Alpi a stelle e strisce. Il futuro sarà Epic Pass?
- Autore discussione Caligolas
- Data d'inizio
Tipo? Ti chiedo perché non conosco le due realtà (sono stato solo a Crans una vita fa) e quindi non ho idea. Soprattutto sull’aspetto dello sviluppo ricettivo e immobiliare.
Pensavo comunque che avevamo anche noi un posto perfetto (nobile, in decadenza, vicino alla città, etc..) da dare i mano a questi ma.. abbiamo sbagliato americani.
Pensavo comunque che avevamo anche noi un posto perfetto (nobile, in decadenza, vicino alla città, etc..) da dare i mano a questi ma.. abbiamo sbagliato americani.
vendul
Well-known member
Per quanto riguarda andermatt hanno fatto di tutta l’erba un fascio, per esempio hanno mischiato tanto di ciò che è già stato fatto da Sawiris ed è stato appioppato agli americani (grande esempio il due ristoranti stellati sul gutsch). La cosa che poi non mi è piaciuta è questo voler condannare i “colossi americani” in Svizzera il capitale straniero è una grande fortuna (se non la più grande) ed è alle spalle di quasi tutte le grandi realtà economiche locali e non. In questi casi si levano semplicemente le patate bollenti e le danno in mano a dei professionisti… cosa vogliamo di più?!?
Ti dirò, io non l’ho percepito questo taglio anti-americano della serie “arrivano questi bifolchi e con i loro dollari ci comprano le nostre montagne e nostre tradizioni”. Mi sono sembrati abbastanza fermi sulla cronaca raccontando solo quello che sta accadendo. Poi sarà che sono abituato alle zozzerie della tv italiana tipo report e quindi ho aspettative molto più basse..
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vendul
Well-known member
La tv svizzera, se per quello, è insuperabile. Sono gli intervistati che dicono cose a caso e non vengono verificate (sopratutto il vecchietto anche se non in controbattuta viene poi contraddetto dal servizio quando parlano dei gusti dei nuovi visitatori). Io vedo solo del positivo in questa ventata a stelle e strisce. Alla fine in America ha salvato il mercato e la cultura dello sci. Con il fatto di dover fare uno stagionale quasi obbligatoriamente, quelli che sciano, sciano molto di più, più spesso e cresce la passione che viene trasmessa ai figli e così viaTi dirò, io non l’ho percepito questo taglio anti-americano della serie “arrivano questi bifolchi e con i loro dollari ci comprano le nostre montagne e nostre tradizioni”. Mi sono sembrati abbastanza fermi sulla cronaca raccontando solo quello che sta accadendo. Poi sarà che sono abituato alle zozzerie della tv italiana tipo report e quindi ho aspettative molto più basse..
Mah... dipende se vengono gestiti come servizio alla comunità, magari essendo gestiti e posseduti dalla regione, o come Società per profitto.
I primi sono spesso degli stipendifici, i secondi di solito stanno in piedi. Certo, sono meccanismi e aziende molto complesse e come tali vanno gestiti, non in maniera amatoriale come spesso è stato fatto nel passato italiano.
Teo
maestro di skilift
Ahime non siamo in francia...