Plantari da sci morbidi

Cioè quanto deve costare allora un plantare fatto bene?
Dipende molto dalle zone d Italia. Diciamo che il prezzo medio tra nord e sud si attesta sui 200. A Roma siamo più o meno tra i 150 e i 180 come media, ma c è anche chi chiede 350. Al nord siamo minimo a 200.
Un plantare fatto dal podologo con studio del piede e delle postura costa più del doppio.
Diciamo che un plantare ortopedico può essere confezionato, per legge, esclusivamente da un tecnico ortopedico. Il podologo può trattare problematiche non ortopediche. Sono discorsi controversi, tipicamente italiani, sui quali preferisco non esprimermi.
 
MS, perdonami, ma ho confuso il termine, hai ragione, si parla di tecnici ortopedici.
Sono un medico, anche se non ortopedico, faccio altra specialità, per cui un pò ne mastico.
:cool:
 
Dipende molto dalle zone d Italia. Diciamo che il prezzo medio tra nord e sud si attesta sui 200. A Roma siamo più o meno tra i 150 e i 180 come media, ma c è anche chi chiede 350. Al nord siamo minimo a 200.

Diciamo che un plantare ortopedico può essere confezionato, per legge, esclusivamente da un tecnico ortopedico. Il podologo può trattare problematiche non ortopediche. Sono discorsi controversi, tipicamente italiani, sui quali preferisco non esprimermi.
quindi presumo che One Race abbia il diploma di tecnico ortopedico....
 
One race ha anche l'ortopedico, se devi fare lavori particolari.
E credo che Marco nel frattempo abbia anche studiato da tecnico ortopedico.
Il business dei plantatri per gli scarponi da sci è una cosa infinitesimale, un'inezia rispetto a quelli da running, le cui scarpette durano un tot di Km così come i relativi plantari.
Solo che (quelli da running e quelli da sci) hanno finalità diverse e metodi diversi per essere progettati e realizzati.
Nello sci non fletti il piede come quando cammini o corri, quindi anche lo studio della postura è un pò diverso.
E nello sci, come dicevo prima, il plantare non si usa per correggere difetti di postura, per quelli ci sono ortopedici e tecnici come MS, ma per avere un appoggio migliore che migliori la propriocettività.
 
One race ha anche l'ortopedico, se devi fare lavori particolari.
E credo che Marco nel frattempo abbia anche studiato da tecnico ortopedico.
Il business dei plantatri per gli scarponi da sci è una cosa infinitesimale, un'inezia rispetto a quelli da running, le cui scarpette durano un tot di Km così come i relativi plantari.
Solo che (quelli da running e quelli da sci) hanno finalità diverse e metodi diversi per essere progettati e realizzati.
Nello sci non fletti il piede come quando cammini o corri, quindi anche lo studio della postura è un pò diverso.
E nello sci, come dicevo prima, il plantare non si usa per correggere difetti di postura, per quelli ci sono ortopedici e tecnici come MS, ma per avere un appoggio migliore che migliori la propriocettività.
cmq con me e Giorgia, Marco è stato un grande!
 
esatto scusa...la mia compagna oggi ripete la risonanza per verificare lo stato del morbo di morton...vediamo...se vuoi il nome di un ortopedico di cui mi fido al 1000% (mi ha operato alla spalla ed ora segue la mia cervicale e il mio problema all'anca), contattami in privato...è veramente bravo e serio come ce ne sono pochi, ed è anche economico, inoltre è appassionato di montagna estiva ed invernale (sci e trekking), magari sentire un'altra campana aiuta
Intanto, in bocca al lupo per la tua compagna. Ormai avrà fatto l'esame.
Per il nome dell'ortopedico, lo tengo presente. Per ora ho ordinato i plantari giornalieri, dovrebbero essere pronti fra una settimana circa. In effetti, i due anni lontano dalle piste credo abbiano confuso i miei ricordi, e tornando a sciare facendo qualche prova, riprovando quei dolori, ho capito che il problema grosso era in forte dolore al quarto dito del piede sinistro, e qualche disagio al destro, ma credo sia dovuto alla compressione, e quindi risolvibile, almeno quello, allargando un po'
 
vbMizio, anche per i plantari c'è spesso la necessità di aggiustamenti in varie sedute, soprattutto per quelli fatti per gli scarponi da sci. Non è infrequente, infatti, dover abbassare in alcuni punti la base del sottopiede, per recuperare quei pochi decimi di mm che permettono un alloggiamento del piede più comfortevole con meno pressione da parte dello scafo.
I sottopiedi per scarponi da sci sono assai diversi da quelli da usare nelle scarpe da ginnastica o da passeggio, negli uni il piede deve rimanere ben fermo, nelle scarpe fa tutto un altro movimento.
Marco (Santoni) di onerace è bravo, ha esperienza, devi forse aggiustare un paio di cosette e può darsi che tutto migliori.


MS89: spesso parliamo di plantari ma in modo improprio, sono dei semplici sottopiedi che vanno a sostituire quelli montati di serie nello scarpone per aver un miglior alloggiamento del piede e migliorare la propiocettività. Il plantare vero, quello correttivo, sappiamo bene che è cosa completamente diversa e che, a determinati intervalli, va spesso modificato/sostituito e rifatto per via delle correzioni che apporta ed ha dei costi completamente diversi.
Grazie giò,
sicuramente tornerò da Marco, eventualmente prendendo in considerazione l'ipotesi di un plantare "vero" e fatto su misura, piuttosto che il sidas.
Per il resto, in effetti io li sto chiamando plantari, solette, sottopiedi. Non so la differenza.
 
A volte però le sanitarie collaborano con tecnici ortopedici, quindi anche se ti rivolgi a loro alla fine il plantare te lo fa uno specialista, quindi su misura e studiando il problema specifico. Poi non so se anche nel caso di vbMizio sia così.
In effetti io ho chiamato il negozio come "sanitaria", ma loro si presentano come "ortopedia". I plantari sono dei plantari ortopedici, su misura.
Ieri sono andato, ha preso l'impronta su un foglio che è una specie di carta carbone (ve la ricordate?) dove più pressione c'è, più è nero il segno. Poi mi ha fatto mettere i piedi in una schiuma per prendere il calco.
La volta scorsa, avevamo fatto anche l'esame baropodometrico, mentre questa volta non è stato eseguito.
Il tutto per 100 euro.
Sono anche previsti dei controlli ogni 5 o 6 mesi per verificare che non ci siano problemi e fare eventuali ritocchi
 
Per il dolore con la sidas è come dici te: una spinta mediale standard e non calibrata sul piede lo porta in supinazione ed un problema del 5 dito si accentua a causa del carico ulteriormente spostato lateralmente.
Scusa se ritorno sull'argomento del dolore sulla zona esterna del piede.
In questo caso, cosa vuol dire? Arco plantare troppo alto? Insomma, per risolvere, va fatto un plantare diverso, va regolato il canting per sistemare l'angolo tra gamba e piede?
Rimetto (cioè, ricompro, visto che non so che fine abbiano fatto) i sottopiede originali dello scarpone, che sono belli piatti?
Considera che, se provo a fare un piegamento in avanti chiudendo l'angolo delle caviglie (insomma, classico piegamento in avanti per caricare gli sci), e lo faccio con i piedi appoggiati per terra senza scarpe e senza niente, le ginocchia tendono ad andare all'interno, convergendo. Mi era stato spiegato che ciò era dovuto proprio al poco sostegno che ha l'arco plantare. Facendo lo stesso movimento mettendo i plantari sotto i piedi (sempre senza scarpe), le ginocchia non convergono più
 
Intanto ci tengo a specificare che quello del Tecnico Ortopedico non è un diploma ma una Laurea sanitaria al pari di Fisioterapia e le altre professioni sanitarie.

Scusa se ritorno sull'argomento del dolore sulla zona esterna del piede.
In questo caso, cosa vuol dire? Arco plantare troppo alto? Insomma, per risolvere, va fatto un plantare diverso, va regolato il canting per sistemare l'angolo tra gamba e piede?
Rimetto (cioè, ricompro, visto che non so che fine abbiano fatto) i sottopiede originali dello scarpone, che sono belli piatti?
Considera che, se provo a fare un piegamento in avanti chiudendo l'angolo delle caviglie (insomma, classico piegamento in avanti per caricare gli sci), e lo faccio con i piedi appoggiati per terra senza scarpe e senza niente, le ginocchia tendono ad andare all'interno, convergendo. Mi era stato spiegato che ciò era dovuto proprio al poco sostegno che ha l'arco plantare. Facendo lo stesso movimento mettendo i plantari sotto i piedi (sempre senza scarpe), le ginocchia non convergono più

Sarebbe più facile dirti una stupidaggine che darti una certezza. Io magari tornerei da One race per eventualmente modificare le sidas.
Sono d' accordo sul fatto che sugli scarponi i plantari devono solo aiutare la propriocettivitá, quindi secondo me con un paio di fresate le sidas le potresti utilizzare.
Per il prezzo di 100 euro continuo a pensare che sia poco.
 
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