Al Rif. Casinei da M. ga Brenta Bassa: attenzione alle tracce nere (che non esistono)

Fabio

Member
Staff Forum
Wow, sono riuscito finalmente a fare le Bocchette, sia alte che centrali, con delle condizioni che capiteranno una volta ogni 10 anni: zero affollamento, caldo e bella visibilità.
Prima del reportage sulle Bocchette mi preme però segnalare che qualche traccia delle cartine non è più agibile. O meglio, si riesce ad arrivare da A a B ma con 10x fatica rispetto ad un ipotetico sentiero.

Reportage "di servizio": per velocizzare la salita siamo stati attratti da una traccia nera nelle Tabacco Map (e addirittura traccia rosse sulle cartine di Meridiani Montagne) che sale diretta da Malga Brenta Bassa al Rifugio Casinei.
Senza tanti giri di parole: tranne i primi 200 m (usati principalmente come "servizi igienici") tutto il resto del sentiero non esiste più.
Spesso si intuisce che c'era qualcosa ma noi abbiamo dovuto salire "a sentimento" facendo fatica 10x.

Parlo della traccia nera nel cerchio rosso:
da-brenta-bassa-al-casinei.jpg


Per fortuna che con GPS e mappa si riesce almeno a capire che direzione prendere altrimenti non si intuisce alcun percorso "naturale" (come invece avviene per molte altre tracce nere).

Abbiamo detto del sentiero "fantasma" anche al gestore del Brentei e, meravigliato, lui non lo aveva mai notato. Però se lo è appuntato con interesse in quanto potrebbe essere una bella "direttissima" al Casinei per chi parte dai park di San A. Mavignola.

Queste alcune foto della salita per la non traccia: 600m di dislivello che hanno fatto sudare come 1000.

Prati di Malga Brenta Bassa: il sentiero non-esistente passa dietro la malga e sale inizialmente sotto la barriera rocciosa.
IMG_8301.JPG


Ecco il tornante da cui parte la traccia nera.
IMG_8306.JPG


Nella prima parte ci sono addirittura dei segni blu.
IMG_8310.JPG


Ma poi si deve procedere a sentimento.
IMG_8317.JPG


Noi abbiamo usato la tecnica: guardando il GPS restiamo più o meno sulla traccia.
IMG_8322.JPG


Quanta gioia a tornare sul vero sentiero prima del Casinei.
IMG_8323.JPG
 
Mi intrometto: dalle mie parti spesso segni blu (o arancioni) indicano zone di taglio alberi… magari si spiega perché sentiero fantasma
 
Le tracce nere sulle cartine per me potrebbero tranquillamente non esistere, a meno di navigare "a vista" (vedi il sentiero e dove ti porta) o di conoscere la zona.
Non essendo sentieri mantenuti, magari la traccia c'era 40 anni fa quando hanno stampato la prima cartina, ma nessuno s'è più preso la briga di aggiornarla.
Poi è palese che non può esistere un sentiero che sale dritto per quella pendenza, con un minimo d'esperienza escursionistica e cartografica quella traccia è da escludere a priori.
 
D'accordo che i segni non bianchi-rossi sono "per altro" però molti dei segni blu erano sulle rocce e non su alberi. E per un buon tratto di "sentiero intuito" erano in prossimità di una simil traccia. Poi puff-spariti anche quelli.

Non essendo sentieri mantenuti, magari la traccia c'era 40 anni fa quando hanno stampato la prima cartina, ma nessuno s'è più preso la briga di aggiornarla.
Eh già, o semplicemente prima dei numerosi schianti di Vaia magari la traccia con i passaggi si "rigenerava" ogni anno ma adesso se non tolgono gli alberi nel giro di 2-3 anni va persa. Peccato.

Speriamo quelli del Casinei lo trovino interessante (ottimo rapporto lunghezza - dislivello se confrontato con l'altro) e lo puliscano.
 
se è zona di caccia, quei segni blu hanno uno scopo ben preciso 😉

per le tracce nere, ma anche qualche sentiero segnato in rosso, si va sempre un po' a caso, non so quante volte torno indietro HIHIHI
L'importante è che se traccia con la tabaccomap, invii a loro una segnalazione o e-mail, magari con foto, dicendogli che li la traccia non c'è più. Così, aggiornando l'app, prima o poi quella traccia verrà modificata.
Però se c'è una traccia nera vicino ad un rifugio, è sempre bene sentire prima il rifugio :HIP
 

.

Top