Fiera SolarExpo & Greenbuilding - Energie rinovabili ed efficienza energetica

Una cifra su tutte, i cosiddetti cappotti esterni. Prezzo medio 40 euro/m2. Una casa fa presto ad arrivare ad avere 800-1000 m2 di superficie da isolare meglio. Fanno 40 keuro.
Risparmio indicativo del 15%. Ce ne vuole di tempo per far tornare il VAN su!

Se poi iniziate con il solare termico integrato, il riscaldamento a pavimento, il fotovoltaico, le finestre, i materiali biologici, il tetto ventilato etc... l'8% in più costa solo di progetto... ma pensiamo positivamente!


L'itagglia non ha ancora emanato la procedura di calcolo unificata. Al massimo puoi ottenere un attestato. Se vuoi te lo rilascio io... lo vuoi con i calcoli lombardi o alto atesini?

1000mq una casa? ma che ti devi costruire un castello?
una villa unifamiliare ad 1 piano ha mediamente dei lati sui 15 metri ovvero esagera ma di molto 300 mq!
il costo poi di 40 € al mq di che materiale? naturale? tramittanza? con barriera vapore... è troppo generico!( e secondo me caro)
un buonissimo impianto solare termico per acqua calda sanitaria ed integrazione al riscaldamento per appartamento da 120 mq circa 8000 euro , un fotovoltaico da 3KWp sui 20-25.000
 
Ultima modifica:
giusto per farsi una idea di cosa stiamo parlando e su che ordine di grandezza incide l'solamento termico della casa vi faccio un esempio pratico.
nella costruzione di una casa nuova si possono mettere in piedi una marea di soluzioni, in una casa vecchia ( es in un condominio) non è possibile per un singolo condomino isolare maggiormente il proprio appartamento, es mettendo de polistirene sulla parete esterna per realizzare un cappotto, ma può cambiare magari i serramenti ed i vetri con un modello a maggiore isolamento

un vetro normale ha trasmittanza di circa 5 W/mqK ovvero fa "passare" dall'interno all'esterno e viceversa 5 watt di energia per ogni metro quadro ad ora, per ogni grado di differenza di temperatura tra interno ed esterno

ovvero se ho in casa 20 gradi ed all'esterno zero gradi ho 20 gradi di differenza moltiplicato per 5watt fanno 100watt all'ora
se immaginiamo di avere un appartamento con 3-4 finestre siamo a circa 10-15 metri quadri di vetrata ovvero in un'ora fanno la bella cifra di 1KW!!!! una piccola stufetta sempre accesa!
se usiamo invece un doppio vetro degli anni 90 siamo ad una trasmittanza di 3 W/mqK
consumiamo in una ora solo 600w, se usiamo un buon doppio vetro moderno con argon siamo a tramittanza 1,5-1,8 ovvero 360watt ed infine una tripla camera siamo addirittura a 1 W/mqK che si fa "sprecare" solo 200watt
ed in un inverno?
l'italia è stata divisa in zone climatiche dalla A alla F (la A zona calda la F zona fredda) ed ogni località ha un valore chiamato gradi giorno ovvero la somma di tutte le differenze di temperature tra interno ed esterno .
es: si suppone che in casa ci siano SEMPRE 20 gradi, se un giorno la t media esterna è di 5 gradi la differenza è 15, se il giorno succesivo esternamente ho zero gradi ( 20 di differenza) sommerò 15+20 ... così per tutti quei giorni in cui la T esterna è inferiore a 20 gradi
ad esempio MILANO ha 2404 ... ROMA 1415 e LA THUILE 4394
se MOLTIPLICHIAMO la trasmittanza che è un valore per ORA x 24 ore ( per ottenere in un giorno) per i gradi giorno otteniamo quanto il nostro vetro spreca nella stagione invernale!

ancora l'esempio pratico: calcoliamo su Milano e 10 mq di vetrata
vetro semplice = 5 W/mqK * 10mq *24h *2404= circa 2800 KW !!!!
vetro doppio scarso= 3 W/mqk * 10mq *24h *2404= 1700 KW
vetro doppio moderno = 1000 KW
vetro triplo= 576 KW !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

qua http://www.isolparma.it/zone/zonaclimatica.asp trovate tutti i gradigiorno dei comuni italiani e quanto per legge devono essere le trasmittanze delle pareti opache ( muri) per LEGGE
 
Ho fatto una mia riflessione sul costo relativo maggiore di una casa passiva qui:
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=21276

un buonissimo impianto solare termico per acqua calda sanitaria ed integrazione al riscaldamento per appartamento da 120 mq circa 8000 euro , un fotovoltaico da 3KWp sui 20-25.000
30.000 euro su 200.000 sono più dell'8%.
8.000 euro su 200.000 sono già il 4%. Ti restano solamente altri 8000 euro per rendere passiva la casa.

20% in più? ma doveeeeeee!
si parla in casi estremi di arrivare ad un 8% per rendere la casa passiva e di un 2-3% per "ottimizzare" sul nuovo!
 
e riguardo al riscaldamento mediante infrarossi cosa ne pensate... avevamo fatto due conti col mio capo perche voleva costruirsi la casa con un esagerazione i fotovoltaico per poter usare la corrente per far andare questi pannelli che riscaldano con gli infrarossi, poi con il solare termico, integrato con un termocamino a legna avevi l'acqua calda sanitaria... l'idea sembrava buona ma poi il progetto si è bloccato...
 

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Il fotovoltaico è per così dire una fonte che ha una bassisima concentrazione energetica. Dire, mi faccio una esagerazione di fotovoltaico per la mia casa non ha senso.
Ti fai un campo di calcio di pannelli solari?
 
si infatti veniva veramente tanto, tutta la falda e anche il tetto dei garage... infatti anche l'ing. che aveva fatto i calcoli gli aveva sconsigliato l'uso del solo voltaico, ma di usare anche il geotermico...
a me l'idea del geotermico piace molto, avevo visto su un libro una casa fatta veramente bene, riscaldata con geotermico e con il fotovoltaico che la rende indipendente anche dal gestore dell'elettricità.. però come dici tu un conto è arrivare ai 3 KW, un conto è scaldare la casa, mi sembra che veniveno 7-8 KW
 
geotermico??? Io comnosco solo il geotermico islandese..ma abita sopra un vulcano?

so solo che non bisogna pensare al geotermico come in islanda o Larderello, ma solo che scendendo di pochi metri si può usare la temperatura per raffrescare o preriscaldare... stasera guardo un depliant che ho a casa di un produttore di sonde geotermiche
 
copiato da www.casapassiva.com

<<Il riscaldamento geotermico, o sistema termodinamico ai sensori interrati, consiste nel prelevare le calorie presenti nel suolo e nel trasferirle all’abitazione. La larga diffusione di questo sistema, che riguarda le strutture in fase di costruzione come quelle in fase di ristrutturazione, in quelle singole come in quelle condominiali si spiega per i suoi vantaggi economici ed ecologici.

Per utilizzare questa riserva di calorie accumulate dalla terra, il sistema geotermico utilizza un circuito frigorifero basato su un principio termodinamico. Il calore, costantemente rinnovato dal sole, dalla pioggia e dall’azione del vento, è prelevato grazie a un sensore interrato a circa 60 cm di profondità o a una sonda geotermica verticale. Si tratta di una rete di serpentine, invisibile e inalterabile, interrata in una zona del giardino. La grande quantità di energia presente nel terreno e il principio di funzionamento del sensore garantiscono la totale efficienza di quest’ultima nel tempo.

Una pompa di calore permette di sfruttare l’energia rinnovabile ”gratuita” trasferendola all’interno dell’abitazione attraverso un circuito di distribuzione. Le calorie catturate dal sensore all’esterno, e attraverso la pompa di calore, coprono interamente le esigenze di riscaldamento domestico.

(...)

Il riscaldamento geotermico è tra le soluzioni di riscaldamento all’avanguardia in termini di confort .

Grazie al riscaldamento geotermico si possono definire delle “zone di confort”, tenendo conto dell’uso che si fa delle diverse stanze secondo il proprio stile di vita. Le possibilità di regolazione della temperatura variano a seconda della soluzione tecnologica adottata.

Il sistema a espansione diretta permette che ciascuna zona (zona giorno e zona notte) abbia la temperatura prescelta, questo grazie a un compressore che restituisce una potenza appositamente regolata. Nei sistemi a distribuzione idraulica, invece, l’impostazione della temperatura avviene regolando la portata dell’acqua che circola nei tubi del pavimento radiante.

Prima di installare l’impianto è possibile individuare le stanze soggette a maggiore dispersione (solitamente quelle esposte a nord) e trasferirvi più calore aumentando il numero dei tubi radianti.

Pavimento radiante: il riscaldamento uniforme
Il pavimento radiante a bassa temperatura rappresenta la soluzione ottimale per una distribuzione del calore uniforme. L’ambiente è sano visto che l’aria non è mai secca, durante l’inverno i pavimenti non sono mai freddi e, per finire, nell’abitazione non ci sono più ingombri.

Acqua calda ad uso domestico in abbondanza
La produzione di acqua calda sanitaria è garantita senza costi aggiuntivi, grazie alla temperatura elevata del fluido frigorigeno in uscita dal compressore: uno scambiatore di calore posto intorno al bollitore permette per esempio di scaldare 300 litri di acqua.

Il confort in tutta libertà
Confort significa anche libertà: scegliendo il riscaldamento geotermico, infatti, non sarà più necessario pensare al rifornimento della caldaia o alla ripulitura periodica. Di facile impiego, questo sistema non richiede particolari interventi di manutenzione.

Riscaldare al miglior prezzo

Beneficiare del massimo confort a costi decisamente inferiori rispetto a quelli che comporta un sistema tradizionale. Per esempio, per 1 kW di elettricità consumato dal compressore, il calore trasferito all’abitazione va, a seconda delle caratteristiche dell’impianto, dai 3 ai 4 kW (e anche oltre). Il risparmio realizzato può essere anche del 75% rispetto al classico sistema di riscaldamento elettrico per le ragioni sopraccitate, e addirittura aumenta se si pensa che le spese di manutenzione, per esempio di pulitura, sono eliminate. A titolo indicativo, i costi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda per un’abitazione di 120 m2, a 700 m di altitudine nella regione della Haute-Loire, si aggirano intorno ai € 30 al mese.

I costi iniziali di installazione si avvicinano a quelli richiesti da un sistema tradizionale di riscaldamento. Tuttavia, i costi di esercizio nettamente inferiori permettono di ammortizzare presto la spesa iniziale>>
 
Non dicono un piccolissimo particolare... iniziano ad essere convenienti per potenze dai 35 kW in su, ovvero dalla villa immensa e sprecona o condominio in sù.Sono molto usati in Svezia dove consumano un vero macello di energia elettrica per il riscaldamento.

Ecco vedete quando leggo frasi come queste:
Beneficiare del massimo confort a costi decisamente inferiori rispetto a quelli che comporta un sistema tradizionale. Per esempio, per 1 kW di elettricità consumato dal compressore, il calore trasferito all’abitazione va, a seconda delle caratteristiche dell’impianto, dai 3 ai 4 kW (e anche oltre). Il risparmio realizzato può essere anche del 75% rispetto al classico sistema di riscaldamento elettrico per le ragioni sopraccitate, e addirittura aumenta se si pensa che le spese di manutenzione, per esempio di pulitura, sono eliminate. A titolo indicativo, i costi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda per un’abitazione di 120 m2, a 700 m di altitudine nella regione della Haute-Loire, si aggirano intorno ai € 30 al mese.
Mi viene un nervoso che spaccherei il computer.
Poi la gente ci crede spende pure di più e fa la scelta economicamente ed energeticamente peggiore. Non è un ottimo sistema in termini assoluti!
E' un ottimo sistema quando ci sono delle condizioni tali da renderlo conveniente.
 
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