Nous sommes allés à Zonzà à voir les aiguilles de Bavellà!
In altre parole, uno dei miei sogni era quello di andare a vedere gli
Aghi di Bavella delle foto qui sopra.
Fatta la colazione ci mettiamo in marcia con destinazione Zonza e, con l'aiuto della
signora Navi che conosce a memoria tutte le strade., evitiamo agevolmente gli ingorghi presenti attorno a Porto Vecchio.
Ci fermiamo per una piccola pausa al Lac de l'Ospedale e mentre io mi godo il panorama,
la figlia parte subito a caccia di emozioni più forti.
Al ché mi si avvicina una famiglia di francesi chiedendomi se quello lì fosse il sentiero per la
Cascata.
Li tranquillizzo subito dicendo che per
quello deve fare ancora qualche curva in macchina.
Rincuorati dalla fluenza del mio francese mi bombardano di altre domande, tra cui anche quella
dove è meglio lasciare la macchina per partire per l'escursione.
Tiro fuori il cellulare e gli faccio vedere 2 opzioni sulla cartina, un parcheggio gratis e un secondo a pagamento.
Stavo quasi per chiedergli se volevano anche un panino già pronto
, ma per fortuna, son già contenti così, quindi ringraziano e se ne vanno. Poco dopo li seguiamo anche noi.
Per chi si fosse perso le foto dell'escursione alla
Cascata dell'Abete / Piscia di Ghjaddu le può trovare nella sezione
trekking.
L'escursione è facile ed adatta anche a bambini più piccoli. L'ultimo pezzo che scende alla Cascata è un budello divertente da scendere e poi risalire usando all'occorrenza anche le mani, ma una volta arrivati al suo inizio ognuno decide se gli va di scendere e quanto.
A fine escursione pranzo a Zonza
In quest'area passando in macchina lungo i boschi si vedono spesso gruppetti di maialini neri o bruni, i tipici
cochons corses, allevati più o meno in libertà.
Qualche foto di Zonza