che i ragazzini abbiano il cu.lo saldato al divano e le mani sempre solo su Instagram e similia è un dato di fatto
io vedo mio figlio che come me è intrippatissimo, ma già mia figlia che da piccola adorava sciare, ora è succube della pigrizia (purtroppo qualche anno fa si è rotta un braccio sulle piste e si è rotto anche l'incantesimo)
anche vero che i genitori non sono loro i primi a proporre lo sci. il costo è certamente un fattore, ma non credo il più determinante. tra sci club, CRAL aziendali e soluzioni low-cost si può passare una giornata sulla neve allo stesso costo di una al centro commerciale a fare shopping inutile, ma questi ultimi invece sono sempre strapienissimi
ci sono stazioni come Prali che hanno giornalieri e stagionali a prezzi stracciati, attrezzatura presa stra-usata e passa la paura.
certamente se vuoi sciare a Courmayeur con attrezzatura top comprata nuova, il costo può essere un deterrente
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E ci lamentavamo della gestione Fiat..... alcuni esempi:
1996 apertura al 22/11
Nel 2000 apertura al 18/11
2002 23/11
Nel 2003 Monginevro aveva aperto ai Santi e a metà novembre si sciava a Sestrieres Banchetta compresa......
Quando arrivava la neve si faceva partire la giostra ! Sembra impossibile oggi che tutto gira attorno al microclima, allo sci itinerante, al carico antropico a monte del Fraiteve, al fare sistema con le Civiche Amministrazioni.... tanto per usare alcuni dei mantra VL.:shock:
la differenza è che la giostra fiat era in rosso tutti gli anni e per un periodo è andata bene così, con mamma fiat che ripianava a fine anno
oggi la giostra Brasso fa 10M€ di utili ogni anno
spoiler alert: Al di là del Monginevro e del Frejus esiste un mondo sciistico differente
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questo è uno dei mantra più belli del nostro presidentissimo, anche se ultimamente non viene più molto sfruttato. i danni li ha già fatti tramite i vari riposizionamenti, ma ora è caduto in disuso..
