Nuove lenti Out Of
- Autore discussione francis1
- Data d'inizio
Beh in quanto ad "aggiornarsi", credo che Out of sia una delle aziende più "aggiornate" a livello mondiale.....la maschera elettra ne è la prova.....a breve usciranno anche gli occhiali con la stessa tecnologia.....
Le lenti magnetiche (clip on) le ho per gli occhiali da vista
Si Oakley ha aperto la strada sulla forma degli occhiali da bici e ormai quasi tutti usano quella forma....ma perchè effettivamente va molto bene per la bici (ampia visione, protezione da aria e da insetti ecc)......
.
Io profetizzo che appena la sbornia e la moda saranno passati molti converranno che questo tipo di occhiale ha superato di buona misura la linea del ridicolo e del cattivo gusto.
Intanto aspettiamo e osserviamo.
Credo che il primo modello con questo design sia di metà anni 80…..
Ci ho fatto il primo giro in mtb ieri e devo dire che vanno molto bene….rispetto ad altri occhiali su questa tipologia di stile sono meno impattanti esteticamente, non avendo la parte inferiore della montatura ed essendo secondo me leggermente più piccoli di altri….poi sono veramente leggerissimi, meno di 17 grammi….
Esteticamente non è una tipologia di occhiale che, diciamo così, passa inosservata, ma almeno in ambito ciclistico secondo me è assolutamente funzionale….
Diciamo che comunque storicamente gli occhiali sportivi, almeno quelli dedicati al ciclismo (strada e mtb) non sono mai stati molto belli….questo disegno però secondo me, pur essendo più impattante esteticamente di altre tipologie, è decisamente funzionale….
Ci ho fatto il primo giro in mtb ieri e devo dire che vanno molto bene….rispetto ad altri occhiali su questa tipologia di stile sono meno impattanti esteticamente, non avendo la parte inferiore della montatura ed essendo secondo me leggermente più piccoli di altri….poi sono veramente leggerissimi, meno di 17 grammi….
Esteticamente non è una tipologia di occhiale che, diciamo così, passa inosservata, ma almeno in ambito ciclistico secondo me è assolutamente funzionale….
Diciamo che comunque storicamente gli occhiali sportivi, almeno quelli dedicati al ciclismo (strada e mtb) non sono mai stati molto belli….questo disegno però secondo me, pur essendo più impattante esteticamente di altre tipologie, è decisamente funzionale….
Ultima modifica:
Ho anche gli swordfish, che è stato il primo modello di occhiali che hanno fatto......
Però per lo sport (in particolare la bici) sono molto più adatti quelli nuovi (Piuma e Rams)....gli swordfish, come gli altri modelli nella sezione "sport lifestyle" vanno bene come occhiale da sole da tutti i giorni, ma meno bene come occhiale sportivo (più pesanti, con visione meno ampia e con molta aria che raggiunge gli occhi e che è fastidiosa mentre sei in bici)
Ah, buono a sapersi. Hai avuto modo di verificare come si comportano le lenti fotocromatiche a bassa temperatura specialmente in Inverno?
La mia esperienza con altre marche é che diventano troppo scure anche con cielo coperto e sono praticamente inutizzabili se non c'é un sole che accieca.
Grazie in anticipo!
Questa fotocromatica nuova è spettacolare, passa da essere praticamente trasparente ad una scurezza non elevatissima ma più che sufficiente nella maggior parte dei casi (diventa un filtro s3 pieno; in questi giorni l'ho usata in mtb passando dalla penombra del bosco al sole pieno fuori dalla vegetazione e non mi è mai sembrata troppo chiara in sole pieno o troppo scura nel bosco)......
Le fotocromatiche della linea "the one" sugli occhiali sono un pò meno versatili: sugli swordfish ho le Nero e non si schiariscono mai così tanto, ma col sole molto forte diventano più scuri di quelle nuove.....
Questa fotocromatica è proprio nuova e quindi l'ho provata solo con le temperature miti di questi giorni, ma nulla mi fa pensare che a basse temperature si comporteranno "peggio".....
Ultima modifica:
Teo
maestro di skilift
Cosa c'entrerebbe la bassa temperatura con la fotocromia? le fotocromatiche lavorano in ogni range di temperatura, d'altronde non reagiscono alle radiazioni dell'infrarosso ma dell'ultravioletto, probabilmente il problema è che con tanto riverbero dato dalla neve buona parte delle fotocromatiche, specie a spettro spostato sul chiaro, si spostano al valore massimo di scurimento... cosa che non fanno le out of, che mostrano i limiti sono in luce molto piatta e velata.
La maggior parte delle fotocromantiche diventa scura a bassa temperatura, anche in condizioni di luce poco intensa.
Lo dice la mia esperienza e si legge esplicitamente anche sui siti di alcuni produttori. Il fatto che l'intensità dell UV in montagna é più elevata a parità di luce visibile aggrava sicuramente il problema, ma la temperatura gioca il suo ruolo.
giorgiosnow
Sciatore da tastiera
confermo, il fotocromatismo è una reazione chimica e risente dei valori di temperatura molto alti o molto bassi, nel caso delle lenti da sci la variazione dell'effetto chiaro/scuro o viceversa legato alle temperature è meno evidente lo è di più negli occhiali da vista.
Teo
maestro di skilift
Sinceramente continuo a domandarmi perchè una molecola fotoattiva dovrebbe comportarsi in modo diverso a seconda della temperatura, se questa molecola reagisce alle variazioni di intensità sul campo dell'ultravioletto... Potrei capire una variazione della velocità di reazione a temperature estreme, ovvero di -100/+100° C, ma non un "maggior scurimento"
A parte il "a me sembra che" ci sono studi attendibili che dimostrino questa teoria? avete fatto delle prove, magari con un esposimetro, a parità di condizioni di luce e variando sensibilmente solo la temperatura? altrimenti siamo nel campo del "mi sembra che non scurisca abbastanza / scurisca troppo"
Non è un materiale organico dotato di intelletto che valuta le condizioni, inoltre parliamo di escursioni termiche basse, ovvero tra -15 e +20°, che non influisce tantissimo sulla reattività.
Le zeiss (che sono quelle che usa out-of) le usano pure gli astronauti, tra i vari strati della calotta ce n'è appunto uno fotocromatico che copre tutto prima di introdurre il filtro solare, e nello spazio, fa un po' più freddo che qua sulla terra.
A parte il "a me sembra che" ci sono studi attendibili che dimostrino questa teoria? avete fatto delle prove, magari con un esposimetro, a parità di condizioni di luce e variando sensibilmente solo la temperatura? altrimenti siamo nel campo del "mi sembra che non scurisca abbastanza / scurisca troppo"
Non è un materiale organico dotato di intelletto che valuta le condizioni, inoltre parliamo di escursioni termiche basse, ovvero tra -15 e +20°, che non influisce tantissimo sulla reattività.
Le zeiss (che sono quelle che usa out-of) le usano pure gli astronauti, tra i vari strati della calotta ce n'è appunto uno fotocromatico che copre tutto prima di introdurre il filtro solare, e nello spazio, fa un po' più freddo che qua sulla terra.