Last scarponi e prestazioni
- Autore discussione gigi pescatore
- Data d'inizio
Infatti, col senno di poi, per me sarebbe stato migliore. Ma come ho detto ero ancora troppo attratto dalla leggerezza.....
fax 67
Well-known member
...con gli Ultra di atomic o i Promachine di nordica veramente non si sbaglia...
...hanno entrambi i volumi interni dei race negozio,ma con un pizzico di confort in più...
...li ho avuti tutti e due...
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... attualmente uso i Promachine che hanno un liner rivestito in sughero in alcune parti del gambetto e risulta più caldo e comodo rispetto ad un dobermann...in più in zona pianta/piede hanno due piccoli lembi di plastica più morbida che agevola l'entrata nello scarpone...
paulpaul
Active member
Anch'io dico la mia 
A inizio stagione ho mandato in pensione i miei Nordica Promachine 110 (last 98) dopo due anni e circa 50 uscite perché li sentivo molto larghi in diverse situazioni: sentivo proprio una differenza tra angolo del piede e angolo di presa di spigolo dello sci. Il negoziante mi ha proposto sempre il Promachine, questa volta 130, ma soprattutto di una misura in meno dei precedenti (evidentemente la scelta al tempo non era stata troppo dettata dalla prestazione): io però volevo un qualcosa di ancora più avvolgente essendo migliorato abbastanza nell'ultimo anno, e per quanto il Promachine sia top da questo punto di vista ho chiesto di provare dei last inferiori. Provato Dalbello DRS130, Head WCR 140 e Atomic Redster CS130, e dopo circa 1 ora e mezza il mio piede ha scelto l'Atomic (last 96). Devo dire che ci ho messo 4 o 5 uscite ad abituarmi, anche al maggiore freddo che sentivo: pur essendo molto avvolgenti sul tallone (molto più del Nordica) sono tutto sommato piuttosto comodi, e credo che mi abbiano fatto fare un notevole passo avanti. Già adesso, dopo 30 uscite circa, devo stringerli di più: non ho ancora provato ad allacciare la scarpetta. Livello 5 pieno, in progressione nel 6. Credo che mi dureranno per altre 40 uscite poi dovrò iniziare a stringerli veramente troppo...
A inizio stagione ho mandato in pensione i miei Nordica Promachine 110 (last 98) dopo due anni e circa 50 uscite perché li sentivo molto larghi in diverse situazioni: sentivo proprio una differenza tra angolo del piede e angolo di presa di spigolo dello sci. Il negoziante mi ha proposto sempre il Promachine, questa volta 130, ma soprattutto di una misura in meno dei precedenti (evidentemente la scelta al tempo non era stata troppo dettata dalla prestazione): io però volevo un qualcosa di ancora più avvolgente essendo migliorato abbastanza nell'ultimo anno, e per quanto il Promachine sia top da questo punto di vista ho chiesto di provare dei last inferiori. Provato Dalbello DRS130, Head WCR 140 e Atomic Redster CS130, e dopo circa 1 ora e mezza il mio piede ha scelto l'Atomic (last 96). Devo dire che ci ho messo 4 o 5 uscite ad abituarmi, anche al maggiore freddo che sentivo: pur essendo molto avvolgenti sul tallone (molto più del Nordica) sono tutto sommato piuttosto comodi, e credo che mi abbiano fatto fare un notevole passo avanti. Già adesso, dopo 30 uscite circa, devo stringerli di più: non ho ancora provato ad allacciare la scarpetta. Livello 5 pieno, in progressione nel 6. Credo che mi dureranno per altre 40 uscite poi dovrò iniziare a stringerli veramente troppo...
Penso che il sistema custom shell di Salomon e Atomic sia qualcosa di irrinunciabile per me, i miei attuali s/max da nuovi mi facevano male dappertutto, fatto un paio di cicli forno e ghiaccio e sono diventato perfetti, poi ho rifinito con la pistola a caldo.... plantare personalizzato, lacci sulla scarpetta, chiudo tt al primo gancio, max al secondo se fa molto caldo
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