Scialpinismo - Salita al Monte Fravort, catena del Lagorai
Oggi ho fatto la mia seconda uscita di scialpinismo con il CAI. Ho scoperto che non so assolutamente sciare e che ne devo mangiare ancora di neve. Oppure sciare in pista con i nuovi carving è talmente diverso dallo sciare fuoripista che non posso considerare il saper sciare in pista come presupposto per dire "allora saprò sciare anche in neve non compatta".
Oppure ancora la stanchezza e sfinimento non mi lasciava sciare bene. Fatto sta che l'istrutture, che ringrazio, mi ha ben cazziato perchè giro troppo le spalle ed addirittura "sbatto la testa". Effettivamente scio ancora molto male fuoripista con neve difficile. Ma son li per imparare. Devo solo capire come mai scio ancora così male: forse sono arrivato in vetta sfinito?
Bah io penso che devo macinare ancora km e km di discese in neve "reale" e non battuta.
Salita al Monte Fravort nel gruppo del Lagorai.
Partenza dal rifugio 5 Valli Monte Erterle a quota 1465m.
Rifugio Monte Erterle
La giornata è molto bella ma in alto si vede che il vento tira. Inizialmente siamo saliti per le stradina del bosco. Raggiunte delle Malghe siamo saliti sotto il pendio a forma di piramide del Monte fravort e scegliendo la linea più sicura ogni gruppo è salito.
Salendo per ben 2 volte sono stato letteralmente cappottato, cioè proprio ho messo la mano per terra, a causa del vento. In molte raffiche sono riuscito a rimanere in piedi per miracolo. Mai provato sulla mia pelle un vento così forte.
La vetta del Monte Fravort misura 2347m. La vetta domina la Valsugana e la Valle dei Mòcheni! Panorama favoloso sulle Dolomiti del Brenta.
La Valsugana vista dal Monte Fravort
Dolomiti del Brenta viste dal Monte Fravort - Lagorai
La discesa potrebbe essere stata meravigliosa! La parte alta è molto ampia ed aperta. Pochi alberi ed un pendio a pendenza costante stupendo. Io non sono soddisfatto della mia discesa ma chi sa sciare bene potrebbe farsela "ululando".
Poi in basso si entra nel bosco con verso la fine un altimo pratone senza alberi.
Discesa Monte Fravort
E poi splendidi panorami sui monti degli altopiani.
Qui una gita sul Portule: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=5228
Portule
Nonostante la discesa sia stata pessima, oltremodo pessima, sono molto soddisfatto. L'arrivo in vetta è stato faticoso. Senza rampanti ho anche rischiato di farmi dei bei metri poichè i gotama non riesco a farli tenere sui traversi dura... e li ho pure un po' strizzato. Però poi la neve ha leggermente smollato e riuscivo a salire. Ho le pelli da cambiare, si alzano i bordi che hanno qualcosa di strano (non tengono) e ne devo prendere un paio con attacco pure dietro e tagliate diversamente.
Per il resto la soddisfazione di aver raggiunto la vetta che domina la Valsugana è davvero tanta. E poi si stanno creando delle belle conoscenze. Una bella esperienza!
Dimenticavo una informazione importante: accesso stradale.
Dalla Valsugana (strada che collega Trento a Padova) uscire a Roncegno e poi seguire le indicazioni per rifugio Pozze. Poi seguire ancora per rifugio 5 Valli (non mi ricordo se ci sono).
La stradina è stretta e viene sgomberata dalla neve. Attrenzione che viene sgomberata non in modo "cittadino" ma in modo montanaro. Quindi resta impraticabile ugualmente senza gomme termiche o catene per qualche giorno successivamente alla nevicata. Oggi sono salito con gomme normali ma i rivoli di acqua che di notte si ghiaccia in alcuni punti formavano decine di metri di ghiaccio vivo... di quelli in cui non puoi ne frenare e se nemmeno fermarti se sei in salita. Ecco, da tenere in considerazione l'accesso: non di tipo "cittadino".
Oggi ho fatto la mia seconda uscita di scialpinismo con il CAI. Ho scoperto che non so assolutamente sciare e che ne devo mangiare ancora di neve. Oppure sciare in pista con i nuovi carving è talmente diverso dallo sciare fuoripista che non posso considerare il saper sciare in pista come presupposto per dire "allora saprò sciare anche in neve non compatta".
Oppure ancora la stanchezza e sfinimento non mi lasciava sciare bene. Fatto sta che l'istrutture, che ringrazio, mi ha ben cazziato perchè giro troppo le spalle ed addirittura "sbatto la testa". Effettivamente scio ancora molto male fuoripista con neve difficile. Ma son li per imparare. Devo solo capire come mai scio ancora così male: forse sono arrivato in vetta sfinito?
Bah io penso che devo macinare ancora km e km di discese in neve "reale" e non battuta.
Salita al Monte Fravort nel gruppo del Lagorai.
Partenza dal rifugio 5 Valli Monte Erterle a quota 1465m.
Rifugio Monte Erterle
La giornata è molto bella ma in alto si vede che il vento tira. Inizialmente siamo saliti per le stradina del bosco. Raggiunte delle Malghe siamo saliti sotto il pendio a forma di piramide del Monte fravort e scegliendo la linea più sicura ogni gruppo è salito.
Salendo per ben 2 volte sono stato letteralmente cappottato, cioè proprio ho messo la mano per terra, a causa del vento. In molte raffiche sono riuscito a rimanere in piedi per miracolo. Mai provato sulla mia pelle un vento così forte.
La vetta del Monte Fravort misura 2347m. La vetta domina la Valsugana e la Valle dei Mòcheni! Panorama favoloso sulle Dolomiti del Brenta.
La Valsugana vista dal Monte Fravort
Dolomiti del Brenta viste dal Monte Fravort - Lagorai
La discesa potrebbe essere stata meravigliosa! La parte alta è molto ampia ed aperta. Pochi alberi ed un pendio a pendenza costante stupendo. Io non sono soddisfatto della mia discesa ma chi sa sciare bene potrebbe farsela "ululando".
Poi in basso si entra nel bosco con verso la fine un altimo pratone senza alberi.
Discesa Monte Fravort
E poi splendidi panorami sui monti degli altopiani.
Qui una gita sul Portule: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=5228
Portule
Nonostante la discesa sia stata pessima, oltremodo pessima, sono molto soddisfatto. L'arrivo in vetta è stato faticoso. Senza rampanti ho anche rischiato di farmi dei bei metri poichè i gotama non riesco a farli tenere sui traversi dura... e li ho pure un po' strizzato. Però poi la neve ha leggermente smollato e riuscivo a salire. Ho le pelli da cambiare, si alzano i bordi che hanno qualcosa di strano (non tengono) e ne devo prendere un paio con attacco pure dietro e tagliate diversamente.
Per il resto la soddisfazione di aver raggiunto la vetta che domina la Valsugana è davvero tanta. E poi si stanno creando delle belle conoscenze. Una bella esperienza!
Dimenticavo una informazione importante: accesso stradale.
Dalla Valsugana (strada che collega Trento a Padova) uscire a Roncegno e poi seguire le indicazioni per rifugio Pozze. Poi seguire ancora per rifugio 5 Valli (non mi ricordo se ci sono).
La stradina è stretta e viene sgomberata dalla neve. Attrenzione che viene sgomberata non in modo "cittadino" ma in modo montanaro. Quindi resta impraticabile ugualmente senza gomme termiche o catene per qualche giorno successivamente alla nevicata. Oggi sono salito con gomme normali ma i rivoli di acqua che di notte si ghiaccia in alcuni punti formavano decine di metri di ghiaccio vivo... di quelli in cui non puoi ne frenare e se nemmeno fermarti se sei in salita. Ecco, da tenere in considerazione l'accesso: non di tipo "cittadino".