Se non avessi sempre sciato col casco a quest’ora sarei morto per ripetuti colpi di sbarra alla nuca. Cerco sempre di non salire con gli sconosciuti, ma mi scoccia anche lasciare posti liberi, quindi se mi appaio male e dietro c’è anche un minimo di coda mi immolo, stringo i denti e mi preparo allo “sdeng!”.
Non è che io non abbia i riflessi pronti per contorcermi, è che loro hanno i riflessi fulmine, non appena le chiappe toccano sedia, la sbarra cala come un ghigliottina, paura delle altezze aeronautiche, a tal punto che c’è rischio che si impunti a terra il poggia sci