Zoldo 09-10... Svegliaaaaaa!!

Premetto che non sono un frequentatore di park e ci tengo alle mie costole/articolazioni :lol: ...
però va detto che la particolarità della zona Zoldana dello Ski Civetta è proprio l'illuminazione notturna di 3 belle piste (non voglio aprire polemiche talebane a riguardo...:evil:) va da se che abbinare questa attrattiva ad una zona sfruttabile da "bragamola" e "parkettari" (si scherza eh...:DDD) non dovrebbe essere così difficile.

Poi, non vogliamo metterci una struttura - rifugio sulle piste illuminate dove fare apres-ski (tipo L' Edelweiss a Colfosco...) all' austriaca :arf:?
Avendo la pista illuminata fino alle 23 sarebbe l'ideale per certi "aperitivi lunghi" ancora con gli scarponi addosso, avendo la possibilità di scegliere un bel rientro sci ai piedi o con il gatto senza il pericolo di schiantarsi contro gli alberi venendo giù al buio:SEEE.

Io proporrei:

- Un Park (non troppo grande) a fianco della segg. Cristelin. (così mi attirerò tutti i malefici di tutti gli sci-club di palettari :YY)...

- Una Baita con i contro razzi tra la partenza della segg. Cristelin e l'inizio della pista rossa (facendo un up-grade del ristoro esistente) con DJ Oetzi Guest fisso... :BB :Y

- Un chiosco/tendone permanente alla partenza della cabinovia del Crep con Grill e festazza ogni WE :tuttook:
 
Premetto che non sono un frequentatore di park e ci tengo alle mie costole/articolazioni :lol: ...
però va detto che la particolarità della zona Zoldana dello Ski Civetta è proprio l'illuminazione notturna di 3 belle piste (non voglio aprire polemiche talebane a riguardo...:evil:) va da se che abbinare questa attrattiva ad una zona sfruttabile da "bragamola" e "parkettari" (si scherza eh...:DDD) non dovrebbe essere così difficile.

Poi, non vogliamo metterci una struttura - rifugio sulle piste illuminate dove fare apres-ski (tipo L' Edelweiss a Colfosco...) all' austriaca :arf:?
Avendo la pista illuminata fino alle 23 sarebbe l'ideale per certi "aperitivi lunghi" ancora con gli scarponi addosso, avendo la possibilità di scegliere un bel rientro sci ai piedi o con il gatto senza il pericolo di schiantarsi contro gli alberi venendo giù al buio:SEEE.

Io proporrei:

- Un Park (non troppo grande) a fianco della segg. Cristelin. (così mi attirerò tutti i malefici di tutti gli sci-club di palettari :YY)...

- Una Baita con i contro razzi tra la partenza della segg. Cristelin e l'inizio della pista rossa (facendo un up-grade del ristoro esistente) con DJ Oetzi Guest fisso... :BB :Y

- Un chiosco/tendone permanente alla partenza della cabinovia del Crep con Grill e festazza ogni WE :tuttook:

esatto!!
nemmeno io sono parkettaro, ma si sa bene, che quando c'è qualche evento ad alleghe c'è sempre il pienone, figuriamoci qui con lapossibilità e la suggestione di poterlo fare in notturna......
i ragazzi infatti stanno lavorando proprio per riaverlo sul primo tratto della Cristelin, in cima Pian del Crep ci sarà Mc Bepi.....:B::premiato:
ma senza Park/eventi/ anche lui farà fatica finita la giornata ad offrire qualcosa di diverso.... senza il park poi......

diciamo che le cose fattibili senza grossi investimenti sono parecchie.... basterebbe che lasciassero un po' di spazio anche ai giovani

ovviamente qualsiasi proposta sarà ben accetta!!!
 
io in valle ci sono praticamente nato e ultimamente sto perdendo le speranze....
da un lato sono contento che non sia come in val di fassa o in val gardena che nei periodi di punta sono invivibili, ma potrebbe essere tutto molto più curato e redditizio... se qualcuno dei valligiani avesse un po' di inventiva e di spirito collaborativo (che invece sono pari a zero) molti "tesori" della valle potrebbero essere valorizzati in modo sostenibile

qualcuno che tenta di fare cose buone c'è....ma è quasi sempre soffocato da un modo di pensare e di agire che non porta a niente, solo a lamentarsi e a piagnucolare “no aon nia” (non abbiamo niente)

il problema è che ancora oggi a zoldo in pratica non esiste una comunità stanziale aggregata, moltissimi sono gelatai emigranti periodici o definitivamente stabiliti in altri paesi (sopratutto germania), il turismo si è sviluppato dopo rispetto ad altre località ed è incentrato solo sullo sciatore da pista del we....che morde e fugge, hanno fatto un miliardo di seconde case mentre le altre strutture sono poche, la stagione invernale è corta, quella estiva cortissima, il turista che arriva per la prima volta, se non è un duro e puro che gli basta sciare, arrampicare o andare in bici e tutto il resto non conta….. la volta dopo va da un'altra parte....

non c'è un centro di riferimento
non ci sono vie pedonali o piste ciclabili
negozi pochi
pochi o nessun luogo di divertimento
poche manifestazioni interessanti

insomma tutti quelli che vengono in valle dicono “non c’è niente”

invece c’è molto, c’è la montagna vera, si possono fare un sacco di cose….oltre al luna park costituito dagli impianti sciistici, come nel resto delle dolomiti, e qui si scia anche con la luce finta oltre che sulla neve finta, si può fare sci di fondo, scialpinismo, alpinismo, arrampicata (qui servirebbero aiuti e non ostacoli da parte dei valligiani), mountain bike, trekking, andare a cavallo ecc….ecc

Solo sfruttando pochi impianti di risalita da maggio a ottobre il comprensorio del Civetta potrebbe essere il più grande park di MTB d’Italia, con ben tre valli e tantissimi percorsi di tutti i generi

Si potrebbero organizzare più gare di mtb e di ciclismo (una volta ogni 3 anni da Zoldo partiva la Civetta Superbike…poi non l’han più voluta)
Una volta c’era la coppa del mondo femminile di sci e l’han tolta

Si potrebbero creare strutture sportive per i ritiri delle squadre di calcio, non dico di serie A ma B e C si, strutture per altri sport per avere le squadre giovanili d’estate

Un'altra cosa bella da organizzare potrebbero essere le competizioni di orientamento

C’era il palaghiaccio e la squadra di Hockey ed è tutto morto

Insomma un posto così bello non può essere solo preso d’assalto al sabato e alla domenica d’inverno e in agosto e tutto il resto dell’anno rimanere deserto…..l’attuale modello turistico porta più danni che benefici

Ma se l’alternativa è ingolfare la valle come a canazei allora no grazie preferisco il deserto
 
io in valle ci sono praticamente nato e ultimamente sto perdendo le speranze....
da un lato sono contento che non sia come in val di fassa o in val gardena che nei periodi di punta sono invivibili, ma potrebbe essere tutto molto più curato e redditizio... se qualcuno dei valligiani avesse un po' di inventiva e di spirito collaborativo (che invece sono pari a zero) molti "tesori" della valle potrebbero essere valorizzati in modo sostenibile

qualcuno che tenta di fare cose buone c'è....ma è quasi sempre soffocato da un modo di pensare e di agire che non porta a niente, solo a lamentarsi e a piagnucolare “no aon nia” (non abbiamo niente)

il problema è che ancora oggi a zoldo in pratica non esiste una comunità stanziale aggregata, moltissimi sono gelatai emigranti periodici o definitivamente stabiliti in altri paesi (sopratutto germania), il turismo si è sviluppato dopo rispetto ad altre località ed è incentrato solo sullo sciatore da pista del we....che morde e fugge, hanno fatto un miliardo di seconde case mentre le altre strutture sono poche, la stagione invernale è corta, quella estiva cortissima, il turista che arriva per la prima volta, se non è un duro e puro che gli basta sciare, arrampicare o andare in bici e tutto il resto non conta….. la volta dopo va da un'altra parte....

non c'è un centro di riferimento
non ci sono vie pedonali o piste ciclabili
negozi pochi
pochi o nessun luogo di divertimento
poche manifestazioni interessanti

insomma tutti quelli che vengono in valle dicono “non c’è niente”

invece c’è molto, c’è la montagna vera, si possono fare un sacco di cose….oltre al luna park costituito dagli impianti sciistici, come nel resto delle dolomiti, e qui si scia anche con la luce finta oltre che sulla neve finta, si può fare sci di fondo, scialpinismo, alpinismo, arrampicata (qui servirebbero aiuti e non ostacoli da parte dei valligiani), mountain bike, trekking, andare a cavallo ecc….ecc

Solo sfruttando pochi impianti di risalita da maggio a ottobre il comprensorio del Civetta potrebbe essere il più grande park di MTB d’Italia, con ben tre valli e tantissimi percorsi di tutti i generi

Si potrebbero organizzare più gare di mtb e di ciclismo (una volta ogni 3 anni da Zoldo partiva la Civetta Superbike…poi non l’han più voluta)
Una volta c’era la coppa del mondo femminile di sci e l’han tolta

Si potrebbero creare strutture sportive per i ritiri delle squadre di calcio, non dico di serie A ma B e C si, strutture per altri sport per avere le squadre giovanili d’estate

Un'altra cosa bella da organizzare potrebbero essere le competizioni di orientamento

C’era il palaghiaccio e la squadra di Hockey ed è tutto morto

Insomma un posto così bello non può essere solo preso d’assalto al sabato e alla domenica d’inverno e in agosto e tutto il resto dell’anno rimanere deserto…..l’attuale modello turistico porta più danni che benefici

Ma se l’alternativa è ingolfare la valle come a canazei allora no grazie preferisco il deserto

Ottimo intervanto Enry, condivido la tua frustrazione e sono convinto che il bello della valle sia, come ho detto prima, il suo essere ancora selvaggia e poco frequentate in settimana e fuori stagione. Devo dire anche, in maniera egoistica che tutto ciò mi sta bene in quanto gli "spazi vitali" esistono ancora e a Zoldo ci si può veramente ritirare per godersi la natura e la pace della montagna vera e propria (credo che sia uno dei pochi posti in Dolomiti dove ciò accade).

Però, nell' ottica di voler di migliorare la situazione, quello che sconcerta è proprio la mancanza d'iniziativa (in realtà basterebbe anche il solo spirito di emulazione) che trovi invece in quasi tutte le altre vallate vicine. Come se non bastasse questo, a Zoldo e in Val Fiorentina hanno la capacità di frenare gli entusiasmi di giovani imprenditori che promuovono piccole attività di contorno che non nuociono a nessuno tranne che ai vecchi conservatori di un melmoso status quo...

Ora però bisognerebbe far loro capire che il Veneto non diventerà improvvisamente una regione a statuto speciale, nessuno regalerà loro soldi e sovvenzioni, ma soprattutto la cosa più drammatica è che non potranno più credere di sostenersi col solo turismo di passaggio, prima o poi il meccanismo si incepperà se non danno un po' di respiro all' economia della vallata...

Il rinnovamento non deve essere troppo brusco ne' la valle deve avere le pretese di diventare come Val Badia o Fassa, ma almeno un piccolo scossone dovrà darselo prima o poi...

La società degli impianti Zoldani è da tanti anni sul giro d'aria, non possono pensare di tirare avanti in questo stato per sempre sperando in stagioni nevose come quella appena passata. Cosa succederà se l'inverno 2009-10 dovesse essere avaro di powder nel bellunese? Come si comporteranno se dovranno sborsare fior di soldi per l'innevamento artificiale? Chiudono tutto?

Il palaghiaccio poi...Meglio neanche aprire la parentesi...:SPE

(Per chi non lo sapesse, l' Hockey Zoldo era una società da serie A, ora stanno letteralmente lasciato cadere a pezzi il palaghiaccio).

Provo tanta amarezza e mi spiace che un luogo magico come questo venga snobbato dal turismo a causa di discutibili comportamenti di ottusi operatori che tentano quasi di s-fidelizzare il cliente piuttosto che incentivarne la soddisfazione ed aumentare il passaparola positivo.

Mah...
 
Face book? cos'è? + 20 caratteri

feis-buc vuol dire

porcamaiala.jpg
 
Face book? cos'è? + 20 caratteri


ECCEZIUNALOVERAMENTE!!!:Y:Y:premiato::premiato::premiato:


Enrysno, sono contento tu sia intervenuto, dopo aver letto tante belle recensioni sia qui che su Snowgang....
tengo a precisare che come sottolinea anche il mio nick e sottotitolo non sono un amante delle orde di gente.... anzi, mi piace la montagna proprio per la quiete che in qualche luogo, Valzoldana in primis, si riesce ancora a trovare...
e tutto sommato se non si facesse nulla per sviluppare un po' la valle a me cosa cambierebbe...?? nulla!! anzi forse troverei sempre meno gente sulle piste... (quasi un guadagno)

nessuno di chi ha scritto sino ad ora credo voglia ritrovarsi con la vallata presa d'assalto da orde di turisti inferociti, solo sarebbe cotento se le strutture esistenti offrissero servizi alla pari della concorrenza facendo si che (snowgangers a parte) chi prova la settimana bianca a Zoldo possa non veder l'ora di tornarci l'anno venturo, e non di cambiar località perchè appunto ha provato una settimana di salto nel passato...

un esempio lampante è appunto quello del palaghiaccio e relativa squadra :MM

secondo me già con piccolissime cose, vedi appunto il park e qualche locale giusto apres-ski e per le serate, credo già cambierebbero, mettiamoci qualche party e qualche contest che richiami un po' di pubblico di affezionati ed il ritorno sarebbe interessante sicuramente per lo meno come inizio di fidelizzazione della clientela

inoltre, il fidelizzare la cliente sarebbe solo il punto di partenza per tutte quelle attività da te elencate per avere continuità nel resto dell'anno.

ripeto nessuno la vuole come cortina.... ma visto il potenziale, sembra anche assurdo lasciarla decadere
 
mah....tante volte penso che se facessero il Veneto o la prov. di BL autonoma i sussidi se li berrebbero al bar...altro che tagliar prati.....
 
non fatico a crederti caro enrysno....

McBepi è una baita... o meglio un gestore, il Bepi appunto, un personaggio da movie.... :D ... panini super, e soprattutto festoni della madonna!!!! veramente una baita in grado di movimentare come si deve l' apres-ski. Prima era 100 mt prima della fine della lendina (la blu che rientra all'ovovia) poi lo scorso anno aveva traslocato ad alleghe... con ottimi risultati pure lì... e ora tornerà al pian del crep (arrivo ovovia di Pecol).
in ogni caso i ragazzi della snowgang e snowboarder aggregati movimentavano comunque le serate alla baita ru e altri locali a pecol, ma i festoni veri andavan anche loro a farli dal bepi ad alleghe

per cui già che torni a pecol sarà una bella ventata di festa... anche se è chiaro che non basta...
 
si....ogni tanto è bello andare dal Bepi o in Stube o all'Ice Cube (attuale Vulcano) a far casino ma non credo che trasformare Zoldo in una "Jesolo delle nevi" sia la soluzione....anche perchè così attiri solo una fetta del mercato turistico...

Una valle come Zoldo potrebbe offrire un po' di tutto, con moderazione e senza grandi stravolgimenti....basterebbe curare e valorizzare i tesori naturali e le strutture che ci sono e, come detto prima, con un po' di inventiva e di spirito di collaborazione si potrebbe creare una località dove è possibile fare molti sport all'aria aperta, agonismo e non, (non solo sci in pista finta, con neve finta e luce finta...ad esempio quando nevica si potrebbero lasciare 1-2 piste non battute per qualche ora...ecco creato l'angolino per i freerider....è tanto difficile?????)

anche il lato culturale-educazionistico potrebbe essere un'idea ad esempio con camp di settimane bianche e verdi per le scuole

si potrebbe andare avanti parecchio anche con cose più "stupide"...ad esempio sarà una puttanata ma i parchi avventura sono una bella attrazione per le famiglie....quello che han fatto al Passo Cibiana è tutta roba che viene da Cortina...figurati se gli Zoldani ci avevano pensato...non sanno neanche cosa c'è dietro il colle di casa....

pensate che una volta ho detto a un local forte con gli sci da telemark, alpinista, biker e chi più ne ha più ne metta "ieri sono andato a fare la Val Setus"...risposta "e dov'è?"
e di robe del genere ne vedrò 1000 all'anno...ti cascano le braccia....(e anche qualcos'altro...)

l'unica speranza è che quei pochi giovani della valle che hanno messo il naso un po' in giro si uniscano per creare qlc...ma la vedo ardua......

per fortuna che dal lato di Alleghe Marek & C si stanno muovendo per il discorso MTB....ma si scontrano con un muro di gomma....
 
Vedo solo ora questo post..che dire...ho casa a Pecol da 20 anni, lì ho conosciuto un grande amico e compagno di avventure, Enry (Enrysno), che mi ha edotto alla MTB, all'arrampicata, allo sci e snowboard alpinismo, e molto altro...con lui e le montagne lì intorno ho vissuto e vivo tutt'ora emozioni ed esperienze uniche. un sacco di anni fa mi si è aperto un mondo da cui ora sono completamente dipendente. E mi dispiace davvero che le conclusioni sui discorsi in merito che facciamo con Enry davanti al bottiglione di graspa siano sempre negative...ma tant'è, Enry ha riassunto benissimo anche la mia, di linea di pensiero, quindi inutile dilungarsi nel dire cose già scritte. Più di una volta mi è venuta voglia di prendere pala e sega e sistemare dei sentieri per MTB che verrebbero da paura in zone tranquille e non frequentate da pedoni...per poi trovarmi le strutture create disfatte dai taglialegna o da chissà chi? mah, forse la pala la prendero sul serio in mano anche in valle per provare a fare qualcosa del genere, ma forse sarebbe bene usarla prima per qualcos'altro...e chi vuole intendere intenda...il problema sta nella testa degli zoldani, uno che ha idee, si sbatte etc (vedi Fulvio di Snowgang) contro 100 che remano contro...e di certo se un foresto si mette lì a provare a fare e brigare non è ben visto dalla popolazione locale...
 
basta solo pensare che sopra Coi c'è una zona bellissima con 3-4 sassoni che volendo verrebbe fuori una bella palestrina di arrampicata (anche una trentina di vie + traversi e boulders) + zona picnic
Anni fa, Matteo, un ragazzo di Biella con mamma zoldana di Pralongo, molto forte ad arrampicare, aveva cominciato a chiodare…..un giorno passo di là in bici e trovo il geometra dell’ufficio tecnico del Comune (uno che passava + tempo al bar che in ufficio) che era andato su con la jeep a schiodare….allora gli ho chiesto “ma perché toglie i chiodi?”…risposta “Parchè qua l’è teren privà…..e po’ el Pelmo l’è me fradel e il Civetta me sorela”…“no volemo foresti in mezo ai coioni” e altri deliri del genere…..anche perché là non c’era nessun cartello di proprietà privata…..

Altro esempio…quest’estate vado dal macellaio di Dont e chiedo “buongiorno, vorrei del filetto”….risposta “ehhh! Filetto!….la è bona anca chista!” sbattendo sul banco un altro pezzo di carne….

Insomma…..la cultura giusta per invogliare i turisti a restare……

Lo stesso Renzo del Casot è andato avanti anni a fare soldi con gli sciatori ma sempre col “muso duro e bareta fracada” perché a loro lavorare per i foresti ha sempre pesato….e adesso è riuscito a perdere baita e casa……..
Ancora adesso si lamentano se nevica….ma non hanno capito che la neve è oro????

Quello che ha fatto il laghetto a Mareson non ha avuto i permessi per aprirlo per le solite beghe tra paesani…..a Forno hanno autorizzato la costruzione di una strada enorme per la “zona industriale” solo per fare un dispetto al padrone del terreno perché da piccoli erano “nemici”….
E avanti così….vaiiiii

Poi se parliamo di cosa fa il Comune per il bene della valle entriamo in un campo minato….ad esempio un certo signore ha avuto i permessi per costruire un residence senza concessione edilizia, ha costruito una strada abusiva sul ciglio del torrente, passa anche sulla nostra strada e ha minacciato i vicini con atti e parole intimidatorie….ed è il pupillo del sindaco…..il famoso sindaco più giovane d’Italia…peccato che non hanno detto che è stato eletto per sbaglio da una lista civetta (non c’entra la montagna, anzi potrebbe offendersi) per evitare il commissariamento…..gli zoldani lo chiamano “rockfeller” come il pupazzo perché è manovrato come una marionetta

Basta che tu sia un costruttore e a zoldo ti mettono il tappeto rosso….adesso ci troviamo con un milione di seconde case sempre chiuse e basta
E adesso che c’è la crisi non vendono più un cazzo

A allora meglio così che da settembre a natale e da marzo a metà luglio non c’è nessuno e mi godo la valle senza un cazzo di nessuno

Scusate il turpiloquio ma ogni volta che si tira in ballo l’argomento mi scaldo un po’….certe volte con gli zoldani veramente mi verrebbe da sbattere la testa su uno spigolo vivo
 
non volevo far nomi, ma è propiro al Fulvio che mi riferivo quando dicevo che c'è chi si da un gran da fare.... purtroppo dovendo fare i conti con le idee very old style dei personaggi con cui deve confrontarsi :no::no::no:

infatti con la snowgang stanno cercando di sviluppare dei bei discorsi che si vedono via via demolire....

e continuo a ripetere che non è lo stravolgimento della valle ciò per cui stiamo discutendo ma solo alla valorizzazione di quello che già c'è!

mi sembra che (enrysno e lachiliuc) conosciate perfettamente la situazione, anche meglio di me probabilmente.
sono annni che frequento la vallata e conoco anche alcuni local, e la loro mentalità....per fortuna però ci sono dei giovani che varcando i passi nelle varie direzioni si sono accorti che lì fuori c'è anche dell'altro.
come dicevo all'inizio della discussione la mia voleva essere una connessione tra gli appassionati che frequentano questo forum ed i ragazzi della snowgang per riuscire magari a tirarne fuori qualcosa di buono...
 
Top