Sicurezza sulla neve

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Volevo porre la vostra attenzione sulla sicurezza in pista e non solo!
Negl ultimi giorni si sono verificati parecchi incidenti sulle piste, proprio adesso che ci siamo adeguati a tutte le norme di sicurezza!
Ancora sta mattina...ho letto sul giornale di una donna sfigurata sulle piste da un "tavoliere" impazzito, nella località di Limone Pemonte!
Io pratico soccorso... alpino e mi trovo davanti agli occhi parecchi casi di negligenza sulle piste....sia da parte dello "sciatore della domenica" ma anche da parte di squadre e maestri di sci, che portano incidenti banali a incidenti che si trasformano in tragedie!
L'obbligo del casco per gli under 14, secondo voi..ha portato dei benefici, o dovrebbe essere d'obbligo a tutti come il casco della moto?
Si dovrebbero dividere le piste per i border e gli sciatori oppure dividere le piste tra principianti e esperti, con una certa attenzione da parte dei gestori degli impianti?
Si dovrebbero fare dei corsi di gestione delle piste, con più cartelli e segnaletica (come una scuola guida....tanto per intenderci!)
E poi....ci dovrebbero essere più controlli da parte delle forze dell'ordine...con relative multe?
Mi piacerebbe sentire la vostra opinione!

Grazie
 
si potrebbe fare un patentino x sciatori adeguato alle capacita' dei singoli? poi a seconda del patentino che hai,ti danno uno skipass valido x i vari tipi di piste. Magari inserendo anke i punti, che ti vengono scalati a seconda dei danni ke fai. Forse è un pò troppo complesso..... :think:
 
cmq gli incidenti con conseguenze più gravi son causati da coloro che hanno più padronanza dello sci.......... ma peccano di testa.........
primo perchè si spingono più al limite con eventuali danni propri........
secondo perchè vedi gente buttarsi a 80 km/h con piste strapiene e passarti a meno di un metro

lo sciatore della domenica al limite si fa male da solo o provoca incidenti meno impattanti............. il principiante infatti se lo vedi cerca di stare sempre alla larga dalle masse di sciatori........ ne ha il terrore

P.S: ieri una stronza sulle piste gardenesi ha imbarcato mia suocera che si è giocata i legamenti di entrambi i ginocchi.......... ritornava per una settimana ad Ortisei per festeggiare i trenta anni di matrimonio anella stessa località............. oggi però è ritornata a casa ed oggi era l'anniversario :wall: :wall: :wall:
 

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la prima cosa che mi viene in mente è quella di dividere le piste, destinandone alcune ai principianti ed altre agli esperti... tuttavia non è così facile stabilire quando uno diventa esperto...
il problema sarebbe soprattutto nei piccoli comprensori che non possono di certo permettersi di "riservare" delle piste ad alcuni sciatori...
le colpe degli incidenti, se di colpe si può parlare, sono equamente divise tra principianti ed esperti, chi impara dovrebbe evitare di spingersi in piste troppo difficili (pena una bella multa) e in particolare non dovrebbe tagliare in diagonale le piste nere a 2 all'ora... viceversa gli esperti raramente sono Tomba (che x me resta il dio!!!) e quindi:
chi fra quelli che si lanciano a 60 km/h ha davvero SEMPRE il pieno controllo???? Lo chiedo anche a voi, che sicuramente esperti + di me lo siete ....... :think: :think:
mmm e l'imprevisto????? :? chi ne tiene SEMPRE conto???
ahhh credo che sia lo stesso discorso dell'automobile e della moto
sicura, potente, strada perfetta, ottime capacità......... ma non si è soli e se si vuole correre si va in un circuito!
quindi dove non arriva il senso civico o educazione delle persone deve intervenire la legge a tutelare! ergo qualche carabiniere o poliziotto in + sulle piste e che dia finalmente delle multe!
PS:.... se oltre alla divisa sono pure dei bravi sciatori ....... super fascinoooooooooooo
 
..non sono assolutamente d'accordo per dividere le piste !!! ma cosa state dicendo ? è una discriminazione assurda !!.. e quando vai in giro con i tuoi amici e sono più o meno bravi di te ??...

..basterebbe un pochino più di controllo da parte della polizia.. se fai il pirla ..via lo skipass !..
 
..non sono assolutamente d'accordo per dividere le piste !!! ma cosa state dicendo ? è una discriminazione assurda !!.. e quando vai in giro con i tuoi amici e sono più o meno bravi di te ??...

io non la vedo una discrimanzione............ i campi scuola ci sono sempre stati ! e una discriminazioni è farli a fondo pista nel piattume dove mi chiedo : cosa puoi imparare??????????? nulla! si tratterebbe solo di ampliare i campi scuola a piste semplici dove tutti sarebbero liberi di imparare senza dover rischiare avventurandosi in piste difficili e affollate.....

e poi permettetemi......
siamo in tanti
siamo sempre di + sulle piste
(x fortuna lo sci si diffonde)
è chiaro che le regole vadano cambiate!
 
e dividere le localita'? ad esempio ad Andalo solo principianti e sciatori medi, a Campiglio solo esperti, a Moena solo atleti,a Cervinia tutti, tanto c'e' posto :lol:
 
sicurezza sulla neve

L'Italia come diceva Flaiano è il paese del DIRITTO E DEL ROVESCIO. Lasciamo stare le leggi fatte dai parlamenti per argomenti più seri. Questo è un paese dove si fanno leggi per poterle sistematicamente contravvenire o per intasare i tribunali. Vi faccio un esempio "marino" in un sito che parla di montagna. L'Inghilterra e la Nuova Zelanda, due paesi che quando si parla di mare sanno il fatto loro non richiedono la patente nautica per comandare una imbarcazione da diporto. Loro dicono: se vai in mare è perchè devi saperci andare. Non è lo Stato che stabilisce se sei un vero marinaio o no. Lo Stato poi, se ti trovi in difficoltà ti viene a salvare ma se stabilisce - qui il giudizio - che la tua difficoltà è derivata da imprudenza ti fa pagare le spese. In Italia no. Lo Stato ti da la patente nautica e con questo pezzo di carta si dovrebbe evincere che uno è un bravo marinaio.
Chiudo questo lungo ragionamento traslando l'esempio sulle piste di sci. Il problema dei fuori di testa non si risolve con le leggi o con i caschi ma con le leggi della civiltà che non sono scritte. Se la maggioranza del movimento sciistico è composto da gente seria (lo spero), bisogna che questa serietà la faccia pesare sulle piste nei confronti dei fuori di testa. Questi ultimi si devono sentire giudicati ed, eventualmente, emarginati cosi da spingerli o ad adeguarsi alle regole oppure a cambiare sport. Questo comporta che ciascuno di noi faccia la sua parte quando si trova di fronte a qualche comportamento sciisticamente scriteriato e pericoloso. In questo modo le cose potranno cambiare. Se aspettiamo sempre una legge che ci lavi la coscienza dalle nostre responsabilità, ahi voglia a commentare questi fatti.

Buone sciate a tutti.
 
:shock: :shock:
scusate ma...
onestamente basarsi sul buonsenso delle persone o degli SPORTIVI mi sembra un pò utopistico........
 
Per quel che riguarda il casco io lo renderei obbligatorio, visto che comunque cappello e mascherina li dobbiamo mettere, allora tanto vale mettersi il casco.
 
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