Situazione Neve APPENNINI

dopo un ennesima lavata, su pochissima neve, arriva qualche fiocco a cavallo del weekend, accumuli sembrano (come sempre) più consistenti a est sabato, mentre venerdì notte dovrebbero pendere un po tutti se la discesa termica lo consentirà..
stiamo arrivando a febbraio, molte stazioni abruzzesi ancora praticamente senza neve, a parte roccaraso piu fortunata e piu efficiente, a campo imperatore pure con la neve (mai arrivata cosi tardi) impianti chiusi e il dilemma funivia sembra una spada di Damocle non gestibile alla "volemose bene" che tanto piace agli amministratori locali.
A questo punto piuttosto che aprire una o due piste tra una lavata e l'altra mi chiedo se per molti operatori non sia scenario realistico richiedere calamità naturale e non aprire proprio? di stagioni di m. ne abbiamo viste ma mai come questa in appennino, sui versanti laziali praticamente al 20 gennaio mai fatto un fiocco.
avrebbe senso aprire a febbraio per fare un mese circa di stagione (pochi weekend al netto del maltempo), i maestri saranno andati altrove, gli operatori non hanno visto una lira e non copiranno i costi, a questo punto un indennizzo difficilmente potrebbe essere inferiore a quanto incasseranno..
Poi ad aprile ci saranno metri di neve, buoni per una manciata di skialper, ma inutili a chi campa e lavora con le stazioni sciistiche soprattutto alle ns. latitudini..
 
Quuesti due editoriali meteo mi fanno pensare a quando fantozzi andò a Cortina in cabrio e fu colto da ALLUCINAZIONI, nel primo artiolo anch ela foto scelta ricorda quel siparietto.


 
21 gradi in casa in 25 minuti di riscaldamento. Ok spegniamo tutto. Anno prossimo non faccio la revisione, tanto non accendo più.
 
E
chissà in base a cosa aggiornano i dati… ora sul Cusna a 2000m ci sono la bellezza di 1,8 gradi. Impossibile sia neve sul Cimone. Ne farà qualche cm venerdì, forse
E poi comunque anche nel caso, le piste si fermano 200m più giù dell’osservatorio sulla vetta dove c’è la stazione meteo ☹️
 
dopo un ennesima lavata, su pochissima neve, arriva qualche fiocco a cavallo del weekend, accumuli sembrano (come sempre) più consistenti a est sabato, mentre venerdì notte dovrebbero pendere un po tutti se la discesa termica lo consentirà..
stiamo arrivando a febbraio, molte stazioni abruzzesi ancora praticamente senza neve, a parte roccaraso piu fortunata e piu efficiente, a campo imperatore pure con la neve (mai arrivata cosi tardi) impianti chiusi e il dilemma funivia sembra una spada di Damocle non gestibile alla "volemose bene" che tanto piace agli amministratori locali.
A questo punto piuttosto che aprire una o due piste tra una lavata e l'altra mi chiedo se per molti operatori non sia scenario realistico richiedere calamità naturale e non aprire proprio? di stagioni di m. ne abbiamo viste ma mai come questa in appennino, sui versanti laziali praticamente al 20 gennaio mai fatto un fiocco.
avrebbe senso aprire a febbraio per fare un mese circa di stagione (pochi weekend al netto del maltempo), i maestri saranno andati altrove, gli operatori non hanno visto una lira e non copiranno i costi, a questo punto un indennizzo difficilmente potrebbe essere inferiore a quanto incasseranno..
Poi ad aprile ci saranno metri di neve, buoni per una manciata di skialper, ma inutili a chi campa e lavora con le stazioni sciistiche soprattutto alle ns. latitudini..
Oggi ho detto ad un mio compagno di lavoro che se il prossimo inverno seguirà le orme dei 2 precedenti da queste parti in Appennino i gestori di locali faranno fatica ad aprire le saracinesche.Case ed appartamenti se ne trovano a bizzeffe, quanti ne volete
 
Meraviglioso!
Mancano solo le temperature medie di Caporetto ed El Alamein, dopodiché il report delle località più sfigate è completo, giusto?
 
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