Quella del'attacco che va utilizzato SOLO a metà scala è una esagerazione: il consiglio (e c'è una ragione ingegneristica dietro, Matteo, che è più ingegnere di me, credo confermi...) è quello di evitare i fondoscala, perchè la costante elastica della molla degli attacchi (e quindi i DIN...) sono corretti solo distanti dai due fondoscala, ma da qui a dire che non puoi usare un attacco a 15 DIN tirato a 8 o a 9 ce ne passa.
Io sono convinto che il problema non stia nella molla, la cui linearità è di fatto sempre verificata, sia con basso che alto precarico.
Il problema è piuttosto nella struttura e nel meccanismo di apertura dell'attacco, nonchè dell'energia necessaria per far compiere il movimento completo del meccanismo di sgancio. Questo determina due situazioni sub-ottimali ai due estremi della scala.
Come vo ripetendo da un po, il precarico della molla determina solamente la forza necessaria affinchè il meccanismo di sgancio si metta in muovimento. Se tale forza è mantenuta per un istante brevissimo, l'attacco si muove di poco, ma poi torna subitamente al centro. Altrimenti, se la forza è mantenuta per un tempo sufficente, oppure tale forza è parecchio più grande del valore di precarica, l'attacco si muove e compie la corsa completa fino allo sgancio. Ovvero, la forzante ha l'energia sufficente per portare lo scarpone fuori dall'attacco.
Siccome la corsa degli attacchi alpini è circa la stessa indipendentemente dalla scala din, e le molle sono circa uguali in termini dimensionali, quello che cambia tra una 4-10 e una 8-18 è il K, ovvero la costante elastica della molla, che nel secondo caso sarà circa il doppio.
Bene, prendiamo il caso dell'8-18 settato ad 8. E' probabile che tale attacco sia utilizzabile anche a 7, sebbene la scala parte da 8...questo solamente perchè si vuole essere sicuri che la molla abbia comunque un certo precarico. Sgancia come un 4-10 settato a 8? No, sebbene la forza necessaria per mettere in muovimento l'attacco sia di fatto la stessa, l'energia necessaria per far compiere all'attacco tutta la corsa fino allo sgancio è molto maggiore.
E' un bene o un male? Generalmente un male, eccetto per lo skiatore evoluto, veloce, che ha necessità di alti din non tanto per via della sua massa, ma per via delle accelerazione che sviluppa...per questo skiatore è molto meglio stare ad 8 in un 8-18 che a 8 in un 4-10. Perchè?
Ora invece prendiamo il caso del 4-10 settato a 10. Sgancia come un 8-18 settato a 10? Certo che no, siccome la K della molla essendo la metà determina una energia necessaria prima dello sgancio molto inferiore, ovvero "sgancia prima". Ma potrebbe anche darsi che non sganci affatto. Questo perchè la struttura dell'attacco e il suo meccanismo di sgancio sono dimensionati per 10 Din, non 18...ovvero quando sei vicino al fondoscala superiore ti scontri anche con i limiti strutturali del componenete, che inizia ad avere deformazioni, anche se in campo elastico, tali per cui la stabilità di forma vinene meno ed i meccanismi, le parti mobili, potrebbero avere distorsioni tali da limitarne, annullarne, o anche amplificarne la cinematica...
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Quoto, il grande vantaggio del CAST per molti è il 18, montarlo con il 15 non so quanto ne valga la pena
Perchè? Alla fine il 15 non è altro che il 18 ma con molle con K più basso. Il 14 invece ha componentistica diversa(plastica anzichè metallo).