anche sotto questo aspetto mi pare di ricordare che i prerequisiti spirituali sono già soddisfatti!

Le abbono la Francia che è troppo lontana da casa sua ma si impegni per bene con la ricerca altrove!
 

.

Si dia una definizione precisa di bassofondo ché poi si scopre che tanto esclusivo, questo club non è!
Vanno bene anche località appenniniche? Lì sarei imbattibile 🤭🤭🤭

A mio parere per l'ammissione è necessario rispettare il requisito della non esclusività del bassofondo. Spiegandomi meglio, se il bassofondo è l'unica area sciistica a disposizione in una data regione geografica, esso non viene soddisfatto perché la scelta ricade nella località per costrizione e per mancanza di alternative.

Allo stesso tempo il discorso decade un po' se un forestiero va a visitare queste zone dove sa in partenza che troverà solo questo genere di località.

Invece un bassofondo per essere tale, oltre ai requisiti già in parte elencati che lo rendono DOP o DOC, deve trovarsi anche in una zona dove le scelte di differente esperienza sciisrica non mancano affatto. Anzi, tanto più è vicino a comprensori estesi e tecnologicamente avanzati e tanto è un bassofondo di valore. Insomma, ci vuole anche un po' di sano masochismo per fare poter far parte del club!
 
A mio parere per l'ammissione è necessario rispettare il requisito della non esclusività del bassofondo. Spiegandomi meglio, se il bassofondo è l'unica area sciistica a disposizione in una data regione geografica, esso non viene soddisfatto perché la scelta ricade nella località per costrizione e per mancanza di alternative.

Allo stesso tempo il discorso decade un po' se un forestiero va a visitare queste zone dove sa in partenza che troverà solo questo genere di località.

Invece un bassofondo per essere tale, oltre ai requisiti già in parte elencati che lo rendono DOP o DOC, deve trovarsi anche in una zona dove le scelte di differente esperienza sciisrica non mancano affatto. Anzi, tanto più è vicino a comprensori estesi e tecnologicamente avanzati e tanto è un bassofondo di valore. Insomma, ci vuole anche un po' di sano masochismo per fare poter far parte del club!
Molto chiaro...diciamo che uno pur passando per st moritz scia poi a bivio..😄...ma il fatto che lo skipass del bassofondo sia un forte incentivo è una cosa positiva o negativa per superare l'esame di maestro bassofondista?
 
Questa località, anche se non rispetta o requisiti sopracitati a mio parere è valida in quanto supera il concetto stesso di bassofondo. È nella ristrettissima lista di bassofondi dei bassofondi!

A mio insindacabile parere, l'Eccellenza rientra invece di diritto all'interno del club e dovrebbe pure meritarsi seduta stante il titolo di Gran Maestro giacché durante il periodo Covid partì direttamente dal Lussemburgo per andare a provare una località conosciuta fino a quel momento solamente ad egli stesso attrezzata con una sola sciovia nei Grigioni!

Il Comandante Subsahara invece l'ho accolto nella congrega ad honoris causa per la partecipazione culturale alle mie ineffabili fotocronache, anche se a dire il vero non strettamente di pertinenza della materia. Ma l'elemento decisivo è stata anche la sua sciata nella località austriaca extra alpina (della quale io nuovamente non ne ero a conoscenza). Anche se purtroppo in Austria è molto facile ricadere nell'errore di forma del bassofondo di lusso.

Il bolognese invece secondo me è anche lui ammesso per continuità, ovvero senza dover superare l'esame di ammissione perché l'accoppiata di sciate ossessive sul panettone spelacchiato dal vento e con una sola pista di rilievo (in accordo alle ineffabili indiscrezioni di un certo utente) e la capacità di fruizione per merito di improbabile scontistica nelle località più desuete del Tirolo Meridionale costituiscono assieme un portfolio soddisfacente.

Per l'ineffabile suo ^ di lei conterraneo invece, eh ..... Negli ultimi anni riconfermo l'idea che mi pare d'aver percepito la giusta motivazione ma ritengo di non poter e di non dover condonargli la prova d'ingresso perché non ha pubblicato un numero sufficiente di cronache bassofondistiche ma soprattutto - e ciò in contrasto con i suoi meriti in precedenza segnalati - soffre di una forma particolarmente invalidante di pappofobia e di firnofobia, aspetto che potrebbe gettarlo in cattiva luce per pregiudizio davanti alla commissione in sede d'esame.
 
Ultima modifica:
Questa località, anche se non rispetta o requisiti sopracitati a mio parere è valida in quanto supera il concetto stesso di bassofondo. È nella ristrettissima lista di bassofondi dei bassofondi!

A mio insindacabile parere, l'Eccellenza rientra invece di diritto all'interno del club e dovrebbe pure meritarsi seduta stante il titolo di Gran Maestro giacché durante il periodo Covid partì direttamente dal Lussemburgo per andare a provare una località conosciuta fino a quel momento solamente ad egli stesso attrezzata con una sola sciovia nei Grigioni!

Il Comandante Subsahara invece l'ho accolto nella congrega ad honoris causa per la partecipazione culturale alle mie ineffabili fotocronache, anche se a dire il vero non strettamente di pertinenza della materia. Ma l'elemento decisivo è stata anche la sua sciata nella località austriaca extra alpina (della quale io nuovamente non ne ero a conoscenza). Anche se purtroppo in Austria è molto facile ricadere nell'errore di forma del bassofondo di lusso.

Il bolognese invece secondo me è anche lui ammesso per continuità, ovvero senza dover superare l'esame di ammissione perché l'accoppiata di sciate ossessive sul panettone spelacchiato dal vento e con una sola pista di rilievo (in accordo alle ineffabili indiscrezioni di un certo utente) e la capacità di fruizione per merito di improbabile scontistica nelle località più desuete del Tirolo Meridionale costituiscono assieme un portfolio soddisfacente.

Per l'ineffabile suo ^ di lei conterraneo invece, eh ..... Negli ultimi anni riconfermo che l'idea che mi pare d'aver percepito la giusta motivazione ma ritengo di non poter e di non dover condonargli la prova d'ingresso perché non ha pubblicato un numero sufficiente di cronache bassofondistiche ma soprattutto - e ciò in contrasto con i suoi meriti in precedenza segnalati - soffre di una forma particolarmente invalidante di pappofobia e di firnofobia, aspetto che potrebbe gettarlo in cattiva luce per pregiudizio davanti alla commissione in sede d'esame.
Le località ceche renderanno l'ammissione un mera formalità..😄
 
Poi come in ogni disciplina mi sembra giusto differenziare..come c'è il maestro di sci di discesa e quello di sci di fondo mi pare giusto avere la distinzione tra bassofondista invernale e bassofondista papparolo...😆
 
E cmq sia passare l'esame resta molto facile..mi basta una visita alle piane di mocogno..roba che il corno appare un gigante al confronto.
Altrimenti potrebbe permettere il superamento dell'esame la doganaccia...con il passo delle radici come minimo voglio entrare nel consiglio di amministrazione del club
 
Le località ceche renderanno l'ammissione un mera formalità..😄
Attenzione sulle catene extra alpine a non cadere nell'errore di non bassofondità per esclusività della scelta.

In quelle lande lei dovrà andare alla ricerca perlomeno bassofondi DOCG, meglio ancora se millesimati!

Capirà bene che dopo aver disdegnato il suggerimento di visitare il non bassofondi di Vysoke Tatry e di Zakopane lei si è già macchiato la pubblica reputazione per bene!
 
E cmq sia passare l'esame resta molto facile..mi basta una visita alle piane di mocogno..roba che il corno appare un gigante al confronto.
Altrimenti potrebbe permettere il superamento dell'esame la doganaccia...con il passo delle radici come minimo voglio entrare nel consiglio di amministrazione del club
Uhm, interessante. Non la conoscevo.

Diciamo che anche se non rientra nei requisiti per lei si può fare l'eccezione rispetto all'esclusività perché ha già dato sufficiente prova di non essere intimorito dal partire quando è necessario, e pure a dire il vero quando non lo sarebbe, verso mete distanti. Li prenda pure in considerazione che tutto fa brodo per il portfolio da visionare in sede d'esame.
 
Attenzione sulle catene extra alpine a non cadere nell'errore di non bassofondità per esclusività della scelta.

In quelle lande lei dovrà andare alla ricerca perlomeno bassofondi DOCG, meglio ancora se millesimati!

Capirà bene che dopo aver disdegnato il suggerimento di visitare il non bassofondi di Vysoke Tatry e di Zakopane lei si è già macchiato la pubblica reputazione per bene!
Ma zakopane è la zermatt della polonia..mi sono rifiutato per puro spirito bassofondista..😅
 
Poi come in ogni disciplina mi sembra giusto differenziare..come c'è il maestro di sci di discesa e quello di sci di fondo mi pare giusto avere la distinzione tra bassofondista invernale e bassofondista papparolo...😆
Beh, il titolo di Gran Maestro è già stato occupato. Il bando per le posizioni rimanenti a questo punto verrà perfezionato durante l'estate e pubblicato per la prossima stagione. A meno di un incredibile colpo di scena è oramai troppo tardi per tirare le giuste somme.
 
Top