Corno Alle Scale - Situazione piste,strade,impianti

Non funziona proprio così, ti auguro di non trovarti mai nella condizione di avere un indennizzo da ricevere da uno che è coperto da 2 assicurazioni:
Ma tiè veh! 🤘🏼


Va bene. Allora avete ragione voi, che per due PULCIOSI euro, vi va bene che gente giri per le piste senza RCT.
Chiuso qui il discorso che siamo OT.
 
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Allora avete ragione voi, che per due PULCIOSI euro,
Mi sa che non hai capito niente del discorso, e veramente chi era con me l'altro giorno in Vialattea ha pagato l'assicurazione tre euro e cinquanta (che moltiplicati per venti o più volte non fanno proprio una cifra così irrilevante).
 

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Poi non sarebbe più semplice richiedere di mostrare la ricevuta di una copertura assicurativa annuale per poter comprare lo skipass senza assicurazione, piuttosto che obbligare tutti a comprare una cosa magari inutile, con buon gioia delle compagnie assicuratrici?
 
per due PULCIOSI euro
Comunque io sono pulciosissimo per quanto riguarda le spese che non trovo corrette, e faccio letteralmente di tutto per evitarle per una questione di ideale ancora prima del risparmio economico (che spesso sarebbe anche trascurabile). Non tutti hanno le stesse necessità o lo stesso modo di pensare.
 
Non ho capito una cosa: è prevista una nuova seggiovia (sì, quella della quale si parla da quindi anni?) che arriva decisamente più in alto di quella attuale?

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Ma a questo punto e tanto più che avrebbe la stazione intermedia perché non la vorrebbero fare arrivare direttamente in cima allo skilift per permettere l'accesso anche alla pista numero 17?
 
Credo per un paio di motivi:
1) Arrivando in cima al crinale sarebbe maggiormente esposta ai venti con frequenti rischi chiusura
2) Per favorire l'accesso dei pedoni al rifugio

@madflyhalf ne sa sicuramente di più...essendo nel comitato promotore..:geek:
 
A questi punti ne aggiungo anche uno paesaggistico: una seggiovia che attraversa la conca del lago Scaffaiolo sarebbe un vero pugno nell'occhio... già così in molti storgono il naso per il fatto che dovrebbe arrivare nei pressi del rifugio...
Poi avrebbe probabilmente anche un extra-costo che non so quantificare.
 
Credo per un paio di motivi:
1) Arrivando in cima al crinale sarebbe maggiormente esposta ai venti con frequenti rischi chiusura
2) Per favorire l'accesso dei pedoni al rifugio

@madflyhalf ne sa sicuramente di più...essendo nel comitato promotore..:geek:
Ma a questo punto un miniskilift per arrivare in punta così da non perdere la pista 17 che sembra interessante dalle foto non è un'opzione fattibile?
 
Non ho capito una cosa: è prevista una nuova seggiovia (sì, quella della quale si parla da quindi anni?) che arriva decisamente più in alto di quella attuale?

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Ma a questo punto e tanto più che avrebbe la stazione intermedia perché non la vorrebbero fare arrivare direttamente in cima allo skilift per permettere l'accesso anche alla pista numero 17?

C'è anche un atto pratico, che va al di là della morfologia della montagna in quel punto, non così piatta e anzi molto tormentata (ricordo a tutti anche il toboga a destra della linea dello skilift!)


Di fatto fatta quella pista, la n. 17, diventa impossibile se non smadonnando in svariate lingue, tornare alla zona della Polla: ci si trova in un'altra conca ben ampia, in cui risulterebbe arduo "cavarsene" fuori.
La pista funzionava con skilift aperto e per tornare in altre zone, dovevi comunque riprendere lo skilift, e poi seguire la stradina n. 16 fino alla pista Duca Degli Abruzzi, per precipitare (letteralmente, data la pendenza) sopra la stazione a monte della Direttissima.

Peraltro cosa bellissima..


Trattandosi di parco, ogni movimento terra, variazione o altro, è inutile provarlo a chiedere, o la Regione taglia la testa al toro forzando la mano con l'Ente Parco facendo qualche escamotage, magari anche mettendoci dentro la cessione di quell'angolo (inutile) di comune di Fanano in cui ricade il rifugio Duca degli Abruzzi e qualche altra fetta di montagna, così da uniformare la giurisdizione e mandare a spendere i culi gialli (su tal comune incidono 1/3 degli impianti del Cimone), oppure addio...
 
No dai, rientrare alle polle dal cupolino era fattibile. Prima della fine della pista lasciavi andare gli sci e a randanello dritto per dritto scollinavi lasciando il rifugio delle malghe a destra e ti trovavi sulla polla. Fatta una volta poi era una passeggiata.

Alternativa, oltre alla nera strepitosa per pendenze, ma ostica a tanti, per rientrare c'era anche uno strada che, con qualche tornante, arrivava alla destra (guardando il monte) dell'arrivo della direttissima. Percorso esistente e visibile ora in uso ai soli pellatori. Non solo, ma in annate nevose a metà della pista cupolino tracciavano una strada che tagliando il pendio arrivava pure essa nei pressi della stazione a monte della direttissima. Tutti percorsi che non sono segnalati nelle mappe ma che venivano regolarmente predisposti. Forse ho qualche foto in giro.

Il cupolino non era poi così staccato dal resto degli impianti ma, dalla gestione modenese, neve o meno, tutte queste opzioni non sono statepiù utilizzate.
 
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