Coppa del Mondo 2022/2023

ogni bambino che fa sport sogna di rappresentare la nazionale del suo paese.
questi alla prima occasione la cambiano come se fosse un paio di jeans

bah, sperò veramente che questa decisione sia condivisa anche dalla ragazza....
io vedo solo una fortissima intromissione dei genitori nella carriera sportiva di un figlio.
e sapete a cosa porta questa intromissione in uno sport individuale nella quasi totalità dei casi? al ritiro dopo pochi anni..
 
la mamma della alphand è però svedese...
per i punti dicevo, che non ne ha persi... non per il passaporto, che anche lì, non avendo avi-residenza-cittadinanza, sarebbe corretto spiegare su che basi gliel'han dato, e sarebbe comunque corretto, spiegarla una scelta del genere.
 
ogni bambino che fa sport sogna di rappresentare la nazionale del suo paese.
questi alla prima occasione la cambiano come se fosse un paio di jeans
condivido, anche per me sarebbe naturale così... voglio vederla sul gradino più alto a cantare l'inno albanese. (vabbè, noi abbiamo Paris che non credo che sappia quello italiano, ma vabbè... :ROFLMAO:)
 
Anche se non glielo auguro, questa scoppia prima di arrivare. Lo continuo a ripetere. Staremo a vedere.
speriamo di no, alla fine è una ragazzina di 15 anni che si è fatta un mazzo tanto sarebbe bello fosse ricompensata.
detto questo forse un paio di stagioni di pazienza avrebbero dovuto averli Allenatori/Genitori aldilà della federazione
da rifondare per 1000 ragioni
 
che poi garreggiare per una nazione con cui non hai nessunissimo legame (parenti, residenza per diversi anni, moglie/marito, ecc)......BAH.
io non riuscirei..
avrà chiesto al trota come fareHIHIHI
ogni bambino che fa sport sogna di rappresentare la nazionale del suo paese.
questi alla prima occasione la cambiano come se fosse un paio di jeans

bah, sperò veramente che questa decisione sia condivisa anche dalla ragazza....
io vedo solo una fortissima intromissione dei genitori nella carriera sportiva di un figlio.
e sapete a cosa porta questa intromissione in uno sport individuale nella quasi totalità dei casi? al ritiro dopo pochi anni..
se i genitori di un 15enne cambia lavoro e per farlo deve cambiare nazione, il figlio li segue
io la vedo piu come un semplice spostamento per lavoro dei genitori che come fuga per un cambio di nazionale per la figlia
 
vedo che qualcuno da "italia e italiani prima a tutto e a tutti" ora tifa la nazionale di quelli che 30 anni fa arrivavano coi barconi e sicuramente li avrebbe rimandati indietro a pedate...
 
Leggere deliri patriottici sui social (da gente che poi magari due post dopo inneggia alla dittatura sanitaria o ai viva putin e coglie la prima occasione utile per spandere merda sulla propria amata nazione) è ormai normale, ci sono abituato... Mi fa strano invece che in un forum di appassionati non ci si soffermi un secondo a capire i PERCHE' di una decisione simile.

Sappiamo che a parte Rulfi tutti i più bravi tecnici, allenatori, DS etc provenienti dall'italia, da tempo lavorano con nazionali estere... quest'anno tornano Carca e Del Dio, che per quasi un decennio hanno fatto quel che la Cecca oggi va a fare per l'albania, Momo lavora in spagna con un team tutto italiano, e potrei andare avanti un po'...

Quindi il primo problema è che l'italia dello sci è una cupola, dove se sei scomodo stai fuori, se sei bravo te ne vai perchè all'estero ti pagano meglio e non devi avere a che fare con una pletora di incompetenti che stanno li perchè "qualcuno ha deciso così"...

Che la Cecca sia fuori dalle "simpatie" della FISI lo si sa, e un lavoro lo deve pur fare, il goldenteam funziona ma di fatto lei stessa l'ha creato per far crescere i suoi figli.
Ha colto un'opportunità lavorativa, e mi sembra logico che la figlia minorenne segua i genitori... il resto vien da se, dalla semplificazione burocratica (provate voi a viaggiare per il mondo con un figlio con passaporto diverso) allo scontato concetto di famiglia.

Infine, io davvero dubito che la Ceccarelli allenerà l'albania per decenni, farà qualche anno li, nel frattempo fa crescere sua figlia (cosa più che comprensibile) e poi magari andrà altrove o tornerà in Italia ad allenare...
Io non vedo problemi in questo passaggio, e visto l'andazzo della nazionale femminile, dove vi ricordo che le due atlete più forti, ovvero Goggia e Brignone, sia allenano da sole e fuori dalla "cupola", la Bassino vedremo cosa combinerà... e il resto naviga poco sopra la mediocrità...

Nel frattempo in Albania Lara e Yuri potranno godere di risorse che in talia sarebbero precluse, quindi con un potenziale di sviluppo molto maggiore...
Mi ricorda tanto quel che successe negli anni 70 con Girardelli, che il padre portò in Lussemburgo per poterlo allenare, cosa che non avrebbe potuto fare in austria... e non fu una cattiva idea direi...
 
se i genitori di un 15enne cambia lavoro e per farlo deve cambiare nazione, il figlio li segue
io la vedo piu come un semplice spostamento per lavoro dei genitori che come fuga per un cambio di nazionale per la figlia
Mah insomma questo è un bel rigirare la frittata, il metodo per aggirare/assecondare le leggi potrebbe essere quello, ma la sostanza è che l'atleta cambia casacca...
Ad ogni modo in bocca al lupo, non si può voler male ad una ragazzina di 15 anni, il comportamento dei genitori però credo sia ampiamente giudicabile.
 
Leggere deliri patriottici sui social (da gente che poi magari due post dopo inneggia alla dittatura sanitaria o ai viva putin e coglie la prima occasione utile per spandere merda sulla propria amata nazione) è ormai normale, ci sono abituato... Mi fa strano invece che in un forum di appassionati non ci si soffermi un secondo a capire i PERCHE' di una decisione simile.

Sappiamo che a parte Rulfi tutti i più bravi tecnici, allenatori, DS etc provenienti dall'italia, da tempo lavorano con nazionali estere... quest'anno tornano Carca e Del Dio, che per quasi un decennio hanno fatto quel che la Cecca oggi va a fare per l'albania, Momo lavora in spagna con un team tutto italiano, e potrei andare avanti un po'...

Quindi il primo problema è che l'italia dello sci è una cupola, dove se sei scomodo stai fuori, se sei bravo te ne vai perchè all'estero ti pagano meglio e non devi avere a che fare con una pletora di incompetenti che stanno li perchè "qualcuno ha deciso così"...

Che la Cecca sia fuori dalle "simpatie" della FISI lo si sa, e un lavoro lo deve pur fare, il goldenteam funziona ma di fatto lei stessa l'ha creato per far crescere i suoi figli.
Ha colto un'opportunità lavorativa, e mi sembra logico che la figlia minorenne segua i genitori... il resto vien da se, dalla semplificazione burocratica (provate voi a viaggiare per il mondo con un figlio con passaporto diverso) allo scontato concetto di famiglia.

Infine, io davvero dubito che la Ceccarelli allenerà l'albania per decenni, farà qualche anno li, nel frattempo fa crescere sua figlia (cosa più che comprensibile) e poi magari andrà altrove o tornerà in Italia ad allenare...
Io non vedo problemi in questo passaggio, e visto l'andazzo della nazionale femminile, dove vi ricordo che le due atlete più forti, ovvero Goggia e Brignone, sia allenano da sole e fuori dalla "cupola", la Bassino vedremo cosa combinerà... e il resto naviga poco sopra la mediocrità...

Nel frattempo in Albania Lara e Yuri potranno godere di risorse che in talia sarebbero precluse, quindi con un potenziale di sviluppo molto maggiore...
Mi ricorda tanto quel che successe negli anni 70 con Girardelli, che il padre portò in Lussemburgo per poterlo allenare, cosa che non avrebbe potuto fare in austria... e non fu una cattiv
Dipende anche da cosa vuoi nella vita, credo che per una atleta vincere a Cortina sventolando i colori italiani sia un sogni da inseguire e condividere, vincere invece con la bandiera albanese.. vedremo, ad ogni modo questa cosa è già fonte di mille polemiche, non credo che alla testa dell'atleta possa fare bene , bisogna anche considerare quello.
La voglia di sapere il perchè di una decisione simile c'è, sinceramente però partire sempre dal presupposto che il sistema non funzioni e che ognuno possa fare sempre cosa voglia, va contro qualunque principio organizzativo se non democratico, quindi se i presupposti sono questi, in effetti Albania ed affini non possono che essere la destinazione giusta per chi ragiona così...
Altrimenti togliamo le squadre nazionali ed ognuno corre per se nel suo team, ma è ovvio che chi non ha risorse infinite o gli agganci giuste sarebbe oltremodo penalizzato..
Del resto nel ciclismo, nel calcio ecc è così, poi per mondiali e olimpiadi si fa una squadra nazionale ... Ma lo sci se lo può permettere?
 
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