Ornello Sport CHIUDE!

Ti rispondo con la mia esperienza che sicuramente non può essere presa come esempio per identificare il carattere o comportamenti di una persona. Io arrivavo dal Fun carving e cercavo uno sci che si adattasse a quel tipo di sciata Ho chiesto info sui Head SS Rally (163\170 cm). La risposta che ho ricevuto era stata che ormai era un modo di sciare superato e che mi sarei dovuto orientare su un GS top da circa 180 cm . Quando ho insistito sull'argomento tagliò corto, in modo un po' piccato, dicendo che se volevo i Rally potevo prendere qualunque misura tanto erano sbagliati. In questo caso lui diede un suggerimento giusto, tanto e vero che ora scio prevalentemente con i Carpani F4 maestro, ma non rispose alla mia domanda e quindi non risolse il mio problema visto che non volevo comperare un GS ,che non era indicato per fare quello che volevo fare io.
Scusa ma tu sei andato fino lì a Mantova per chiedere questa cosa o ci sei passato per caso?
 
un professionista é professionale proprio quando rifiuta lavori a lui non adatti e si concentra sui clienti a cui può davvero essere utile
Tanti anni fa io mi servivo in un negozio qui a Milano gestito da un signore che faceva a mano sci e scarponi in cantina. Era un po’ originale, vendeva solo sci e scarponi di alta gamma ed era uno dei primi, se non l’unico a Milano, a tenere Patagonia.

Un bel giorno, ero presente io in negozio, è entrata una signora in pelliccia di visone e coperta di gioielli con il figlio, un ragazzo sui sedici anni, per acquistare un P10 per il ragazzo. Il proprietario gli ha chiesto come sciava e alla risposta che aveva iniziato da un paio di stagioni e che cominciava a fare qualche rossa, si è rifiutato di vendergli i P10 perché non erano adatti alle sue capacità e potevano essere addirittura pericolosi per lui. La signora si è risentita ed ha protestato vivacemente, ma lui impassibile l’ha invitata a servirsi in qualche altro negozio, perdendo un incasso di oltre cinquecentomila lire, che ai tempi erano una bella cifra.

In quanti lo avrebbero fatto?

Semplicemente lui era un professionista serio, ed è stato un peccato che abbia chiuso il negozio per andare a lavorare in in una nota rivista di alpinismo. Non avendo più un punto di riferimento, quando ho dovuto cambiare gli scarponi, mi sono rivolto per la prima volta a Ornello sport dove ho ritrovato la stessa professionalità.
 
Ultima modifica:
Comunque non ricordo comportamenti da Foot Locker in nessun negozio “di montagna” al dettaglio che io conosca.

Lo do quasi per scontato che ci sia della durezza.

Poi quando spendi 1000€ sono tutti più morbidi.
io toglierei il nessun negozio perchè in qualche negozio di montagna io ho trovato professionisti seri e capaci
che avrebbero potuto farmi spendere 500 euro per uno scarpone invece me ne hanno fatti spendere 50
per adattare il mio (con grande soddisfazione) non comprato da loro.
 
Ultima modifica:
Io ho fatto l'esempio del negozio dove vado io, quindi anche tu stai parlando di ciò che non sai. Il maestro e l'istruttore in questione penso che ne sappiano più di un commesso di Decathlon, che magari non ha nemmeno mai sciato. Il mio intervento comunque era un esempio per dire, se sai già cosa vuoi è inutile farsi consigliare gli sci da altri per poi lamentarsi se la risposta non è quella che ti aspettavi.
il problema non è mai stata la risposta data in se ma il modo con cui veniva data se non era stata fatta una domanda di suo gradimento . (parlo per la mia esperienza ma a quanto pare comune a molti)
 
un professionista é professionale proprio quando rifiuta lavori a lui non adatti e si concentra sui clienti a cui può davvero essere utile
un conto è non accettare lavori non adatti a te come professionista e allora tanto di cappello,
un altro è non accettare clienti scomodi solo perchè non ti danno sempre ragione.
 
Se tu avessi un negozio ed un'agenda che ti scoppia di appuntamenti staresti li' a correre dietro ai clienti scomodi?
Abbiamo capito che sei stato trattato male, sono passati 10 anni, sarebbe forse anche ora di metterci una pietra sopra.

Peace&Love 🧘‍♂️
 
un conto è non accettare lavori non adatti a te come professionista e allora tanto di cappello,
un altro è non accettare clienti scomodi solo perchè non ti danno sempre ragione.
Non noto la differenza tra la frase prima e quella dopo, onestamente.
Un cliente "scomodo" è esattamente quello che definirei come lavoro non adatto a me.

Detto questo, come si dice sempre, il mondo è pieno di bravi bootfitter e negozianti, quindi non c'è che l'imbarazzo della scelta.
 
un altro è non accettare clienti scomodi solo perchè non ti danno sempre ragione.
Perchè un cliente è "scomodo"? perchè la pensa in modo diverso dal negoziante...
E' come se tu andassi a Barolo e volessi comprare un Bordeaux, e continuassi a dire che a te piace il Bordeaux e il Barolo ti fa cagare...
E il barolista in questione, se è educato ti indica delle cantine di Bordeaux da visitare, altrimenti ti spara con le cartucce a sale...
Altro conto è se non hai mai bevuto vino e volessi iniziare, in quel caso ti conviene andare in un enoteca dove hanno tanti vini diversi da vendere e il bravo enotecario ti aiuterà a scegliere il vino adatto a te...

Molti hanno fatto l'errore di considerare Marco un enotecario dello sci, ma lui non è così, lui è uno specialista e un radicale, molto più simile a un rude barolista che a un affabile enotecario...
Non ha mai trattato certi marchi, non ha mai trattato certe fasce, o per lo meno le esponeva ma non le "trattava", e si è concentrato su una precisa tipologia di sciatore e un preciso flusso di lavoro.

Come già altre volte ho scritto sono andato spesso da lui in compagnia di amici atleti e allenatori, e un giorno a pranzo parlavamo di farmi fare uno scarpone da lui e mi chiese: hai problemi con i tuoi scarponi? e io risposi secco no, e mi rispose altrettanto secco, e allora perderemmo del tempo... infatti continuo a usare gli scarponi che compro, e manco li termoformo, semplicemente li provo prima...
Gli sci invece per più di 12 anni li ho fatti fare solo da lui, e ancora pochi mesi prima che chiudesse gliene ho portato un'infornata, perchè se gli dicevo di farmeli in un certo modo me li faceva come volevo e sono sempre stati perfetti, e anzi, alcune volte sul tuning abbiamo discusso, in quanto lui sosteneva che quando hai poca lamina è meglio aprirlo un po', io ero scettico ma ho provato, e alla fine aveva ragione lui...

fortunatamente quest'anno non ho spianature da fare o angoli da impostare, ma il prossimo anno dovrò affidarmi ad un altro professionista, che fortunatamente credo di aver già trovato, e vedremo come va...
 
Perchè un cliente è "scomodo"? perchè la pensa in modo diverso dal negoziante...
E' come se tu andassi a Barolo e volessi comprare un Bordeaux, e continuassi a dire che a te piace il Bordeaux e il Barolo ti fa cagare...
E il barolista in questione, se è educato ti indica delle cantine di Bordeaux da visitare, altrimenti ti spara con le cartucce a sale...
Altro conto è se non hai mai bevuto vino e volessi iniziare, in quel caso ti conviene andare in un enoteca dove hanno tanti vini diversi da vendere e il bravo enotecario ti aiuterà a scegliere il vino adatto a te...

Molti hanno fatto l'errore di considerare Marco un enotecario dello sci, ma lui non è così, lui è uno specialista e un radicale, molto più simile a un rude barolista che a un affabile enotecario...
Non ha mai trattato certi marchi, non ha mai trattato certe fasce, o per lo meno le esponeva ma non le "trattava", e si è concentrato su una precisa tipologia di sciatore e un preciso flusso di lavoro.

Come già altre volte ho scritto sono andato spesso da lui in compagnia di amici atleti e allenatori, e un giorno a pranzo parlavamo di farmi fare uno scarpone da lui e mi chiese: hai problemi con i tuoi scarponi? e io risposi secco no, e mi rispose altrettanto secco, e allora perderemmo del tempo... infatti continuo a usare gli scarponi che compro, e manco li termoformo, semplicemente li provo prima...
Gli sci invece per più di 12 anni li ho fatti fare solo da lui, e ancora pochi mesi prima che chiudesse gliene ho portato un'infornata, perchè se gli dicevo di farmeli in un certo modo me li faceva come volevo e sono sempre stati perfetti, e anzi, alcune volte sul tuning abbiamo discusso, in quanto lui sosteneva che quando hai poca lamina è meglio aprirlo un po', io ero scettico ma ho provato, e alla fine aveva ragione lui...

fortunatamente quest'anno non ho spianature da fare o angoli da impostare, ma il prossimo anno dovrò affidarmi ad un altro professionista, che fortunatamente credo di aver già trovato, e vedremo come va...
Teo d'accordo su tutto ma se io capisco di barolo, vengo da te e voglio assaggiare un'annata particolare tu non puoi dirmi che quell'annata fa schifo solo perchè non piace a te e se ti chiedo il perchè dovrebbe fare schifo non puoi darmi a bere che fa schifo perchè lo dici tu e magari con risatine sarcastiche.
Capisci il mio pensiero? Non ho mai messo in discussione le capacità
tecniche e professionali del sig. Pistoni ma il suo modo di fare (che gli ha certamente regalato successo) a me come ad altri non è piaciuto. Tutto qua.
Io capisco chi si è trovato bene e altrettanto chi si è trovato bene
deve capire chi come me si è trovato meno bene non c'è nulla di male.
Ripeto, se non lo aveste ancora capito, il professionista non è mai stato in discussione visto che è
una figura di riferimento nell'ambiente, ma certi atteggiamenti a me non sono piaciuti.
comunque chiudiamola che tanto non serve a nulla soprattutto stiamo parlando senza un contraddittorio
delle persone interessate il che non è corretto.
speriamo venga tanta neve e che cominci una buona stagione per tutti:)
 
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