Trekking 2024

Come Zetaemme, son partito con l’idea di fare 1200m e invece ne ho fatti la metà 😅
Sveglia ignorata e ai Piani d’Erna ci arrivo in funivia…
Comunque ne è uscito un bel giro con salita al Resegone (dal quale mancavo da qualche anno) lungo il canalone Bobbio che onestamente mi ricordavo un po’ più easy…

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Rientro dal classico n*1 sul quale mi imbatto in un camoscio che si lascia immortalare a meno di 20m ignorandomi bellamente.

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Sull’altare di vetta non ho ben capito per quale occasione, venivano offerti pane, salame, formaggio e prosecco. Nel dubbio di offendere ho favorito con piacere 😁

In cima c’era il mondo, sui sentieri poca gente… mistero
 
Oggi ho concatenato le 2 cime più alte delle Prealpi Bresciane a sud del Maniva, con partenza e arrivo al passo (1664).
Prima cima il Dosso Alto (2065): salito dalla via diretta (EE) che s'impenna sul crinale nord con alcuni tratti su sentierino esposto e altri di I° grado, sicuramente l'ascensione più impegnativa della stagione. Discesa sul placido pendio meridionale con un bel sentiero tra l'erba fino al Passo del Dosso Alto (1684) dove transita l'impervia strada carrabile che sale dal Lago d'Idro. Proseguito attraverso il Passo Portole (1720) e quindi su saliscendi a mezza costa lungo il Sentiero 3V tra le "Piccole Dolomiti Bresciane" fino ad attaccare la Corna Blacca (2005), anch'essa salita dalla direttissima (sempre EE ma meno difficile della precedente) e discesa dalla normale molto più tranquilla fino a riallacciarmi al sentiero 3V e ripercorrerlo a ritroso fino al Passo Dosso Alto. Rientro al Maniva lungo la carrabile di cui sopra per un totale di 4h30 di cammino.
Dalle vette panorami estesissimi dalla Marmolada al Rosa con tutto quello che c'è in mezzo. Bella vista soprattutto sul basso Garda e su Brenta-Adamello-Orobie. Tanta gente sui sentieri fino al biv. Tita Secchi, mentre la Blacca era abbastanza deserta.

Dosso Alto:
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Corna Blacca:
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sabato bel giro nel gruppo del Puez con i soci Ezio, Sandro e la sua compagna!
Partiti dal Passo Gardena, saliti verso la Forcella Cir, proseguito verso la Forcella Crespeina, siamo saliti alla cima Sass da Ciampac, discesa verso la Forcella Ciampei e rientro verso il Passo Gardena dal versante sopra Corvara. Gran bel giro ad anello di circa 15km x poco meno di 1000d+.





Val di Chedul e Sciliar sullo sfondo

bella vista sulla Val di Chedul e Sassolungo


Lago di Crespeina con dietro alcune cime del gruppo delle Odle (Sass Rigais - Gran Furchetta - Puez ecc..)







Sassongher e bei colori autunnali


PS: rientrati alla macchina, ci siamo fermati a Campitello per una birretta ed io onestamente non vedevo l'ora di tornare a casa.. spalla dolorante e sinceramente ero anche un pò stanco.. 😞! E' duretta qua la faccenda..
 
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Il programma iniziale era una scampagnata al rifugio Rosalba ai piedi della Cresta Segantini alla Grigna Meridionale, ma visto che coi tempi ci stavo, una volta ai Piani dei Resinelli ho optato per una Grignetta dal sentiero della Cresta Sinigaglia e rientro dalla classica Cermenati (che palle…)

Si sale con sempre la vista sull’ultimo scampolo di Lario.

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Finalmente si butta l’occhio di là, ed in fondo alla cresta che ci resta da percorrere ecco già luccicare il bivacco Ferrario in vetta.

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In cima!

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Io continuo a portarmi un sacco di vestiario e a sudare come un cammello…
 
non è trekking ma non è ancora attiva nessun topic skialp 2024/2025..

ieri prima uscita skialp qui a Pampeago.. stanno preparando le piste e sono già a buon punto!


Io ho fatto giusto un paio di salite/discese dalla pista Agnello. Tanto per togliermi la voglia di skialp, senza esagerare per la spalla (che infatti ieri pomeriggio/sera sentivo leggermente "dolorante").
Primi 700d+ e qualche curva fatti! 😄
 
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