articolo: "Il grande passato e il precario futuro dello sci di velocità"

SkiBob

Uomo Selvatico
Non conoscevo nulla di questo sport, a parte le immagini iconiche di caschi e tute fuori dall'ordinario, per cui ho trovato interessante l'articolo che espone una dimensione decisamente eccentrica (uno sport in cui devi soprattutto stare fermo, mentre sfrecci a velocità da F1...!)


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Di tanto in tanto quando qualcuno batte un record, la stampa se ne interessa, è uno sport talmente di nicchia, e purtroppo ha zero potenziale in termini di spettacolo.

Io ricordo che da piccolo, avevo sicuramente meno di 15 anni, a Cervinia su a Plateau c'era una pista che partiva dal Piccolo, ed era possibile noleggiare tuta, casco e scioni e provare a lanciarsi.
Qualche anno fa ho anche conosciuto uno dei due fratelli Origone, Simone, era ospite in un evento, ed è sempre strano parlare con una leggenda in uno sport, che però di fatto non è conosciuta da praticamente nessuno.
Allo stesso evento c'era Cairoli, ed è stato comunque triste che da una parte vedevi tony circondato dai fans, e dall'altra lui da solo cagato solo da qualche ragazzino dello sciclub
 
Di tanto in tanto quando qualcuno batte un record, la stampa se ne interessa, è uno sport talmente di nicchia, e purtroppo ha zero potenziale in termini di spettacolo.

Infatti ... e leggo che naturalmente è subentrato pure il problema degli spazi idonei, che se per lo sci alpino diventa (o diventerà) serio, per questo qui sembra già drammatico.

Onestamente da totale incompetente (quindi spettatore tv divanista tricolore ideale!) mi sembra quasi più interessante del salto dal trampolino. Peccato che nessuno abbia mai studiato il mondo per renderlo televisivamente efficace anche adattando i regolamenti (un po' come per i rally, nell'automobilismo) ... anche se qui ci vorrebbe il parere del buon @pierl
 
Di tanto in tanto quando qualcuno batte un record, la stampa se ne interessa, è uno sport talmente di nicchia, e purtroppo ha zero potenziale in termini di spettacolo.

Io ricordo che da piccolo, avevo sicuramente meno di 15 anni, a Cervinia su a Plateau c'era una pista che partiva dal Piccolo, ed era possibile noleggiare tuta, casco e scioni e provare a lanciarsi.
Qualche anno fa ho anche conosciuto uno dei due fratelli Origone, Simone, era ospite in un evento, ed è sempre strano parlare con una leggenda in uno sport, che però di fatto non è conosciuta da praticamente nessuno.
Allo stesso evento c'era Cairoli, ed è stato comunque triste che da una parte vedevi tony circondato dai fans, e dall'altra lui da solo cagato solo da qualche ragazzino dello sciclub

Capisco il tuo punto, pero' e' anche "mercato"... sono entrambe discipline che non mi interessano, ma se fossi cotretto a scegliere guarderei mille volte una gara di motocross... lo sci di velocita' lo rispetto per chi lo pratica in quanto sport estremo, ma lo trovo purtroppo estremamente noioso
 
Capisco il tuo punto, pero' e' anche "mercato"... sono entrambe discipline che non mi interessano, ma se fossi cotretto a scegliere guarderei mille volte una gara di motocross... lo sci di velocita' lo rispetto per chi lo pratica in quanto sport estremo, ma lo trovo purtroppo estremamente noioso
ma infatti, è il problema insito in certi tipi di sport
(io stesso mi sono fatto un selfie con cairoli e non con origone!) 😉
 

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. Peccato che nessuno abbia mai studiato il mondo per renderlo televisivamente efficace anche adattando i regolamenti (un po' come per i rally, nell'automobilismo) ... anche se qui ci vorrebbe il parere del buon @pierl
Ti ringrazio per la chiamata in causa, pur se certamente sopravvaluti le mie modestissime conoscenze e capacità critiche in materia.
Escluderei le competenze tecniche: oggi su una gara del genere si potrebbero fare grandissime cose televisivamente. Ma non interessa l'evento in sé.
Il mio parere è che se non c'è gara tra uomini (o tra donne) non c'è coinvolgimento emotivo del pubblico.
Ok, nel battere certi record una specie di gara c'è...ma è parecchio macabra.
I tuffi da grandi altezze, le discese libere e le gare di F1 sono eventi sportivi altrettanto rischiosi ma fanno spettacolo perché gli uomini sono in gara tra loro e non contro le cifre e i tabellini.
Si parteggia per il campione o l'avversario: nessuno parteggia pro o contro il record da battere.
Il record è un avversario astratto che non suscita empatia, è un numero, una scritta, una tabella.
Se ci pensiamo, anche i record di velocità su auto, moto, dragster, aereo etc non hanno mai incontrato un grande successo televisivo, più o meno per lo stesso motivo.
Tali performance da record, però, si prestano molto di più di un match a film e documentari.
Avendo il respiro più ampio della narrazione filmica, è possibile indagare sul perché un atleta vada in gara contro la morte solo per segnare il suo nome su un libro dei record (libro che in fondo interessa solo gli appassionati di statistica).
Il retroscena dei perché, quello sì, può affascinare lo spettatore.
E non parlo solo del Lindbergh interpretato da James Stewart.
Burt Munro è diventato più o meno noto solo dopo il film con Hopkins quale protagonista ("La grande sfida") e anche Eddie the Eagle (che saltava con gli sci, ma più che altro gareggiava contro sé stesso) è diventato noto solo dopo "Il coraggio della follia".
Insomma, l'uomo contro sé stesso e contro il record è un plot sportivo da romanzo/film, non da gara televisiva.
Mio umilissimo parere.
 
Io conosco questo sport più che altro perché a Vars e Les Arcs, che sono due località che frequentavo frequentemente fino a prima del Covid ci sono due (che saranno le uniche rimaste oramai?) piste per praticarlo.

A tal proposito è da un po' che mi chiedo perché il record viene sempre battuto a Vars: oramai questa disciplina viene praticata solamente lì?
 
Burt Munro è diventato più o meno noto solo dopo il film con Hopkins quale protagonista ("La grande sfida") e anche Eddie the Eagle (che saltava con gli sci, ma più che altro gareggiava contro sé stesso) è diventato noto solo dopo "Il coraggio della follia".
Insomma, l'uomo contro sé stesso e contro il record è un plot sportivo da romanzo/film, non da gara televisiva.
Mio umilissimo parere.
Bellissima analisi, perfetto il parallelo con i due bellissimi film, perché spesso dietro a questi sport ci sono storie articolate di persone il cui piú grande lascito, piú degli stessi record, é la passione e la dedizione per migliorarsi, altro esempio é l’apnea, le storie di leggende come Maiorca, Mayol, Pellizzari, sono storie di grande passione e cuore!
 
Io conosco questo sport più che altro perché a Vars e Les Arcs, che sono due località che frequentavo frequentemente fino a prima del Covid ci sono due (che saranno le uniche rimaste oramai?) piste per praticarlo.

A tal proposito è da un po' che mi chiedo perché il record viene sempre battuto a Vars: oramai questa disciplina viene praticata solamente lì?
Vars é l’unica ormai che garantisce la pista in modo stabile da quel che ho letto, quindi probabilmente anche le condizioni di preparazione della neve sono migliori
 
Infatti ... e leggo che naturalmente è subentrato pure il problema degli spazi idonei, che se per lo sci alpino diventa (o diventerà) serio, per questo qui sembra già drammatico.

Onestamente da totale incompetente (quindi spettatore tv divanista tricolore ideale!) mi sembra quasi più interessante del salto dal trampolino. Peccato che nessuno abbia mai studiato il mondo per renderlo televisivamente efficace anche adattando i regolamenti (un po' come per i rally, nell'automobilismo) ... anche se qui ci vorrebbe il parere del buon @pierl

Non studiano come renderlo televisivamente interessante perché si sa in partenza che interessa a 4 gatti, come 4 gatti sono quelli che la praticano

Prendi la coppa del mondo, Origone l'ha vinta nel 2004, l'ha rivinta quest'anno, 20 edizioni dopo e a 43 anni di età, in questo arco di tempo ne ha vinte 14 e altre tre volte è arrivato secondo. Togli lui, suo fratello, Billy e suo padre... è praticamente poco più di una questione tra famiglie

Mettiamoci poi, come si diceva, che le gare vengono praticamente svolte tutte nella stessa località (o almeno quest'anno, di fatto, è stato così)...

Poi loro sono dei fenomeni che fanno cose che io non farei nemmeno se mi pagassero profumatamente, però è una cosa che interessa solo loro

Il calcio tira perché viene praticato da Londra alle strade dei villaggi del Ciad, l'atletica tira perché chiunque -salvo problemi fisici- può correre 100 metri o 42km, saltare o lanciare cose, il ciclismo tira perché una bici è alla portata praticamente di chiunque, lo sci tira già meno perché servono soldi e strutture importanti, lo sci di velocità è un casino per mille motivi e in più anche se diventi Origone nemmeno ti si fila nessuno, tutto qua
 
Per questo forse bisogna cambiare i regolamenti, creare maggior coinvolgimento, magari creare finestre all'interno di altri eventi tipo CdM, probabilmente renderlo meno elitario .... se c'é gente che ancora si scalda per la F1 moderna o per il biliardo in tv (che proprio non comprendo) ...

Ovviamente faccio chiacchiere da salotto, probabilmente non è così semplice.
Appunto con i rally tradizionali non ci si è mai riusciti.
 
Per questo forse bisogna cambiare i regolamenti, creare maggior coinvolgimento, magari creare finestre all'interno di altri eventi tipo CdM, probabilmente renderlo meno elitario .... se c'é gente che ancora si scalda per la F1 moderna o per il biliardo in tv (che proprio non comprendo) ...

Ovviamente faccio chiacchiere da salotto, probabilmente non è così semplice.
Appunto con i rally tradizionali non ci si è mai riusciti.
Beh, la F1 è uno sport seguito da milioni di persone, ha avuto e ha molti alti e bassi, ma così come il biliardo in ogni sua forma, è bizzarro paragonarli a uno sport che praticano in 20 al mondo e che è seguito forse da un centinaio di persone...
Poi in F1 vedi sorpassi, una volta incidenti, e nel biliardo vedi partite tiratissime, personalmente se mi capita di imbattermici lo guardo sempre volentieri... ma io non faccio testo, guardo pure le freccette!
 
Di tanto in tanto quando qualcuno batte un record, la stampa se ne interessa, è uno sport talmente di nicchia, e purtroppo ha zero potenziale in termini di spettacolo.

Io ricordo che da piccolo, avevo sicuramente meno di 15 anni, a Cervinia su a Plateau c'era una pista che partiva dal Piccolo, ed era possibile noleggiare tuta, casco e scioni e provare a lanciarsi.
Qualche anno fa ho anche conosciuto uno dei due fratelli Origone, Simone, era ospite in un evento, ed è sempre strano parlare con una leggenda in uno sport, che però di fatto non è conosciuta da praticamente nessuno.
Allo stesso evento c'era Cairoli, ed è stato comunque triste che da una parte vedevi tony circondato dai fans, e dall'altra lui da solo cagato solo da qualche ragazzino dello sciclub
La pista la ricordo anch'io e ricordo di aver visto anche qualcuno allenarsi ma non sapevo si potesse noleggiare attrezzatura per provare in autonomia! Tipo al noleggio insieme alla taglia per il casco firmavi documenti per lasciato ai parenti?? 😁
 
Anni fa vidi, alla centrale di Maen, una mostra sul KL, tante foto, filmati e materiali, dalla nascita della disciplina ad oggi, bella ed interessante.
 
Per questo forse bisogna cambiare i regolamenti, creare maggior coinvolgimento, magari creare finestre all'interno di altri eventi tipo CdM, probabilmente renderlo meno elitario .... se c'é gente che ancora si scalda per la F1 moderna o per il biliardo in tv (che proprio non comprendo) ...

Ovviamente faccio chiacchiere da salotto, probabilmente non è così semplice.
Appunto con i rally tradizionali non ci si è mai riusciti.

Dai però mettere la F1 e lo sci di velocità... 😅
La F1 mette contro varie potenze mondiali, Ferrari-Italia, Mercedes-Germania, Regno Unito ecc
Talvolta alcune gare sono noiose o con pochi sorpassi, o lo sono intere stagioni (probabilmente questa lo sarà, non che le CdM dello sci siano state meglio...), ma non più di 15 mesi fa ci si giocava un mondiale a 3 giri dalla fine dell'ultimo gran premio dopo una ventina di gare tirate all'inverosimile...

Il biliardo viene definito lo sport più praticato al mondo dopo il calcio, ci si gioca magari a cazzeggio ma in milioni di persone anche in Italia (io ieri notte ero a giocarci), in paesini come Cina e India è più o meno lo sport nazionale, nel Regno Unito e nel Commonwealth... insomma è uno sport globale come pochi.

Lo sci di velocità, ha già detto bene Teo, 6 gare con una manciata di partecipanti, magari tutte nello stesso posto...
 
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