Post meteo primaverile 2024 (Autunno atto 3º?)

quindi un posto molto "sensibile" al vento come Limone potrebbe risentirne, corretto?
Guardando gli ultimi aggiornamenti sembrerebbe esserci meno spinta del previsto, tardi e per poco tempo meglio così per chi vuole sciare. Ti conviene seguire gli aggiornamenti del modello Europeo o 3B.
 
Se volete guardare roba ad alta risoluzione, buttate un occhio al modello ARPEGE, è fatto bene, pieno di parametri, e non si spinge oltre le 102h di previsione.

Anche se nella previsione a <12h ultimamente GFS è notevole... ho creduto in un paio di finestre, perfettamente azzeccate, più su GFS che su ARPEGE
 
Faccio una piccola considerazione senza polemica su quanto leggo su questo forum.
Dovevo organizzarmi 3 giorni sulle Alpi per fuggire da un Appennino tragico quest'anno e chiudere la stagione in modo dignitoso.
Lo sappiamo, tutto si può fare, ma per chi vive a Roma salire pochissimi giorni sulle Alpi è mediamente faticoso, soprattutto per chi non ha più 30 anni.
La passione per lo sci spinge a dire che ne vale la pena.
Ci si inizia a informare e a documentarsi sul forum, perchè per me solo qui tra appassionati come me posso trovare tutte le risposte.
Inizio a leggere cose che avrebbero scoraggiato chiunque, tra pappa, colla, caldo...
Propongo una 3 giorni base Moena e mi viene detto di andare in alto, tanto in alto: non c'è il K2 in Italia sennò mi avrebbero proposto quello.
Alla fine enormemente sfiduciato salgo con gli amici, convinti che si potrà sciare fino alle 11 massimo e poi occhio alle gambe, meglio prendere il sole e tornare abbronzati.
Il risultato è completamente diverso: 3 grandissimi giorni di sci, neve fantastica... tanti km fatti (55 km a San Pellegrino sabato e 60 km al Cermis domenica), impianti chiusi entrambi i giorni... una goduria infinita...
Si ovvio, le piste in basso soffrivano il caldo, e allora? Si scelgono quelle più in alto o quelle esposte meglio e si scia lì.
Pappa? Neve marcia?
Si vede che non avete mai sciato in primavera (e non solo) in Appennino.
Non penso di essere un fenomeno, anzi sono una sega di 48 anni... però non ho mai trovato un cm di neve difficile in questa 3 giorni... ho solo prudenzialmente evitato i rientri (certo, al Cermis non sono sceso a 800 mt con la pista di rientro alle 16.45, ho preso l'ovetto in discesa, pace....)
Questo per dire che forse bisognerebbe portare avanti la propria passione serenamente e andare a sciare invece di darci giù con la tastiera.
Il tutto senza polemica ma solo per darvi la mia impressione dopo avervi letto prima della sciata e il dopo aver sciato.
Sono iscritto da secoli qui sopra quindi mi perdonerete se qualcosa del post vi innervosisce.
Buone sciate.
Il brutto delle sciate a fine marzo, è che bisogna saper sciare per divertirsi... quando nel corso di una giornata, anzi di una pista, si deve cambiare modo di sciare cinque volte, o lo si sa fare o si frigna e si rimbalza da un versante all'altro alla ricerca dell'unica combinazione e di fattori che fanno sembrare di avercelo duro 😂
 
La gente deve sciare di più in Appennino, quest'anno tutti quelli abituati a sciare sulle Alpi in totale paranoia per l'intera stagione (salvo poi capire che si scia su tutto)...

Che chi impara a sciare in Appennino, o chi ci scia molto, sa sciare SU TUTTO. Divertendosi.
Polvere, vetro, malta, erba, fango, SU TUTTO.

Tra l'altro lo fai nella stessa pista, lo stesso giorno...
Parti con visibilità 20cm a 1945m, vento contrario a 60km/h che per scendere da una rossa devi spingerti (ci provino i fighetti delle Alpi), lastra di ghiaccio che fortunatamente incidi con le lamine.
A 3/4 il marmo: se sopravvivi al fondo rigelato e ventato dell'Appennino, i canali dolomitici li fai all'indietro! Il problema è che non è ancora finita la tua discesa verso la salvifica seggiovia...
Verso metà pista trovi la neve invernale, compattata perfetta che fa scrich-scrich sotto gli sci;Ti senti dio in terra, quei 5m di neve invernale li fai a ca**o dritto finché non entri nel bosco.
Il bosco è da affrontare con attenzione, la neve se c'è ombra tiene di più, ma la quota che si abbassa incide inesorabilmente sul manto che si appallottola, quindi occhio a non prendere gobbe in allegria, altrimenti il grande amico dell'Appenninista (fagus sylvatica) sarà pronto a redarguirti per l'imprudente fuoripista effettuato a 40cm da terra, con una serie di scoppole elastiche dai suoi rami decennali.
L'ultima metà pista è godimento puro, dove lo trovi il firn in pieno dicembre?
Ti apri anche la giacca perché stai da dio, e perché vuoi anche sopravvivere ai 17° a 1450m della stazione a valle, la palta bianca che hai sotto gli sci ti consente di arrivare in fondo SOLO se transiti in quel tratto a NON MENO di 50km/h con lo sci piatto che nemmeno Svindal dei tempi d'oro lo piazzava. Un respiro di lamina di troppo e spingi come un dannato per 20m di pista, piatta con leggerissima conca prima dell'ultima curva.

Ti accasci sulla panchina a 3 razze di bachelite della biposto (presa 0 volte quest'anno diobono, 0!): sei ansimante, i quadricipiti in fiamme come se avessi appena concluso la libera di Kitzbuehel, sudato come un maschio di mantide religiosa, appena dopo l'amplesso.
Hai fatto sì e no 1,1km e 500m di dislivello.
Altro gettone, altro giro (perché non puoi farne a meno!).



Noi appenninici non andiamo a Prato Nevoso, abbiamo la Neve Pratosa!

190391-questo-posto-is-beautiful-p1010257.jpg




A Vancouver, con 10° in pista e la nebbia, ha vinto Razzoli, mica Hirscher.
 

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Ultima modifica:
La gente deve sciare di più in Appennino, quest'anno tutti quelli abituati a sciare sulle Alpi in totale paranoia per l'intera stagione (salvo poi capire che si scia su tutto)...

Che chi impara a sciare in Appennino, o chi ci scia molto, sa sciare SU TUTTO. Divertendosi.
Polvere, vetro, malta, erba, fango, SU TUTTO.

Tra l'altro lo fai nella stessa pista, lo stesso giorno...
Parti con visibilità 20cm a 1945m, vento contrario a 60km/h che per scendere da una rossa devi spingerti (ci provino i fighetti delle Alpi), lastra di ghiaccio che fortunatamente incidi con le lamine.
A 3/4 il marmo: se sopravvivi al fondo rigelato e ventato dell'Appennino, i canali dolomitici li fai all'indietro! Il problema è che non è ancora finita la tua discesa verso la salvifica seggiovia...
Verso metà pista trovi la neve invernale, compattata perfetta che fa scrich-scrich sotto gli sci;Ti senti dio in terra, quei 5m di neve invernale li fai a ca**o dritto finché non entri nel bosco.
Il bosco è da affrontare con attenzione, la neve se c'è ombra tiene di più, ma la quota che si abbassa incide inesorabilmente sul manto che si appallottola, quindi occhio a non prendere gobbe in allegria, altrimenti il grande amico dell'Appenninista (fagus sylvatica) sarà pronto a redarguirti per l'imprudente fuoripista effettuato a 40cm da terra, con una serie di scoppole elastiche dai suoi rami decennali.
L'ultima metà pista è godimento puro, dove lo trovi il firn in pieno dicembre?
Ti apri anche la giacca perché stai da dio, e perché vuoi anche sopravvivere ai 17° a 1450m della stazione a valle, la palta bianca che hai sotto gli sci ti consente di arrivare in fondo SOLO se transiti in quel tratto a NON MENO di 50km/h con lo sci piatto che nemmeno Svindal dei tempi d'oro lo piazzava. Un respiro di lamina di troppo e spingi come un dannato per 20m di pista, piatta con leggerissima conca prima dell'ultima curva.

Ti accasci sulla panchina a 3 razze di bachelite della biposto (presa 0 volte quest'anno diobono, 0!): sei ansimante, i quadricipiti in fiamme come se avessi appena concluso la libera di Kitzbuehel, sudato come un maschio di mantide religiosa, appena dopo l'amplesso.
Hai fatto sì e no 1,1km e 500m di dislivello.
Altro gettone, altro giro (perché non puoi farne a meno!).



Noi appenninici non andiamo a Prato Nevoso, abbiamo la Neve Pratosa!

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A Vancouver, con 10° in pista e la nebbia, ha vinto Razzoli, mica Hirscher.
Credo che stamperò questo post
 
La gente deve sciare di più in Appennino, quest'anno tutti quelli abituati a sciare sulle Alpi in totale paranoia per l'intera stagione (salvo poi capire che si scia su tutto)...

Che chi impara a sciare in Appennino, o chi ci scia molto, sa sciare SU TUTTO. Divertendosi.
Polvere, vetro, malta, erba, fango, SU TUTTO.

Tra l'altro lo fai nella stessa pista, lo stesso giorno...
Parti con visibilità 20cm a 1945m, vento contrario a 60km/h che per scendere da una rossa devi spingerti (ci provino i fighetti delle Alpi), lastra di ghiaccio che fortunatamente incidi con le lamine.
A 3/4 il marmo: se sopravvivi al fondo rigelato e ventato dell'Appennino, i canali dolomitici li fai all'indietro! Il problema è che non è ancora finita la tua discesa verso la salvifica seggiovia...
Verso metà pista trovi la neve invernale, compattata perfetta che fa scrich-scrich sotto gli sci;Ti senti dio in terra, quei 5m di neve invernale li fai a ca**o dritto finché non entri nel bosco.
Il bosco è da affrontare con attenzione, la neve se c'è ombra tiene di più, ma la quota che si abbassa incide inesorabilmente sul manto che si appallottola, quindi occhio a non prendere gobbe in allegria, altrimenti il grande amico dell'Appenninista (fagus sylvatica) sarà pronto a redarguirti per l'imprudente fuoripista effettuato a 40cm da terra, con una serie di scoppole elastiche dai suoi rami decennali.
L'ultima metà pista è godimento puro, dove lo trovi il firn in pieno dicembre?
Ti apri anche la giacca perché stai da dio, e perché vuoi anche sopravvivere ai 17° a 1450m della stazione a valle, la palta bianca che hai sotto gli sci ti consente di arrivare in fondo SOLO se transiti in quel tratto a NON MENO di 50km/h con lo sci piatto che nemmeno Svindal dei tempi d'oro lo piazzava. Un respiro di lamina di troppo e spingi come un dannato per 20m di pista, piatta con leggerissima conca prima dell'ultima curva.

Ti accasci sulla panchina a 3 razze di bachelite della biposto (presa 0 volte quest'anno diobono, 0!): sei ansimante, i quadricipiti in fiamme come se avessi appena concluso la libera di Kitzbuehel, sudato come un maschio di mantide religiosa, appena dopo l'amplesso.
Hai fatto sì e no 1,1km e 500m di dislivello.
Altro gettone, altro giro (perché non puoi farne a meno!).



Noi appenninici non andiamo a Prato Nevoso, abbiamo la Neve Pratosa!

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A Vancouver, con 10° in pista e la nebbia, ha vinto Razzoli, mica Hirscher.
Parole sante amico mio, ed io, sulla discussione abruzzese, continuo a leggere di miei concittadini che continuano a dire che preferiscono fare 16 h di auto in due gg per sciare sulle ( scontatissime ) dolomiti……nnamo sue dolomiti amo’….
p.s. li riconosci subito, sono i romani che non ti hanno messo un like…😜
 
La gente deve sciare di più in Appennino, quest'anno tutti quelli abituati a sciare sulle Alpi in totale paranoia per l'intera stagione (salvo poi capire che si scia su tutto)...

Che chi impara a sciare in Appennino, o chi ci scia molto, sa sciare SU TUTTO. Divertendosi.
Polvere, vetro, malta, erba, fango, SU TUTTO.

Tra l'altro lo fai nella stessa pista, lo stesso giorno...
Parti con visibilità 20cm a 1945m, vento contrario a 60km/h che per scendere da una rossa devi spingerti (ci provino i fighetti delle Alpi), lastra di ghiaccio che fortunatamente incidi con le lamine.
A 3/4 il marmo: se sopravvivi al fondo rigelato e ventato dell'Appennino, i canali dolomitici li fai all'indietro! Il problema è che non è ancora finita la tua discesa verso la salvifica seggiovia...
Verso metà pista trovi la neve invernale, compattata perfetta che fa scrich-scrich sotto gli sci;Ti senti dio in terra, quei 5m di neve invernale li fai a ca**o dritto finché non entri nel bosco.
Il bosco è da affrontare con attenzione, la neve se c'è ombra tiene di più, ma la quota che si abbassa incide inesorabilmente sul manto che si appallottola, quindi occhio a non prendere gobbe in allegria, altrimenti il grande amico dell'Appenninista (fagus sylvatica) sarà pronto a redarguirti per l'imprudente fuoripista effettuato a 40cm da terra, con una serie di scoppole elastiche dai suoi rami decennali.
L'ultima metà pista è godimento puro, dove lo trovi il firn in pieno dicembre?
Ti apri anche la giacca perché stai da dio, e perché vuoi anche sopravvivere ai 17° a 1450m della stazione a valle, la palta bianca che hai sotto gli sci ti consente di arrivare in fondo SOLO se transiti in quel tratto a NON MENO di 50km/h con lo sci piatto che nemmeno Svindal dei tempi d'oro lo piazzava. Un respiro di lamina di troppo e spingi come un dannato per 20m di pista, piatta con leggerissima conca prima dell'ultima curva.

Ti accasci sulla panchina a 3 razze di bachelite della biposto (presa 0 volte quest'anno diobono, 0!): sei ansimante, i quadricipiti in fiamme come se avessi appena concluso la libera di Kitzbuehel, sudato come un maschio di mantide religiosa, appena dopo l'amplesso.
Hai fatto sì e no 1,1km e 500m di dislivello.
Altro gettone, altro giro (perché non puoi farne a meno!).



Noi appenninici non andiamo a Prato Nevoso, abbiamo la Neve Pratosa!

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A Vancouver, con 10° in pista e la nebbia, ha vinto Razzoli, mica Hirscher.
Tutto bello,peccato che si vada a sciare per divertirsi,se tu ti diverti a sciare in tutte le condizioni che hai detto meglio per te,io preferisco sole,freddo secco,senza vento e bella neve,non vado a fare una giornata di masochismo.
 
Parole sante amico mio, ed io, sulla discussione abruzzese, continuo a leggere di miei concittadini che continuano a dire che preferiscono fare 16 h di auto in due gg per sciare sulle ( scontatissime ) dolomiti……nnamo sue dolomiti amo’….
p.s. li riconosci subito, sono i romani che non ti hanno messo un like…😜
Andare in dolomiti invece che in appennino ha senso se in dolomiti ci sono condizioni così diverse..se uno parte dall'appennino in pappa con millemila gradi per andarla a ritrovare in dolomiti con millemila meno un grado cambia poco..se sul versante oltralpe ci sono condizioni 100 volte migliori che in dolomiti anche venendo da lontano io mi farei 3 ore in più..ma mi raccomando fermatevi tutti in dolomiti che voglio piste libere
 
Andare in dolomiti invece che in appennino ha senso se in dolomiti ci sono condizioni così diverse..se uno parte dall'appennino in pappa con millemila gradi per andarla a ritrovare in dolomiti con millemila meno un grado cambia poco.
...e con qualche euro in meno a fine giornata...
 
...e con qualche euro in meno a fine giornata...
tralasciando annate senza neve in appennino in un annata normale sai che differenza di neve a stagione inoltrata che so a moena o all'abetone se scalda..se devi salire ben over 2000 sei in cima alle dolomiti salvo poche eccezioni..la differenza vera è che in dss riescono a sparare nelle poche finestre fredde quando in appennino i cannoni sono spenti o piove magari per uno o due gradi di differenza che fottono tutta la media quota..lavate immonde che so con la piu 2 o la piu 3 al posto dello zero
 
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Io credo che a parte l'assenza di neve in circostanze normali un appenninico va in dolomiti perchè vuole sciare in comprensori grandi e rinomati e se ci va in tarda stagione non è certo perchè trova tutta sta gran qualità di neve ma è attratto da ben altro..basta seguire i reportage di klm per vedere tutta la gran qualità di neve che ha trovato che l'appenninico dovrebbe invidiargli..certo se in appennino non c'è meglio quella fradicia su cui scia quasi sempre il buon klm
 
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