Faccio una piccola considerazione senza polemica su quanto leggo su questo forum.
Dovevo organizzarmi 3 giorni sulle Alpi per fuggire da un Appennino tragico quest'anno e chiudere la stagione in modo dignitoso.
Lo sappiamo, tutto si può fare, ma per chi vive a Roma salire pochissimi giorni sulle Alpi è mediamente faticoso, soprattutto per chi non ha più 30 anni.
La passione per lo sci spinge a dire che ne vale la pena.
Ci si inizia a informare e a documentarsi sul forum, perchè per me solo qui tra appassionati come me posso trovare tutte le risposte.
Inizio a leggere cose che avrebbero scoraggiato chiunque, tra pappa, colla, caldo...
Propongo una 3 giorni base Moena e mi viene detto di andare in alto, tanto in alto: non c'è il K2 in Italia sennò mi avrebbero proposto quello.
Alla fine enormemente sfiduciato salgo con gli amici, convinti che si potrà sciare fino alle 11 massimo e poi occhio alle gambe, meglio prendere il sole e tornare abbronzati.
Il risultato è completamente diverso: 3 grandissimi giorni di sci, neve fantastica... tanti km fatti (55 km a San Pellegrino sabato e 60 km al Cermis domenica), impianti chiusi entrambi i giorni... una goduria infinita...
Si ovvio, le piste in basso soffrivano il caldo, e allora? Si scelgono quelle più in alto o quelle esposte meglio e si scia lì.
Pappa? Neve marcia?
Si vede che non avete mai sciato in primavera (e non solo) in Appennino.
Non penso di essere un fenomeno, anzi sono una sega di 48 anni... però non ho mai trovato un cm di neve difficile in questa 3 giorni... ho solo prudenzialmente evitato i rientri (certo, al Cermis non sono sceso a 800 mt con la pista di rientro alle 16.45, ho preso l'ovetto in discesa, pace....)
Questo per dire che forse bisognerebbe portare avanti la propria passione serenamente e andare a sciare invece di darci giù con la tastiera.
Il tutto senza polemica ma solo per darvi la mia impressione dopo avervi letto prima della sciata e il dopo aver sciato.
Sono iscritto da secoli qui sopra quindi mi perdonerete se qualcosa del post vi innervosisce.
Buone sciate.