Freerider veri amanti della pista: esistono?

sicuramente Bizz in quanto amante dello sci e del gesto tecnico della discesa (un po' meno della salita per difficoltà tecniche :TTTT) tra quelli che conosco è il frerider più amante della pista, o il mazinga più amante del freeride a tutto tondo (ivi incluso scialpinismo, sci ripido, telemark, ravanismo estremo ecc)
 
Io (purtroppo) nonostante scii da quando ero un bambino, non ho mai provato il fuoripista... Quest'anno al termine della settimana bianca, mi sono già accordato col mio maestro di fiducia per provare il fuoripista il prossimo anno, o meglio ancora durante le vacanze di Pasqua, se il tempo regge e riesco a organizzare un bis...
Sono davvero curioso e non vedo l'ora di fare FP, mi sembra che si sia ancora più a contatto con la Natura rispetto allo sciare in pista.
Vedremo...!:D
 
Presente !!!
Eliminando la premessa che, se dipendesse da me avremmo più gg di neve che di bel tempo, anzi diciamo solo i primi,e che i gattisti sarebbero come i vecchi mestieri di una volta (calzolai, arrotino), cioè via d estinzione,[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23] detto ciò scio godendo come te sia in pista che in fresca.
Credo sia dovuto giocoforza a una sorte di adattamento / rassegnazione,spirito di sopravvivenza dovuto ormai ad inverni sempre piu scarsi di precipitazioni, ma la giornata a casa si porta sempre . Mi godo pure le soste ai rifugi, che ci vuoi fare.Unici nemici dichiarati in pista, il vento, che può incidere sul funzionamento impianti,e le giornate da bollino nero l. Mentre sul primo nn ho giurisdizione sul secondo entra in ballo l uso delle pelli (anche con il minimo sindacale di neve) quindi goduria inalterata. Cmq si nn sono un talebano della powder, sono più da boschi e da riviera.
 
Ultima modifica:
Odio gli integralismi in ogni loro genere... quelli che schifano i pistaioli perché loro sciano solo in Canada in 4mt di polvere e i pistaioli che schifano il freeride perché provoca valanghe... ho due sci e godo letteralmente sia tirando curvoni in pista che sentendo la polvere sotto i miei 106.

HO BISOGNO sia dell'uno che dell'altro.
 

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Io (purtroppo) nonostante scii da quando ero un bambino, non ho mai provato il fuoripista... Quest'anno al termine della settimana bianca, mi sono già accordato col mio maestro di fiducia per provare il fuoripista il prossimo anno, o meglio ancora durante le vacanze di Pasqua, se il tempo regge e riesco a organizzare un bis...
Sono davvero curioso e non vedo l'ora di fare FP, mi sembra che si sia ancora più a contatto con la Natura rispetto allo sciare in pista.
Vedremo...!:D

Sinceramente una situazione cosí non la comprendo.

E purtroppo sentita gia diverse volte....

Chi ha più di 30 anni, se ha imparato a sciare da bambino, vuol dire che esisteva un’unica tipologia di sci, con i quali si faceva tutto.

Trovo molto limitato non averlo fatto, sia in autonomia sia con qualche amico, sia magari in una lezione di sci con il maestro un minimo di approccio fuori dalle piste battute.

Sentire che qualcuno non ha mai messo le punte fuori dalle piste battute ( veramente una volta molte piste non venivano neanche battute e lasciate nature poi con le gobbe)

Questo atteggiamento a mio avviso porta a non avere, una completezza di esperienze e pure del gesto, la pratica dello sci per sua natura intrinseca, si deve adattare alle diverse condizioni che di volta in volta si possono trovare.


Il fatto che tu debba aspettare a pasqua e che un maestro ti porti fuori, lo trovo molto limitante. Prendi, inforca questi sci a bordo pista appena dopo una nevicata, o anche in altri momenti, non si cade in un baratro ( o meglio al massimo si passa al LATO OSCURO).
Il maestro, non schiocca le dita e tu in fresca, magari trovarla, o in neve tracciata viaggi come un profreerider, fuori è ancora molto piú dipendente dalle sperienze.

Poi vero che i nuovi sci larghi ci aiutino molto, ma anche con quelli bisogna adattarsi continuamente alle mille diversi condizioni che puoi incontrare.


Se invece con fuoripista, intendi il poter trovarti in una valle incantata completamnente isolata, quello é un modo per praticarlo, ma ancor di piu serve esperienza per potervici andare in sicurezza.



Tornando al focus, penso che il 90% ,non talebans, risponda che ami sciare ovunque, ma, con gradi diversi di soddisfaziine/divertimento/godimento.

Io penso che il percorso che molti di noi hanno intrapreso, sia partito dalla pista ( tutti si impara in pista) poi pian piano si acquisisce tecnica ed esperienza, e parallelamente ci si inizia ad annoiare delle situazioni sempre piu simili in pista, o dell’affollamento e si passa al lato oscuro, ma il percorso é e deve esser questo, quasi una naturale evoluzione.

Posso capire le preferenze del mazinga, ma per esserne veramente consapevole, si deve provare anche l’altro modo ( altrimenti si fa come i bambini che dicono che non gli piacciono i cibi senza mai averli assaggiati)


Personamente, ovviamnete preferisco la fresca, cosí come per lo stesso scopo preferisco i piccoli comprensori, con pochissimi impianti ed il mondo intorno da scoprire con gli stessi impianti, ed evito per la powder i mega comprensori ultra blasonati, dove scende gia tracciata.

Ed ovviammete in periodi di scarse precipitazioni si va in pista e ci si gode al meglio la situazione, BAITING ANNESSO

Concludo con una bombetta.

Penso che il male dello sci attuale sia il millerighe dolomitico, che ha drogato moltissimi sciatori.

Anzi due bombette

Mi sembra che diversi( o molti ) maestri in Italia siano ad un livello molto basso nel fuoripista, anche questo mi sembra un ossimoro, posso capire che ognuno abbia i propri gusti e specializzazioni, ma essere ad un livello basico in ciò non é plausibile

Ps ho preso spunto dalla tua situazione, non é un attacco ma un’analisi, buttati, proba con la giusta consapevolezza
 
Io mi impongo di sciare, se non si scia un numero decente di giorni anno si diventa delle grandissime pippe, impensabile trovare sempre powder. Mi pace lo sci totale, ma la pista intesa come biliardo duro non riesco proprio a farmela piacere, ci provo in tutti i modi...
Devo trovare assolutamente almeno una cax*atina da fare (un gobbato sotto una seggiovia, una ravanata alla ricerca di qualcosa, una spine naturale a bordo pista, un half pipe naturale gessato, un saltino, la neve pappa, il firn, etc....).
Non posso smarronarmi a fare la curva condotta da mattina a sera, divento davvero triste e alle 12 vado in sbattimento.
Mi basta davvero poco per svoltare e ritrovare il sorriso, va bene pista tutto il giorno ma intervallata da attimi di creatività, anche brevi ma necessari...

Ecco oggi cax*atina del giorno, tra l’altro mal riuscita, ma comunque ha movimentatola giornata. :D

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a me sinceramente basta sciare e son contento :D:D sia su piste dolomitiche tirate a biliardo che su piste che sembrano infinite con gobboni da 1 metro sto sempre col sorriso stampato :D:D , l'importante è star morbidiiii :D:D
A e poi le piste sfatte a fine stagione :D:D ??? sfido un freerider a dir che nn si diverte li a navigare a palla con i fat
 
Tra l’altro sono anni che provo a fare sta cosa della foto, con esiti sempre diversi, ma raramente indenni...nulla da fare!
Hai voglia a daglie di lima e diamante, ste lamine sull’aria non tengono un ca... :D
 
Io mi impongo di sciare, se non si scia un numero decente di giorni anno si diventa delle grandissime pippe, impensabile trovare sempre powder. Mi pace lo sci totale, ma la pista intesa come biliardo duro non riesco proprio a farmela piacere, ci provo in tutti i modi...
Devo trovare assolutamente almeno una cax*atina da fare (un gobbato sotto una seggiovia, una ravanata alla ricerca di qualcosa, una spine naturale a bordo pista, un half pipe naturale gessato, un saltino, la neve pappa, il firn, etc....).
Non posso smarronarmi a fare la curva condotta da mattina a sera, divento davvero triste e alle 12 vado in sbattimento.

Andresti daccordo con mio figlio... HIHIHI

Se non trova una cunetta torna scontento: ed a fine giornata, quando in pista si formano i gobboni (e le mie ginocchia, vessate da svariati infortuni, cominciano a lamentarsi) lui esulta perche se li salta tutti HIHIHI
 
Andresti daccordo con mio figlio... HIHIHI

Se non trova una cunetta torna scontento: ed a fine giornata, quando in pista si formano i gobboni (e le mie ginocchia, vessate da svariati infortuni, cominciano a lamentarsi) lui esulta perche se li salta tutti HIHIHI
Ok, Peccato che io tra poco viaggio peri i 50... HIHIHI

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figata, è un cork 3 o un handdrag?

Non ho idea, ho detto: provo ad inscire da questa specie di half pipe e curvare in aria.
Prima di tutto la cornice era più dura del previsto e nel romperla mi sono trovato un po’ arretrato, poi in aria la lamina non teneva una mazza HIHIHI, è andata a finire come vedi...

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Anche io scio prevalentemente in pista, è, credo, una caratteristica di noi appenninici che abbiamo a disposizione meno percorsi fuori rispetto alle alpi, però sin da bambino la puntatina in fresca o in un boschetto l' ho sempre fatta e mi è sempre piaciuta, logicamente quando vado in settimana bianca sull' arco alpino queste possibilità aumentano e spesso ne approfitto, anche se, a causa di alcuni infortuni, mi sono dato una calmata.
La cosa che proprio mi piace invece sono le sciate primaverili, quando tutti si fermano in baita perchè i GS naufragano nei mucchi di pappa io tiro curvoni con i bbr sfondando tutto con un sorriso a 32 denti.
Vi racconto un piccolo aneddoto, sciisticamente sono nato, a 5 anni, in una micro stazione abruzzese, all' epoca uno skilift diesel ( poi divenuto elettrico ed ora una seggiovia biposto ) e 3 piste 1 blu, 1 rossa ed 1 nera, ma soprattutto un' immensa faggeta dove ravanare. Nel 2000 chiude e riapre lo scorso gennaio, tutto felice vado il giorno dell' inaugurazione e mi emoziono risciando li, tanti ricordi d' infanzia, mi godo le piste allargate e sistemate e la nuova seggiovia, vado poi a cercare i miei percorsi nel bosco e li la sorpresa ! non c'entro più!!!, in 19 anni il bosco è diventato molto più folto ( o io sono molto più largo ) e resomi conto che i faggi non si spostano ho trovato due ( facili ) percorsi nuovi…. e la storia ricomincia.
 
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Non ho idea, ho detto: provo ad inscire da questa specie di half pipe e curvare in aria.
Prima di tutto la cornice era più dura del previsto e nel romperla mi sono trovato un po’ arretrato, poi in aria la lamina non teneva una mazza HIHIHI, è andata a finire come vedi...

sempre bello provare;chi non prova non "chiude", basta chiedere a chi malauguratamente abbia mai fatto uscite col sottoscritto:TTTT

saper leggere il terreno anche in questa maniera aiuta molto nelle cose che altri reputano più "serie" come per esempio un rientro stretto/ravanoso da qualunque scialpinistica
 
Fino ad un 5 o 6 anni or sono....passavo volentieri da pista a freeride a pelli....bastava uscire!
Ora...sarò sincero dopo 2 ore di pista non ho più stimoli
La neve può esser bella quanto si vuole, posso tirare curvoni quanto voglio, posso essere in buona compagnia....ma finisce sempre che mi rompo il *****!
Per riuscire ad insegnare ai figli ...mi sono dato pure al telemark ( con pessimi risultati) pur di restare un giorno in pista!
Detto questo ...non credo di essere un talebano...ma preferisco di gran lunga una giornata in crosta didattica dolomitica al millerighe targato DS
 
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