Via lattea,20.2.19:

Sauze è pieno di albergatori eccellenti e ristoranti che sanno fare bene il proprio lavoro. Ed è un posto fantastico. Però se sciassi altrove, ti accorgeresti che ci sono stazioni che valgono un terzo della via lattea col triplo degli sciatori

Ora, senza arrivare agli eccessi dell'Austria, è chiaro che la via lattea può migliorare le presenze anche solo di inerzia. Se ne discute anche altrove, c è fame di sci! Per fortuna, direi

(Non ti volevo offendere terios, sono tutte parole che dico come ad un vecchio amico brontolone. In massima libertà e senza il minimo astio, ti ho più volte detto che il tuo amore per questo posto lo condivido appieno.)

Parli come se in VL non sapessero fare business, il fatto è che lo sanno eccome! Loro vanno in attivo di uno sproposito di soldi ogni anno e credimi che già il numero di frequentatori è spesso al limite della sopportazione anche solo nei feriali, ergo avere il triplo dei frequentatori per loro potrebbe addirittura essere un problema. Allo stato attuale contano i numeri, tutti vorremmo Leitner esaposto che scheggiano come missili, cannoni ovunque ed hotel lussureggianti ma poi per ammortizzare le spese metteresti il giornaliero a 45 e chi ti garantisce la continuità delle presenze che ci sono oggi? Per adesso hanno impianti che bene o male ti portano su, un territorio sciabile di tutto rispetto ed un giornaliero più che onesto e questo attrae clienti e soldi di conseguenza. Tu che sei sciatore ti incazzi perché vorresti modernizzazione ed efficienza, loro imprenditori guardano la situazione e dicono che per adesso va tutto bene così anche perché hai il triplo degli utili della Cervino SPA a parità di fatturato. Io dico che la spesa per fare due o tre impianti nuovi la riprendono in un anno e mezzo anche senza alzare il giornaliero ma a vedere i conti loro rispondono "Ah ma va bin parej", ecco la situazione. Se poi ci si vuole lamentare facciamolo pure, io non ho nulla in contrario ma è fine a se stesso.
Se si muoverà qualcosa sarà per necessità, allo stato attuale per me stanno avendo il massimo guadagno con la minima spesa. Felice poi di essere smentito.
 
Quindi mi pare di capire che anche in settimana c'è un carnaio...giusto?
Stavo proprio cercando un albergo a Sestriere da giovedì a domenica. Sono quasi tutti pieni. Con la caldazza prevista per la settimana prossima, mi sembra l'unico posto a me comodo per far fare qualche lezione a mia figlia di 4 anni.
Ho pensato anche a Cervinia ma non c'è posto (senza spendere una violetta a cranio al giorno). Il reportage mi ha abbastanza invogliato.
 
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Il giornaliero è arrivato a 38 euro, questa storia non regge più. Aumenti, aumenti e aumenti per compensare non miglioramenti, seppur magari superflui come talvolta capita ma peggioramenti: un caso unico al mondo.
Tra il giornaliero carissimo perché sostituisco impianti già performanti con altri ancora di più ma del tutto superflui e quello economico (cosa che comunque non e ripeto, l'internazionale valido su tutti i famosi 400 km di piste inesistenti costa 48 euro o giù di lì) ma malandato esiste una via di mezzo.

Tra l'altro anche Monginevro vive nello stesso modo: è l'unica località francese di media grandezza che aumenta sempre il prezzi dello skipass senza mai nessun miglioramento e che ha oramai il parco impianti più vecchio ed inadeguato che si possa trovare oltreconfine. Si vede che la brassite è un po' contagiosa se non si sta a debita distanza...
 
Quindi mi pare di capire che anche in settimana c'è un carnaio...giusto?
Stavo proprio cercando un albergo a Sestriere da giovedì a domenica. Sono quasi tutti pieni. Con la caldazza prevista per la settimana prossima, mi sembra l'unico posto a me comodo per far fare qualche lezione a mia figlia di 4 anni.
Ho pensato anche a Cervinia ma non c'è posto (senza spendere una violetta a cranio al giorno). Il reportage mi ha abbastanza invogliato.

Carnaio no ma ogni tanto ti capita di stare in coda dai 5 ai 10 minuti. In pista raramente puoi tirare curvoni a tutta birra, devi aspettare il momento buono.

Questa è la Roccia Rotonda di Sansicario alle 11 circa.

235802-x.jpg


I posti meno affollati sono Claviere, Colle Bercia e Sansicario le prime ore e le ultime della giornata. Sestriere piuttosto affollato così come il vallone Rio Nero, Sauze affollamento medio ma si sopravvive. Ovviamente sto parlando dal lunedì al venerdì di questo periodo. Il fine settimana non mi azzardo neppure HIHIHI

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Il giornaliero è arrivato a 38 euro, questa storia non regge più. Aumenti, aumenti e aumenti per compensare non miglioramenti, seppur magari superflui come talvolta capita ma peggioramenti: un caso unico al mondo.
Tra il giornaliero carissimo perché sostituisco impianti già performanti con altri ancora di più ma del tutto superflui e quello economico (cosa che comunque non e ripeto, l'internazionale valido su tutti i famosi 400 km di piste inesistenti costa 48 euro o giù di lì) ma malandato esiste una via di mezzo.

Tra l'altro anche Monginevro vive nello stesso modo: è l'unica località francese di media grandezza che aumenta sempre il prezzi dello skipass senza mai nessun miglioramento e che ha oramai il parco impianti più vecchio ed inadeguato che si possa trovare oltreconfine. Si vede che la brassite è un po' contagiosa se non si sta a debita distanza...

Se fai la ViaLattea Skicard sono 31 infrasettimanale, costa 10 euro ed ha validità 10 anni. Conta che il feriale all'Abetone costa 32. Non entro nel merito dei km effettivi ma il considerato il demanio sciabile il rapporto "lunghezza/prezzo" è notevole (opinione personale da frequentatore abituale).
 
Vado un secondo o.t.
Soluzioni alternative in Piemonte e VdA valide con la caldazza? Mia esigenza fondamentale è il campetto scuola per mia figlia. Io scierò poco e niente. All'inizio avevo pensato Limone ma danno 15 gradi di massima [emoji33][emoji33][emoji33]
 

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Vado un secondo o.t.
Soluzioni alternative in Piemonte e VdA valide con la caldazza? Mia esigenza fondamentale è il campetto scuola per mia figlia. Io scierò poco e niente. All'inizio avevo pensato Limone ma danno 15 gradi di massima [emoji33][emoji33][emoji33]

Se parti vicino alla Val Susa, anche se non è in piemonte o Vda, ti consiglio Vars.. 1 oretta da Monginevro e hai i campetti appositi per bambini di ogni fascia di età e qualunque impianto/pista aperto.
 
Se parti vicino alla Val Susa, anche se non è in piemonte o Vda, ti consiglio Vars.. 1 oretta da Monginevro e hai i campetti appositi per bambini di ogni fascia di età e qualunque impianto/pista aperto.
Parto da Chiavari (Ge). Vars è lunghetta.
Devo trovare entro le 3 / 3,30 ore di macchina
 
Parto da Chiavari (Ge). Vars è lunghetta.
Devo trovare entro le 3 / 3,30 ore di macchina

Eh allora sì, partendo dal ponente di Genova ci son stato 4 orette e qualcosa... Peccato, fosse sempre aperto il Colle della Maddalena sarebbe raggiungibile in metà del tempo.

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Caldazza per caldazza, tanto vale Santo Stefano HIHIHIHIHIHI
 
Se fai la ViaLattea Skicard sono 31 infrasettimanale, costa 10 euro ed ha validità 10 anni. Conta che il feriale all'Abetone costa 32. Non entro nel merito dei km effettivi ma il considerato il demanio sciabile il rapporto "lunghezza/prezzo" è notevole (opinione personale da frequentatore abituale).
Anche all'Alpe d'Huez il sabato se comprato online lo skipass entro il martedì sera e solo se ci sono le stelle in cielo e se i salmoni stanno risalendo i fiumi nel Finnmark e bla bla bla si può sciare con 30 e qualche euro ma non mi sembra un buon metodo di paragone il sotterfugio per pagare di meno: alle casse per uno che viene la prima volta e non sa fa 38 euro. Oramai ha raggiunto un prezzo normale e gli stagionali sono carissimi per ciò che offrono (soprattutto una stagione così corta).

A questo punto preferirei diecimila volte un giornaliero a 45 euro (sarebbero anche di più visti i 38 attuali) ma che permetta di sciare su tutte le piste, dall'inizio di dicembre alla fine di aprile, con un comprensorio che pian piano si rinnova e che non faccia morire l'intera valle con il passare degli anni. Altro che piste dismesse e impianti fermi in settimana...
Guarda che una gestione del genere in un comprensorio di prima categoria esiste in Europa (e probabilmente nel mondo a questo punto) SOLO in Vialattea: sarà un visionario il nostro ingegnere messia protettore dello sci itinerante?
Per riempire le sue tasche sembrerebbe proprio di sì, per altri aspetti a parer mio non proprio...
 
Terios, io mi sono semplicemente arrabbiato come faccio con i miei amici quando dicono che a Roma bisogna pensare all'ordinario, che certe cose grandi non si possono fare,che non siamo capaci....

Non possiamo abdicare pure noi,- perlomeno da un punto di vista culturale

15 anni fa io e i miei amici dicevamo lo stesso delle stazioni sciistiche abruzzesi, oggi ovindoli e roccaraso hanno fatto grandi cose...

possibile che limone sia un gioiellino e che prato nevoso riesca a fare begli eventi e impianti nuovi?

FORZA VIA LATTEA
 
terios, concordo su ogni parola e virgola sul tuo post sulla grettitudine

però, non volermene, ma concedimi una battuta. dopo che VL ti ha chiesto 500€ per l'iniziativa, immagino siate andati a Courchevel o Zermatt dove certamente ve lo avranno offerto gratuitamente!!!! :lol:

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comunque siete ingrati con brasso

oggi ad esempio, grazie alla sua generosità, siamo andati a sciare gratuitamente in una splendida alpe d'Huez
 
Ultima modifica:
terios, concordo su ogni parola e virgola sul tuo post sulla grettitudine

però, non volermene, ma concedimi una battuta. dopo che VL ti ha chiesto 500€ per l'iniziativa, immagino siate andati a Courchevel o Zermatt dove certamente vero lo avranno offerto gratuitamente!!!! :lol:

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comunque siete ingrati con brasso

oggi ad esempio, grazie alla sua generosità, siamo andati a sciare gratuitamente in una splendida alpe d'Huez

Mia iniziativa? Assolutamente no! Non se ne è fatto più nulla e amen.
Ma chiedere 500 euro solo per rimandare di un paio d’ore la battitura della pista mi sembra veramente una stupida ladrata.
Sala sport organizza solo a Monginevro o a Bardonecchia perché non fanno pagare nulla e, anzi, sono contentoni.
Lo stesso dicasi per altri eventi test.
Scorsa settimana si è tenuto il test di materiale extra pool Italia organizzato da Vitalini. Dove? A Bardonecchia.... e secondo te perché?

Fabio, tu ti arrabbi: ma lascia perdere e vivi sereno! Non ci si può avvelenare la passione per lo sci a causa di una gestione ignobile della società (con buona colpa di tanti locals) non ne vale proprio la pena!
 
Anche all'Alpe d'Huez il sabato se comprato online lo skipass entro il martedì sera e solo se ci sono le stelle in cielo e se i salmoni stanno risalendo i fiumi nel Finnmark e bla bla bla si può sciare con 30 e qualche euro ma non mi sembra un buon metodo di paragone il sotterfugio per pagare di meno: alle casse per uno che viene la prima volta e non sa fa 38 euro. Oramai ha raggiunto un prezzo normale e gli stagionali sono carissimi per ciò che offrono (soprattutto una stagione così corta).

Sotterfugio??? Ma di cosa stai parlando?? E' una carta magnetica ricaricabile come tutte le altre pubblicizzata in bella vista sul sito ufficiale del comprensorio. Poi scusami, uno che viene per la prima volta arriva in cassa senza documentarsi un minimo in rete (o via telefono, come vuoi) su prezzi, piste aperte, promozioni e quant'altro? Non so te ma io prima di andare in un posto un minimo di informazioni le voglio avere.

A questo punto preferirei diecimila volte un giornaliero a 45 euro (sarebbero anche di più visti i 38 attuali) ma che permetta di sciare su tutte le piste, dall'inizio di dicembre alla fine di aprile, con un comprensorio che pian piano si rinnova e che non faccia morire l'intera valle con il passare degli anni. Altro che piste dismesse e impianti fermi in settimana...
Guarda che una gestione del genere in un comprensorio di prima categoria esiste in Europa (e probabilmente nel mondo a questo punto) SOLO in Vialattea: sarà un visionario il nostro ingegnere messia protettore dello sci itinerante?
Per riempire le sue tasche sembrerebbe proprio di sì, per altri aspetti a parer mio non proprio...

Qui non muore niente e nessuno, per tua informazione la Sestriere SPA ha fra gli utili più alti di tutto il panorama sciistico nazionale. E negli ultimi anni il fatturato è andato crescendo sempre di più. Semplicemente fanno andare la barca perché a loro sta bene così. Poi quello che a te stia bene o meno è puramente soggettivo e lo testimoniano gli oltre ventimila turisti al giorno che durante le feste hanno fatto girare i tornelli in VL. Io sono il primo assieme a molti altri qui dentro a dire che si potrebbe fare molto di più ma alla fine quello che mi viene proposto (e quello che mi viene proposto lo vedi nelle foto che ho postato) in termini materiali ed economici PER ME è un buon compromesso e smetterà di esserlo quando questo livello scenderà al di sotto della mia soglia di tolleranza (e quando succederà smetterò di andare in VL), spero per te non sia un problema.
 
Sotterfugio??? Ma di cosa stai parlando??
Sto dicendo che i paragoni io li faccio sul prezzo pieno, non tutti possono sfruttare le promozioni.

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per tua informazione la Sestriere SPA ha fra gli utili più alti di tutto il panorama sciistico nazionale.
E infatti ho scritto:

Per riempire le sue tasche sembrerebbe proprio di sì

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E negli ultimi anni il fatturato è andato crescendo sempre di più.
Certo, andando sempre più al risparmio e sfruttando il fatto che in ogni caso gente ne va sempre per via della vicinanza alla grande città, delle seconde case e dello zoccolo duro degli stagionali (che infatti costa carissimo).

Tra l'altro, la nuova gestione ha avuto un culo incredibile perché sono stagioni e stagioni che nevica tanto. Ricordo invece parecchie stagioni negli anni 90 e nei primi anni 2000 che a metà febbraio si sciava ancora su tre piste sparate a Sestriere (che era ben messa per l'epoca) perché non nevicava mai. Sarei stato proprio curioso di vedere cosa sarebbe successo in caso di prolungate situazioni di siccità, soprattutto rispetto alla concorrenza che nel mentre si è dotata più o meno di un parco d'innevamento artificiale decente.

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a metà febbraio si sciava ancora su tre piste sparate a Sestriere
Tra l'altro e riagganciandomi a ciò, mi sembra che qua spesso si ricordi il passato come una specie di età dell'oro mentre a mio avviso essa non c'è mai stata: anche con la gestione degli Agnelli ricordo che l'apertura avveniva con il contagocce, fino a natale si sciava su tre piste in croce per località (il Banchetta apriva solo alla terza o quarta settimana), i collegamenti erano più le volte che erano chiusi che aperti, il Genevris, versante mitico e misterioso non parliamone nemmeno (avrò sciato fino al Chardonnet sì e no tre volte nella mia vita), il Sises ancor peggio... quindi non è mai stato da che io ricordi un comprensorio virtuoso ma perlomeno non venivano abbandonate le piste e dismessi gli impianti, la stagione durava fino al 25 aprile se c'era neve e soprattutto era un periodo diverso nel quale certe magagne erano accettabili e soprattutto comuni a molte altre località. Ad esempio a Cervinia la situazione era molto simile, adesso invece se nevica ai primi di dicembre sono già agibili tutte le piste del comprensorio, compresa la discesa in paese a Valtournenche (che prima io non avevo mai trovato aperta nella storia) e lo rimangono fino alla chiusura degli impianti. Un miglioramento notevole, anche se resta ancora molto da fare. La Vialattea invece è solamente peggiorata.

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alla fine quello che mi viene proposto (e quello che mi viene proposto lo vedi nelle foto che ho postato) in termini materiali ed economici PER ME è un buon compromesso e smetterà di esserlo quando questo livello scenderà al di sotto della mia soglia di tolleranza (e quando succederà smetterò di andare in VL), spero per te non sia un problema.
Poi non c'è bisogno che te la prendi tanto, manco fosse il tuo comprensorio. Ho solo scritto e ribadito la mia nota e trascurabile opinione e per ciò che penso io, sebbene sia disgustato dalla politica dei miglioramenti inutili e della corsa del prezzo degli skipass verso livelli insostenibili comune a tutte le località principali dell'arco alpino (e per influenza anche delle altre che miglioramenti ne hanno avuto pochi compresa la Vialattea che aumenta lo skipass peggiorando il servizio) l'attuale gestione non merita di guadagnare nemmeno un euro. Coerentemente a ciò, sono anni che in Vialattea non vado a sciare, nonostante per la posizione geografica apprezzerei se la situazione fosse diversa.

Dimmi tra l'altro se hai notizia di un altro comprensorio al mondo che tiene chiusa da anni una seggiovia automatica abbastanza recente (quindi non un relitto semiabbandonato) nella parte alta del comprensorio per motivazioni incomprensibili al pubblico. A me non viene in mente.
 
Vado un secondo o.t.
Soluzioni alternative in Piemonte e VdA valide con la caldazza? Mia esigenza fondamentale è il campetto scuola per mia figlia. Io scierò poco e niente. All'inizio avevo pensato Limone ma danno 15 gradi di massima [emoji33][emoji33][emoji33]

Le blu di Les Suches ai 2200 di La Thuile
 
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