Croda Rossa - Orto del Toro - Monte Elmo | 7 dic 2018
Nuova pista in zona Signaue e nuova seggiovia Mittelstation: queste sono le novità della skiarea del Monte Elmo - Tre Cime Dolomiti.
Con l'occasione della sfilata dei Krampus alla sera eccoci alle ore 9 alla partenza della Croda Rossa.
Prima di mettere gli sci però passiamo a prendere la Bandana del 3 Zinnen Club
Molto bella (quella SkiForum ha un materiale più caldo).
Novità della giornata e della stagione (spero sia solo una delle tantisssssime novità...) ai piedi mi trovo degli sci presi solo 2 ore prima a Belluno: dei missili Nordica GS (senza R) 177 cm R>23m (grazie Johnycere per la dritta ). Sci da ghiaccio che non sono riuscito a capire bene con le neve trovata (troppo morbida) ma che nei pochi tratti di neve ghiacciata hanno fatto intendere buone cose
Stabili in velocità anche con neve a mucchi. Sebbene non vi siano quelle cose "marketing hunter" tipo piastre in polonio, cannoni, travi da cantiere messe a caso o molecole di carbonio arricchito sono davvero "presenti". Sci come piacciono a me: sci buoni perché hanno una costruzione ottima e non perchè hanno aggeggi tecno-psico-fezzion. Ne parleremo diffusamente quando potrò tirarli per la giacchetta.
Appunto: sci fantastici per fare curve spazzolate alla vecchia maniera sul ripido. Potrebbe sembrare un paradosso ma se andassi a sciare con una persona che non sa sciare molto bene e che non ha ancora mai provato sci sciancrati ed ebrezza del "binariato" gli presterei questi.
Il mattino il cielo è molto coperto. C'è un'ottima visibilità ma manca il classico "cielo azzurro".
Leggo Porzen ed il richiamo di una delle mie piste preferite (probabilmente tra le piste brevi è in Top 3) è forte.
Piste tirare divinamente.
Ecco la Porzen: top pista della Croda Rossa.
Porzen.
Non che la Signaue sia da meno. Spettacolare con questa neve veloce.
In foto il vostro amico Nik85+ con i miei sci Fischer170-.
La pista nuova. Quel muro mi ha ricordato tremendamente la Rutort di Arabba. Con neve dura e poca gente è infatti da fare e rifare.
Peccato che per arrivare a quel muro ci sono 2 tratti di piano di fare. In ogni caso bella variante.
Incrocio tra Signaue e nuova pista.
Partenza della cabinovia della Croda Rossa e nebbia in Val Pusteria: molto scenografica in alcuni momenti.
Di nuovo alla Porzen. Come si fa a non amare una pista del genere?
Cambiamo versante e ci spariamo un'altra grande pista: la Tre Cime. Nella foto il vostro amico Nik85+.
Dai che forse il cielo si apre... La visibilità migliora.
Facciamo la nera di Sesto e finalmente compare un timido sole. Il muro è con neve morbida, libidinoso.
Panorama e vista sulla Croda dei Toni da poco prima della funivia di Sesto. La Croda dei Toni è una delle Dolomiti più belle e sconosciute.
Inizia la stagione dei cappuccini: sosta in quello del Monte Elmo. Panorama davvero niente male.
Molto simpatica la cassetta delle lettere per Gesù bambino. I più piccoli possono scrivere una lettera ed imbucarla. Viene chiesto l'email, probabilmente poi Babbo Natale manderà qualche regalo.
E' ora di provare la novità principale di quest'anno, la nuova seggiovia Mittelstation.
Primi giri con il grigio.
Stazione di valle.
Quota a circa 1700 m. Impianto ideale per sfruttare la bella parte alta a ripetizione.
Seggiole da 6 posti riscaldate e con sedute in pelle: danno una piacevole sensazione di comodità, quasi sfociando nel lusso.
Immagine dei lussuosi e comodi sedili riscaldati della seggiovia Mittelstation.
Seggiola e tappeto di imbarco che si può alzare ed abbassare.
Ci spariamo un paio di Raut rossa una pista che per la categoria "piste lunghe" è anche lei nella mia attuale top3 e molto in alto nella posizione
Il tratto dopo questo muro e quello dopo il curvone a destra sono inarrivabili.
Con neve veloce e scorrevole... questa foto può accompagnare solo.
Torniamo in quota e pare che le nuvole si stiano ritirando. Meglio fare una sosta pranzo e poi goderci il bel tempo.
Ma prima facciamoci un'altra volte quei pendii serviti dalla Mittelstation.
Il vostro amico Nik85+ nonostante la luce pessima e le condizioni neve non ideali si degna di scattarmi delle foto con la mia digitale.
Mi raccomando, che non si sappia che queste foto sono scattate da lui (sotto mia insistenza, lo sottolineo).
Ecco: se l'esterno inclinava più di così se ne andava bellamente per i fatti suoi. Su neve morbida molto meglio un bell'RC negozio con spatolone.
Prendo velocità per la curva "poser"...
Paradossalmente con questi sci sarebbe meglio la neve che non ho mai amato, la durissima... neve che invece con le bestie (devo trovare loro un nome) mi sono sorpreso a ricercare.
Spezzalo quel busto, di più!!!
Ci fermiamo alla Baita del Cacciatore, quella in fondo al muro della Raut Rossa. Si mangia molto bene (dove si mangia male in Monte Elmo?).
Provo il classico USP, delizioso per mi sembra 9€. Porzione non da montanaro, avrei preferito qualcosa in più di speck e patate ma in generale piatto estremamente equilibrato. Servizio cortese, gentile e simpatico.
Usciamo e finalmente il cielo è completamente sgombro, azzurro, aria limpida.
La neve si sta indurendo ed asciugando, si scia meglio ora del mattino (complice magari anche il doping weizen).
Ci facciamo altre piste servite dalla Mittelstation
Cura per i dettagli portata all'estremo per questo nuovo impianto.
Per i principianti totali è rimasta la breve seggiovia che corre parallela alla Mittelstation.
Stazione di arrivo della seggiovia Leitner Mittelstation del Monte Elmo.
Stazione di montedella seggiovia Leitner Mittelstation del Monte Elmo.
In viaggio sulla seggiovia Mittelstation del comprensorio Tre Cime Dolomiti.
Proviamo ad andare verso l'Orto del Toro per goderci gli ultimi raggi di sole sulla pista Tre Cime.
Nik e gli ultimi metri di sole sul collegamento tra Monte Elmo e cabinovia.
In viaggio sulla cabinovia verso l'Orto del Toro. Wow.
Ed eccoci sulla pista Tre Cime. Abbiamo altri 10 minuti, forse meno, di sole. Godiamoceli
Ne riusciamo a fare solo una e poi anche la Tre Cime va in ombra. Per finire la giornata torniamo in zona Croda Rossa e facciamo Signaue e Croda Rossa fino a chiusura impianti.
Arriviamo in quota e la Natura ci regala questo: senza parole.
Alla prossima.
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