Interessante proposta della Federsci norvegese per razionalizzare il calendario, suddividendolo in 3 blocchi, una fase di apertura, in territorio nordamericano (salterebbe Soelden, quindi), una fase centrale, nell'area alpina, a cavallo di dicembre-gennaio, la fase finale in nord Europa.
Coppa del mondo 2023/2024
- Autore discussione Ludan
- Data d'inizio
ago1
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Letto anch'io.
Sembra una proposta intelligente, per atleti, logistica, clima e non ultimo a livello economico.
Anche la proposta di un calendario quadriennale non sembra campata per aria, con buona pace degli sponsor che ci mettono tanti soldini.
Speriamo che in FIS ci ragionino sopra....anche se credo alcune località storiche non molleranno il colpo molto facilmente.
Slalom64
scivolatore pistarolo
Infatti chi e' sarebbe disposto a mollare l' osso ?
Io personalmente vedrei una soluzione ancora piu' estrema :
organizzare il calendario a mo' di GP nazionali con la disputa di tutte e 4 le discipline e prevedendo giorni per eventuali recupero .
Si alternerebbero i GP maschili con quelli femminili tipo F1 e MotoGP in modo che ci siano gare ogni fine settimana :
venerdi' SG sabato DH domenica GS lunedi ' SL in notturna
fax 67
Well-known member
...i polivalenti ne uscirebbero distrutti da 4 gare di fila più prove DH...
...una Gut una Brignone o un Odermatt si troverebbero tra prove e gare a correre dal martedì al lunedì...troppo...
...e anche per i solo"tecnici" due gare e quattro manche in un giorno sarebbe una follia...
Dividere per zone geografiche in base al periodo non la vedrei male invece,anche se difficile da realizzare per gli appuntamenti fissi ormai radicati nel calendario...
...una Gut una Brignone o un Odermatt si troverebbero tra prove e gare a correre dal martedì al lunedì...troppo...
...e anche per i solo"tecnici" due gare e quattro manche in un giorno sarebbe una follia...
Dividere per zone geografiche in base al periodo non la vedrei male invece,anche se difficile da realizzare per gli appuntamenti fissi ormai radicati nel calendario...
Ultima modifica:
sì,sembra un'idea interessante e abbastanza sensata,ma bisogna vedere come reagirebbero a questo calendario le località per cui la collocazione in calendario è quasi un dogma.
Soelden innanzitutto,poi Levi che per le ragazze è un appuntamento fisso e che non salta praticamente mai
poi andare in America un mese significa organizzare 4 weekend di gare sia per i maschi che per le femmine,mettiamo due di velocità e due tecnici,e bisogna vedere quali località sarebbero disposte a farlo
val d'isere rinuncerebbe al suo "criterium de la premiere neige" che da sempre inaugura la stagione europea?se si va un mese in america si torna a metà dicembre ,nel weekend di gardena e badia..
poi va bene le gare in Europa fino ai mondiali/olimpiadi e un mesetto di gare in scandinavia,ma pure lì,abbiamo località in grado di ospitare gare veloci oltre a Are e Kvitfjel? o si finirebbe come quest'anno coi velocisti fermi per un mese..
insomma,ci sono tante cose da far combaciare,Kranjska per esempio è una classicissima,è giusto che ci si gareggi ,ma rimetterla a gennaio significa spostare adelboden e a cascata tutte le altre classiche di gennaio..
è un bel rebus
Soelden innanzitutto,poi Levi che per le ragazze è un appuntamento fisso e che non salta praticamente mai
poi andare in America un mese significa organizzare 4 weekend di gare sia per i maschi che per le femmine,mettiamo due di velocità e due tecnici,e bisogna vedere quali località sarebbero disposte a farlo
val d'isere rinuncerebbe al suo "criterium de la premiere neige" che da sempre inaugura la stagione europea?se si va un mese in america si torna a metà dicembre ,nel weekend di gardena e badia..
poi va bene le gare in Europa fino ai mondiali/olimpiadi e un mesetto di gare in scandinavia,ma pure lì,abbiamo località in grado di ospitare gare veloci oltre a Are e Kvitfjel? o si finirebbe come quest'anno coi velocisti fermi per un mese..
insomma,ci sono tante cose da far combaciare,Kranjska per esempio è una classicissima,è giusto che ci si gareggi ,ma rimetterla a gennaio significa spostare adelboden e a cascata tutte le altre classiche di gennaio..
è un bel rebus
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eh ma non tutte le località hanno piste adatte per tutte le discipline..a kranjska e adelboden dove fai la discesa? a wengen una pista da gigante decente?
e quanti hanno le piste illuminate per lo slalom?bormio non mi pare,wengen neppure e così via..
però sarebbe carino,9 weekend di gara,quello del tirolo,quello altoatesino,quello valdostano ,quello dell'oberland bernese,quello svedese,quello norvegese,come dei piccoli mondiali da svolgersi in 4 giorni..però questo andrebbe a discapito dei polivalenti,che ogni settimana inizierebbero il mercoledì a fare le prove della discesa dopo che hanno finito il lunedì con lo slalom..
Slalom64
scivolatore pistarolo
No le gare sarebbero ogni due settimane alternate tra maschi e femmine......chiaro che ci sarebbe una selezione ......rimangono solo le localita' che possono garantire tutte le discipline......magari consorziandosi .
Esempio GP Alpi Giulie femminile :
DH e SG pista Di Prampero a Tarvisio ( gia' sede di CdM femminile ) con GS e SL a Kranjska Gora : 20 min di strada tra le due localita' e illuminazione dello SL Podkoren senza grossi problemi .
Ripeto sarebbe una rivoluzione da fare ma non vedo perche' per tutte le cose di sto mondo tutto puo' e deve evolversi mentre lo sci deve restare vincolato a storicita' magari vetuste per i nuovi tempi.
Wengen non ha una pista da GS decorosa ?....pazienza il GP Suisse si fara' da un' altra parte.........in quasi tutti gli sport si vedono cose che erano impensabili fino a pochi anni fa
borlasempargiò
www.ilsitodinik.ch
Sensata ed interessante ma oggi è anche il primo d’aprile…
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Slalom64
scivolatore pistarolo
Se vuoi la riposto domani che e' il 2 aprile
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Fiocco azzurro per Giuliano Razzoli: il campione di sci è diventato papà
Fiocco azzurro per Giuliano Razzoli: l’ex campione olimpico è diventato papà
L’olimpionico, fresco di ritiro dall’attività agonistica, e la moglie Elisa sono diventati genitori del piccolo Emanuele. Gioia infinita per l’atleta, dopo la delusione della cancellazione della sua ultima gara
www.ilrestodelcarlino.it
Fiocco azzurro per Giuliano Razzoli: l’ex campione olimpico è diventato papà
L’olimpionico, fresco di ritiro dall’attività agonistica, e la moglie Elisa sono diventati genitori del piccolo Emanuele. Gioia infinita per l’atleta, dopo la delusione della cancellazione della sua ultima gara
King Roger
Member
Secondo me l'unica soluzione per garantire le stesse opportunita' nelle discipline tecniche e quelle veloci e' proprio questa, fissare un tetto massimo di prestazioni utili in ogni specialita'.
Ad es 7 DL conteggiabili per la generale, 7 SL, 7 SG e 7 GIG anche se poi ne verranno disputati 10 o 11 o comunque un numero diverso fra specialita'.
Capisco che non sia il massimo, ad esempio qualcuno potrebbe obiettare che Odermatt con questo sistema a meta' stagione avrebbe potuto smettere di fare i giganti (anche se per la coppetta sarebbero naturalmente tutti risultati utili) ma trovo che sia l'unica soluzione per garantire la tanto agoniata parita' di prove.
Slalom64
scivolatore pistarolo
Io cercherei di rendere interessanti le prove della DH in modo che tutti si impegnino seriamente e ne abbiano un tornaconto ovvero :
l' ultima sessione cronometrata determina una classifica che da' punti coppa ai primi 15 atleti/e ( meta' del punteggio classico sull' esempio delle gare sprint in motogp )
sempre questa classifica permette a chi fa il miglior tempo , poi via di seguito , di scegliere il numero di partenza per la gara senza essere legato a vincoli fissi di graduatorie .
Dal 15° in poi con il solito meccanismo
Si finirebbe di vedere gente che scia per soli 3/4 della pista e poi rallentere platealmente alla fine
l' ultima sessione cronometrata determina una classifica che da' punti coppa ai primi 15 atleti/e ( meta' del punteggio classico sull' esempio delle gare sprint in motogp )
sempre questa classifica permette a chi fa il miglior tempo , poi via di seguito , di scegliere il numero di partenza per la gara senza essere legato a vincoli fissi di graduatorie .
Dal 15° in poi con il solito meccanismo
Si finirebbe di vedere gente che scia per soli 3/4 della pista e poi rallentere platealmente alla fine
Però le prove della discesa si chiamano appunto “training” e non “qualifying” per un motivo… servono a testare il percorso per non rischiare di ammazzarsi quando si tira in gara… un po’ come le prove libere del venerdì in F1 (esistono ancora? Non seguo più da una vita)… si è visto più volte, ad esempio sulla Stelvio, come sia difficile reggere due discese consecutive tirando al massimo… non so quanto sarebbe saggio costringere gli atleti a tirare anche in prova…
