Coppa del Mondo 2017-18

Scusami ma te lo dico senza polemica alcuna nei tuoi confronti: ma dove l'avrebbe fatto Eisath il suo dovere?? Dopo aver fatto bene in Coppa Europa - e me lo ricordo bene! - in 12 anni circa di Nazionale A ha portato a casa UN podio!! Ma dai! Ma d'altronde, la Nazionale Maschile ha appena ritrovato un giovane di belle speranze per la prossima stagione, che ha appena riconquistato il posto fisso: Werner Heel, classe '82! Basterebbe questo a raccontare come siamo messi... Peter Fill con la sua coppetta nella specialità meno importante (detto con totale rispetto) ha almeno salvato la faccia a un gruppo estremamente deludente, che si deve aggrappare a giovani come Vinatzer e Bosca manco fossero dei Messia - sperando non li brucino con la pressione.

Manuela Moelgg ha mancato la vittoria, ma in ogni caso i suoi bei 14 podi in carriera se li è fatti. Lei sì che il suo dovere l'ha fatto.


Ci mancherebbe altro, ognuno ha la sua opinione!
Sul fatto che siamo presi male, al maschile, siamo d'accordo.
A mio modesto parere Eisath è stato il miglior gigantista italiano degli ultimi 3/4 anni, tra lo scetticismo generale.
Non sono arrivati risultati di rilievo, è innegabile, ma molti piazzamenti.
Avrebbe potuto tranquillamente proseguire per due anni buoni senza rubare il posto a nessuno.
E invece ha preferito ritirarsi ancora competitivo.
Adesso tocca agli altri, in primis al buon De Aliprandini, che per gran parte della stampa, addetti ai lavori e tifosi è un fenomeno.
Invece io vedo che va per i 28 e in CdM ha un podio in meno di Eisath.
 
Scusami ma te lo dico senza polemica alcuna nei tuoi confronti: ma dove l'avrebbe fatto Eisath il suo dovere?? Dopo aver fatto bene in Coppa Europa - e me lo ricordo bene! - in 12 anni circa di Nazionale A ha portato a casa UN podio!! Ma dai! Ma d'altronde, la Nazionale Maschile ha appena ritrovato un giovane di belle speranze per la prossima stagione, che ha appena riconquistato il posto fisso: Werner Heel, classe '82! Basterebbe questo a raccontare come siamo messi... Peter Fill con la sua coppetta nella specialità meno importante (detto con totale rispetto) ha almeno salvato la faccia a un gruppo estremamente deludente, che si deve aggrappare a giovani come Vinatzer e Bosca manco fossero dei Messia - sperando non li brucino con la pressione.

Manuela Moelgg ha mancato la vittoria, ma in ogni caso i suoi bei 14 podi in carriera se li è fatti. Lei sì che il suo dovere l'ha fatto.

E tra l'altro Giulio Bosca è del '90: 28 anni e siamo qui a parlare di giovani promesse. Il panorama del gigante maschile è desolante da quando non c'è più il buon Blardone.
 
io cercherei di convincere Odermatt a correre per l'italiaHIHIHIHIHIHIHIHIHI
allora si che avremmo una giovane promessa stratosferica
 
Ci mancherebbe altro, ognuno ha la sua opinione!
Sul fatto che siamo presi male, al maschile, siamo d'accordo.
A mio modesto parere Eisath è stato il miglior gigantista italiano degli ultimi 3/4 anni, tra lo scetticismo generale.
Non sono arrivati risultati di rilievo, è innegabile, ma molti piazzamenti.
Avrebbe potuto tranquillamente proseguire per due anni buoni senza rubare il posto a nessuno.
E invece ha preferito ritirarsi ancora competitivo.
Adesso tocca agli altri, in primis al buon De Aliprandini, che per gran parte della stampa, addetti ai lavori e tifosi è un fenomeno.
Invece io vedo che va per i 28 e in CdM ha un podio in meno di Eisath.

Concordo su De Aliprandini!

E tra l'altro Giulio Bosca è del '90: 28 anni e siamo qui a parlare di giovani promesse. Il panorama del gigante maschile è desolante da quando non c'è più il buon Blardone.

Vero!

A latere, io vorrei far notare una cosa che non credo sia sfuggita ai più, ma voglio rimarcarla.

Qualche anno fa, nel periodo in cui la Gut iniziava a farsi vedere e Cuche tirava "gli ultimi colpi" con vittorie fenomenali, il panorama della nazionale Svizzera era desolante; ci fu l'acuto di Carlo Janka che però purtroppo non diede seguito alla sua (fondamentalmente una) stagione d'oro. E questa mancanza di risultati di rilievo fece uno scalpore enorme in Svizzera, e portò Swiss Ski a ripensare parecchie dinamiche, prendendo scelte dolorose e a volte radicali (....). Si decise di ripartire dai giovani con dinamiche diverse da quelle che avevano portato a quei risultati: in poche parole, gli svizzeri fecero ammenda e provarono a rivedere parecchie cose.

I risultati? Yule, Aerni, Zenhausern, Rochat, Odermatt, Holdener, Gisin tanto per citare a memoria i primi che mi vengono in mente, aggiungiamoci Feuz che è arrivato all'età "giusta" e la Gut che ha vissuto una stagione storta dopo un infortunio grave: che squadra hanno ora? E quanti anni hanno davanti questi ragazzi? Una squadra competitiva in ogni gara e in ogni disciplina, gente che riesce ad andare a podio in SL insieme a quei due lassù, irraggiungibili.... segno che se la critica, o meglio autocritica, si fa in modo strutturato e deciso, i risultati possono arrivare.
 
Si ma Max qui in Svizzera se vai male nello sci cade il governo. In Italia, diciamo la verità, si celebrano gli acuti e poi non gliene frega niente a nessuno. Con tutto il rispetto per un bravo atleta come Eisath, in un posto dove c’È forte pressione per i risultati non esiste che ti fai 15 anni da professionista inamovibile in squadra A in una sola disciplina, che in teoria dovrebbe essere il fiore all’occhiello della scuola sciistica del tuo paese, e fai fatica a rimanere nel primo gruppo.
 

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A latere, io vorrei far notare una cosa che non credo sia sfuggita ai più, ma voglio rimarcarla.

Qualche anno fa, nel periodo in cui la Gut iniziava a farsi vedere e Cuche tirava "gli ultimi colpi" con vittorie fenomenali, il panorama della nazionale Svizzera era desolante; ci fu l'acuto di Carlo Janka che però purtroppo non diede seguito alla sua (fondamentalmente una) stagione d'oro. E questa mancanza di risultati di rilievo fece uno scalpore enorme in Svizzera, e portò Swiss Ski a ripensare parecchie dinamiche, prendendo scelte dolorose e a volte radicali (....). Si decise di ripartire dai giovani con dinamiche diverse da quelle che avevano portato a quei risultati: in poche parole, gli svizzeri fecero ammenda e provarono a rivedere parecchie cose.

I risultati? Yule, Aerni, Zenhausern, Rochat, Odermatt, Holdener, Gisin tanto per citare a memoria i primi che mi vengono in mente, aggiungiamoci Feuz che è arrivato all'età "giusta" e la Gut che ha vissuto una stagione storta dopo un infortunio grave: che squadra hanno ora? E quanti anni hanno davanti questi ragazzi? Una squadra competitiva in ogni gara e in ogni disciplina, gente che riesce ad andare a podio in SL insieme a quei due lassù, irraggiungibili.... segno che se la critica, o meglio autocritica, si fa in modo strutturato e deciso, i risultati possono arrivare.

Tutto senza dubbio giusto, ma secondo me ci vuole anche una certa fortuna
Nel senso che la federazione italiana che al maschile sta crollando e riducendosi a comparsa è la stessa federazione che parallelamente al femminile ha costruito la miglior squadra del mondo dell'ultimo triennio dopo lustri se non decenni di vuoto

L'esempio svizzero mi fa essere ottimista, se può capitare a loro di fare 15 anni buoni sulle spalle di 1-2 atleti, diciamo grossomodo dalla Schneider alla Gut al femminile in una ventina d'anni non hanno portato a casa una sola "coppetta", e anche al maschile dopo Zurbriggen/Heinzer/Accola per una dozzina di anni sono stati "solo" Von Grunigen prima e Cuche poi
oh... senza stare li a spulciare nome per nome e vittoria per vittoria eh... la sto tagliando con l'accetta :D e so anche bene che quei nomi sono nomi di un certo peso...

Senza scomodare la squadra americana o quella canadese o le Germania che ora sta mettendo su uno squadrone ma quanto ha patito negli ultimi anni? o addirittura la stessa Austria da qualche anno se le si togliesse Marcellino.. (ovviamente non è un paragone in senso assoluto, nel senso che tra avere qualcuno da top10 e avere Kriechmayr, Mayer, Feller e Matt capisco che ci sia una certa differenza, pochino pochino:D )

Nello sci le cose posssono cambiare velocemente e inaspettatamente, speriamo che sia anche il nostro caso, come successo al femminile
 
però delle analogie tra maschile e femminile ci sono in fin dei conti.
in entrambe le squadre manca l'atleta in grado da dare risultati nella disciplina più tecnica, mentre nelle porte larghe (almeno a spot) qualcosa esce.
 
Leggo che Marcellino ha sciolto ogni dubbio sul ritiro rinnovando con Atomic fino al 2020, anno in cui non ci saranno mondiali ne olimpiadi... a parte i suicidi di massa in Norvegia (ultime 6 CdM con i norvegesi sempre secondi, equamente divisi tra Svindal nel 2013 e 2014, Jansrud nel 2015 e 2017 e Kristoffersen nel 2016 e 2018) che si sia messo in testa di provare a puntare Stenmark? :TTTT

Comunque bene, la rivalità con Kristoffersen non meritava di finire cosi presto :D
 
Tutto senza dubbio giusto, ma secondo me ci vuole anche una certa fortuna
Nel senso che la federazione italiana che al maschile sta crollando e riducendosi a comparsa è la stessa federazione che parallelamente al femminile ha costruito la miglior squadra del mondo dell'ultimo triennio dopo lustri se non decenni di vuoto

L'esempio svizzero mi fa essere ottimista, se può capitare a loro di fare 15 anni buoni sulle spalle di 1-2 atleti, diciamo grossomodo dalla Schneider alla Gut al femminile in una ventina d'anni non hanno portato a casa una sola "coppetta", e anche al maschile dopo Zurbriggen/Heinzer/Accola per una dozzina di anni sono stati "solo" Von Grunigen prima e Cuche poi
oh... senza stare li a spulciare nome per nome e vittoria per vittoria eh... la sto tagliando con l'accetta :D e so anche bene che quei nomi sono nomi di un certo peso...

Senza scomodare la squadra americana o quella canadese o le Germania che ora sta mettendo su uno squadrone ma quanto ha patito negli ultimi anni? o addirittura la stessa Austria da qualche anno se le si togliesse Marcellino.. (ovviamente non è un paragone in senso assoluto, nel senso che tra avere qualcuno da top10 e avere Kriechmayr, Mayer, Feller e Matt capisco che ci sia una certa differenza, pochino pochino:D )

Nello sci le cose posssono cambiare velocemente e inaspettatamente, speriamo che sia anche il nostro caso, come successo al femminile

decenni di vuoto la nazionale femminile? :shock:
è dai primi anni 90,con l'arrivo di Deborah assieme alle varie Perez,Merlin,Gallizio,Magoni per non parlare della Kostner,la Putzer,la Karbon,la Moellg che ha raccolto il suo primo podio nel 2004,le sorelle Fanchini che sono in giro dal 2005 (argento di Elena ai mondiali valtellinesi) la Merighetti,che abbiamo una squadra feminile di buon livello,anzi direi che se c'è una cosa che non è mai mancata tra le ragazze è la continuità di risultati
se poi ci pensi la stessa Brignone è esplosa nel 2009 mica 2 anni fa..è verissimo che nelle ultime 2 stagioni si sono ottenuti i risultati migliori della storia,ma se dobbiamo essere onesti il grosso del merito va a Sofia,perchè le altre bene o male sono sempre quelle,con un paio di eccezioni tipo la Bassino...
 
decenni di vuoto la nazionale femminile? :shock:
è dai primi anni 90,con l'arrivo di Deborah assieme alle varie Perez,Merlin,Gallizio,Magoni per non parlare della Kostner,la Putzer,la Karbon,la Moellg che ha raccolto il suo primo podio nel 2004,le sorelle Fanchini che sono in giro dal 2005 (argento di Elena ai mondiali valtellinesi) la Merighetti,che abbiamo una squadra feminile di buon livello,anzi direi che se c'è una cosa che non è mai mancata tra le ragazze è la continuità di risultati
se poi ci pensi la stessa Brignone è esplosa nel 2009 mica 2 anni fa..è verissimo che nelle ultime 2 stagioni si sono ottenuti i risultati migliori della storia,ma se dobbiamo essere onesti il grosso del merito va a Sofia,perchè le altre bene o male sono sempre quelle,con un paio di eccezioni tipo la Bassino...


Prova a sommare il numero di vittorie delle Fanchini+Moellg+Merighetti+Brignone fino al 2015, poi prova a contare quanti podi abbiamo raccolto dal 2010 al 2015
Ecco, per me quello si chiama vuoto
Cosi come vuoto si chiama l'epoca pre anni 90, e si tratta di interi decenni

Attualmente ne abbiamo due che contemporaneamente possono anche puntare a diventare le italiane più vincenti di sempre
Dietro di queste una flotta che a metà carriera vale gia quasi tutte quelle che hai nominato, se mancano loro spunta sempre qualche Curtoni o qualche Schnarf o qualche Fanchini o qualche Bassino o qualche Moellg, tutte contemporaneamente, ovvero nella stessa stagione non spalmate in 20-30 anni

Poi se valgono Merlin e Gallizio allora vale tutto da Eisath in giu... dai... ma l'ho specificato che non mi sembra il caso di andare a spulciare fino all'ultimo podio

Il senso è che mentre la nazionale maschile è in netto calo c'è una nazionale femminile in netta ascesa, anche con nomi che "stanno li" da anni ma prima delle ultime stagioni avevano raccolto briciole... e che quindi non può essere solo una questione strutturale/politica/di staff/di allenatori.. tutto qui
 
Prova a sommare il numero di vittorie delle Fanchini+Moellg+Merighetti+Brignone fino al 2015, poi prova a contare quanti podi abbiamo raccolto dal 2010 al 2015
Ecco, per me quello si chiama vuoto
Cosi come vuoto si chiama l'epoca pre anni 90, e si tratta di interi decenni

Attualmente ne abbiamo due che contemporaneamente possono anche puntare a diventare le italiane più vincenti di sempre
Dietro di queste una flotta che a metà carriera vale gia quasi tutte quelle che hai nominato, se mancano loro spunta sempre qualche Curtoni o qualche Schnarf o qualche Fanchini o qualche Bassino o qualche Moellg, tutte contemporaneamente, ovvero nella stessa stagione non spalmate in 20-30 anni

Poi se valgono Merlin e Gallizio allora vale tutto da Eisath in giu... dai... ma l'ho specificato che non mi sembra il caso di andare a spulciare fino all'ultimo podio

Il senso è che mentre la nazionale maschile è in netto calo c'è una nazionale femminile in netta ascesa, anche con nomi che "stanno li" da anni ma prima delle ultime stagioni avevano raccolto briciole... e che quindi non può essere solo una questione strutturale/politica/di staff/di allenatori.. tutto qui

la parte finale la condivido in toto,è quando parli di decenni di vuoto che non sono d'accordo,il vero vuoto lo abbiamo vissuto prima dell'arrivo di Deborah,quando la squadra femminile di fatto non esisteva neppure dopo il ritiro delle varie Giordani,Quario,Zini e Paoletta Magoni che nella prima metà degli anni 80 avevano raccolto cmq qualche bel risultato (e un oro olimpico)..da lì in poi qualcosa di buono si è fatto,il periodo a cavallo tra il 94 e il 2003 è stato trionfale,tra le varie coppe del mondo conquistate da Compagnoni e Kostner,i titoli mondiali e le medaglie olimpiche,con risultati decisamente superiori anche a quelli attuali,specie nei grandi appuntamenti
oggi abbiamo una squadra fatta di ottime atlete che stanno al top della loro carriera e potenzialmente possono fare sfracelli ancora per almeno 5 anni,attendendo la risoluzione dei tanti infortuni,specie tra le gigantiste vedi Pichler e Pirovano che hanno bloccato un attimo il ricambio generazionale..
riguardo Gallizio,Perez e Merlin,le ho citate perchè assieme a Deborah e alla Panzanini che era un'eccellente gigantista,costituirono l'ossatura (giovanissima) della squadra femminile che rinacque a fine anni 80,non erano certo fuoriclasse però i loro podi li hanno fatti ,averne oggi tra i maschi degli atlleti di 20 anni capaci di andare a podio ...
 
Intanto uno dei più grandi ( e sfortunati) talenti italiani che nel frattempo era stato parcheggiato nei gruppi sportivi a fare la muffa appende gli sci al chiodo...parlo di Fantino, un 91 che si permetteva di battere pinturault e che ai raduni tecnici dava la paga ai senatori!
Da ragazzo era il miglior prospetto in circolazione e non solo in Italia, bruciato in un amen e finito a fare la muffa in attesa di una chiamata....
Beh tanto c’è un gran ricambio di giovani..
 
Ultima modifica:
parli di lui?
https://data.fis-ski.com/dynamic/at...result&bt=next&limit=50&bt=next&rec_start=150

non sono riuscito a capire quando avrebbe battuto Pinturault,nella sua scheda vedo diverse gare in coppa europa perlopiù corse 5 o 6 anni fa,con risultati meno che mediocri,e un sacco di gare fis con qualche vittoria in tempi più recenti,più qualche sporadica puntata in coppa Europa con ben poca gloria
capisco che a 18 anni batteva Tonetti ,Casse e Paris ai campionati italiani junior di slalom e gigante,però da come lo descrivi mi aspettavo ben altro..
 
parli di lui?
https://data.fis-ski.com/dynamic/at...result&bt=next&limit=50&bt=next&rec_start=150

non sono riuscito a capire quando avrebbe battuto Pinturault,nella sua scheda vedo diverse gare in coppa europa perlopiù corse 5 o 6 anni fa,con risultati meno che mediocri,e un sacco di gare fis con qualche vittoria in tempi più recenti,più qualche sporadica puntata in coppa Europa con ben poca gloria
capisco che a 18 anni batteva Tonetti ,Casse e Paris ai campionati italiani junior di slalom e gigante,però da come lo descrivi mi aspettavo ben altro..

A 16 anni dava la paga ai nazionali francesi e ai nostri ragazzi d’interesse nazionale.
Non è mai entrato nel giro che conta perché non aveva sponsor pesanti alle spalle. Si è sempre arrangiato ad allenarsi da solo (un pó come ronci) ed era arrivato alla CE, ma si è rotto due volte. Gente come casse tonnetti se la mangiava in pista, ma non l’hanno mai portato in nazionale..
Mi ricordo nel 2009 in tonale un test in GS in cui aveva fatto per 5 giri (su 6) il miglior tempo e c’erano anche i nazionali B e C, il tecnico della salomon disse che uno così in Francia o Austria sarebbe stato già nel giro della nazionale.
Purtroppo non ha mai potuto salire di livello perché si è rotto tutto quello che poteva rompersi e in nazionale non c’era mai posto per lui (troppo vecchio) nemmeno nelle squadre minori (pure nel gruppo carabinieri).
Peccato fosse nei migliori 100 in GS a livello mondiale(confermato anche nel 2017) e il nono in Italia..merito anche di Pescollderungg che l’ha portato con se finché ha potuto.

https://raceskimagazine.it/pezdi-toni-fantino-lascia-ode-agli-inossidabilisenior/
 
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