Ti possono multare se scendi alle 17.15 con "piste chiuse"?

se non fa vivere gli impiantisti almeno aiuta i rifugi ed i bar.

io non ho mai visto una tutina in una baita o in un bar, li vedo solo quando si ciucciano un gel... almeno hanno la buona creanza di non buttarli in giro come invece fanno regolarmente i ciclisti...
Comunque io sono d'accordissimo a dedicargli dalle vie battute di risalita, il fatto è che al momento per 1 che sta al suo posto, ce ne sono 100 che pascolano liberi sulle piste...
 
Ti possono multare se scendi alle 17.15 con "piste chiuse"?

io non ho mai visto una tutina in una baita o in un bar, li vedo solo quando si ciucciano un gel... almeno hanno la buona creanza di non buttarli in giro come invece fanno regolarmente i ciclisti...
Comunque io sono d'accordissimo a dedicargli dalle vie battute di risalita, il fatto è che al momento per 1 che sta al suo posto, ce ne sono 100 che pascolano liberi sulle piste...

Ma no Teo, vai al rifugio del
Teodulo o a quello delle Guide e ne vedi un fottio...come ne vedi tanti anche nei rifugi in Svizzera. Certo che è l’1-2% degli sciatori ma di sicuro è in aumento, e permette a chi vive di montagna di non vivere solo di sci da pista
 
Ultima modifica:
In Bondone a Trento il bar in cima alla montagna vive di skialper. Dopo aver fatto la risalita prendono volentieri qualcosa. Chi scia si fionda in basso complice anche 5 metri in salita x arrivare al bar.
Bisogna dire che c è un percorso dedicato a bordo e fuori pista x la risalita.
In certi giorni c è più gente che sale con gli sci che con la seggiovia.
 
In Bondone son stati costretti a normare, regolamentare, dopo che un battipista ha rischiato di fresare uno scialpinista che si era chinato DIETRO al gatto con la luce SPENTA per calzare gli sci. Skialper che ha pensato bene di insultare a male parole il povero gattista.

In una serata di sovraffollamento di skialper. Il direttore di esercizio quella sera mandó tutti i battipista in garage "stasera non si batte".

Ho letto un accorato appello del CAI perché vengano potenziate le iniziative di "corridoi personalizzati" per skialper per permetterne la risalita in quelle stagioni di scarsitá di neve usando cosí le piste preparate artificialmente.

Lo stesso CAI che, attraverso il TAM, non manca mai occasione di denigrare (insultare) lo sci alpino, gli impianti di innevamento programmato, gli impianti da sci, gli esercenti degli impianti.
 
Ultima modifica:
skialper che salgono di notte lungo le piste meritano di essere tagliati in due dal verricello e lasciati morire dissanguati con una agonia lunga tutta la notte
 

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Stessa cosa che meritano i pistari che sfrecciano ubriachi ed evidentemente fuori controllo.
 
la differenza è che per quanto ubriachi, di giorno i pistari è più difficile che incontrino un gatto verricellato

btw: in Francia gatti in giro di giorno e a piste aperte li ho già incontrati più volte, ma per il momento senza verricello HIHIHI
 
io non ho mai visto una tutina in una baita o in un bar, li vedo solo quando si ciucciano un gel... almeno hanno la buona creanza di non buttarli in giro come invece fanno regolarmente i ciclisti...
Comunque io sono d'accordissimo a dedicargli dalle vie battute di risalita, il fatto è che al momento per 1 che sta al suo posto, ce ne sono 100 che pascolano liberi sulle piste...

Al rifugio Vodala a Spiazzi di Gromo (Bergamo) mi sembra che da anni tenga aperto alcuni giorni alla sera per cena, credo soprattutto per scialpinisti, e anche di giorno dovrebbe essere (ci sono stato una sola volta qualche anno fa) piuttosto frequentato dagli stessi (oltre a tutti gli altri ovviamente).
 
...
Il verricello poi è al limite del legale, per essere "a posto" dovrebbero esserci 3 addetti oltre al gattista, anche a piste chiuse, uno al plinto (che c'è sempre) e due ai lati pista, che non ci sono invece mai.

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in un video simile:
in tedesco: "... il verricello potrebbe raggiungere la lunghezza fino a un km ..."
Quanti addetti mettere intorno alle 23 di notte?

Ho trovato qui al 0:40
 
sicuro che la normativa prevede tutte queste persone? nei video che ho visto, per lo più francesi devo dire, c'era giusto il gattista e il cameramen ma lontano e quindi in pista non c'era nessuno a presidiare

del resto è notte, battono col verricello, caxxo ci fa un turista lì in giro???
 
sicuro che la normativa prevede tutte queste persone? nei video che ho visto, per lo più francesi devo dire, c'era giusto il gattista e il cameramen ma lontano e quindi in pista non c'era nessuno a presidiare

del resto è notte, battono col verricello, caxxo ci fa un turista lì in giro???

In teoria e per legge non dovrebbe starci, e nel resto d'europa ti fanno dei mazzi tanti, in italia invece, più sei stupido e non rispetti le leggi, più ti tutelano, pensa che i peggiori possono diventare pure politici!
 
Vorrei fare una domanda a "voi esperti":shock:HIHIHI

se invece voglio fare un rientro in paese su pista chiusa (chiusa per mancanza di neve) ,
e ovviamente non tirata dal gatto, posso usarla per scendere??

Premetto che non sarebbe di sicuro passato nessun gatto, ed in piu', ero salito con le ciaspole con tavola a spalle ovviamente con attrezzatura idonea per l'alpinismo...

Visto che sono stato ripreso da una donna del soccorso piste, che diceva che non potevo scendere, perche' la pista era chiusa e si era gia' fatto male uno scendendo...

Ovviamente io ho fatto come volevo e sono sceso comunque... anche perche' per il rientro in seggiovia volevano 5 euro, e su una seggiovia del 15-18 traballante....

Ero nel giusto, o ero a rischio di multa?? E se ero a rischio di multa, devo per forza pagare 5 euro per scendere??
Se avessi speso tutti i miei soldi al rifugio?? cosa facevo?? non potevo scendere??
 
Lei ti ha ripreso solo per motivi di "scarico di responsabilitá".

Era tenuta ad avvertirti che la pista era chiusa. Se poi scendi lo stesso lo fai a tuo rischio e pericolo.

Se ti incragni su un tratto privo di neve e tiri una capocciata a terra, poi non puoi denunciare il gestore.

Come del resto se a metá pista trovi una rete tesa da parte a parte o un cannone posto in mezzo al tracciato.

Poi sulla polemica "e se non ho i soldi... bla bla bla" sinceramente.... Non te l'ha ordinato il dottore di salire proprio su una pista. Hai il 90% della montagna vergine dove praticare scialpinismo.

Se vai lí, evidentemente, é perché vuoi sfruttare le infrastrutture, l'innevamento e la battitura messe a disposizione dal gestore. E allora devi sottostare alle disposizioni del gestore.

Se non ti va bene, vai a scialpinisticare altrove.

(Ps: sono uno skialper per 50 delle mie 60gg di sci all'anno)
 
A parte che sapevo benissimo la condizione della pista... in piu' volendo avrei poruto benissimo fare la stradina (apposita per l'alpinismo) che si fa in salita...

Ho sempre il casco, e lo so anch'io che non ha nessuna responsabilita' il gestore....

la mia domanda era un'altra... sono a rischio di multa??

anche i tuoi sono blablabla....
 
La normativa nazionale non prevede sanzioni per la percorrenza di una pista segnalata chiusa all'interno del comprensorio......
 
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