. Peccato che nessuno abbia mai studiato il mondo per renderlo televisivamente efficace anche adattando i regolamenti (un po' come per i rally, nell'automobilismo) ... anche se qui ci vorrebbe il parere del buon
@pierl
Ti ringrazio per la chiamata in causa, pur se certamente sopravvaluti le mie modestissime conoscenze e capacità critiche in materia.
Escluderei le competenze tecniche: oggi su una gara del genere si potrebbero fare grandissime cose televisivamente. Ma non interessa l'evento in sé.
Il mio parere è che se non c'è gara tra uomini (o tra donne) non c'è coinvolgimento emotivo del pubblico.
Ok, nel battere certi record una specie di gara c'è...ma è parecchio macabra.
I tuffi da grandi altezze, le discese libere e le gare di F1 sono eventi sportivi altrettanto rischiosi ma fanno spettacolo perché gli uomini sono in gara tra loro e non contro le cifre e i tabellini.
Si parteggia per il campione o l'avversario: nessuno parteggia pro o contro il record da battere.
Il record è un avversario astratto che non suscita empatia, è un numero, una scritta, una tabella.
Se ci pensiamo, anche i record di velocità su auto, moto, dragster, aereo etc non hanno mai incontrato un grande successo televisivo, più o meno per lo stesso motivo.
Tali performance da record, però, si prestano molto di più di un match a film e documentari.
Avendo il respiro più ampio della narrazione filmica, è possibile indagare sul perché un atleta vada in gara contro la morte solo per segnare il suo nome su un libro dei record (libro che in fondo interessa solo gli appassionati di statistica).
Il retroscena dei perché, quello sì, può affascinare lo spettatore.
E non parlo solo del Lindbergh interpretato da James Stewart.
Burt Munro è diventato più o meno noto solo dopo il film con Hopkins quale protagonista ("La grande sfida") e anche Eddie the Eagle (che saltava con gli sci, ma più che altro gareggiava contro sé stesso) è diventato noto solo dopo "Il coraggio della follia".
Insomma, l'uomo contro sé stesso e contro il record è un plot sportivo da romanzo/film, non da gara televisiva.
Mio umilissimo parere.