Il CAI è contrario all'Eliski?

Per quanto riguarda la "regolamentazione" dell'eliski in Italia, vorrei solo fare qualche paragone con la Svizzera ( che è l'unico altro stato alpino in cui è permesso...)
In TUTTA la svizzera ci sono 42 punti di atterraggio.
In Piemonte, l'unica località che numera i punti di atterraggio è Macugnaga, che ne consente 36
Tutti gli operatori di eliski invece numerano solamente gli itinerari. Se consideriamo 3 diversi itinerari per ogni punto di atterraggio ( mi sembrano tanti, ma voglio stare largo...), solo in Piemonte abbiamo le seguenti situazioni:

Zona Via Lattea: più di 80 discese...81/3= 27 punti di atterraggio
Zona Monviso: più di 50 discese...51/3= 17 punti di atterraggio
http://www.pureski-company.com/heliski-in-italia/

Prali? Non precisato...almeno 6 o 7 da quello che so...
Artesina? Non precisato...saranno almeno 5...altrimenti non avrebbe senso...
Limone: 8 punti di atterraggio
http://www.riservabianca.it/skimap/

Valle Stura: oltre 40 discese...42/3= 14 punti di atterraggio
Macugnaga: i famosi 36 punti...che in realtà sono 22+10 ( ma contiamone anche solo 22)...
www.planetmountain.com/files/301.pdf

In Formazza a quanto pare possono atterrare ovunque senza limitazioni...vista la vastità dell'area, vogliamo contare almeno 35 punti distinti?

http://www.heliski-valformazza.com/Heliski_Formazza/#it/4848/ELISKI

Il totale, per il solo Piemonte è di 135 punti di atterraggio diversi, cioè 3 volte di quelli permessi in Svizzera.
Se a voi sembra regolamentato strettamente...
 
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Fuoristrada??? Quando c'ero stato io c'era ancora il ghiacciaio del belvedere in mezzo!!! C'era una teleferica, ma l'ultimo anno che andai, il ghiacciaio con i suoi movimenti aveva distrutto uno o due pali!
 
Fuoristrada??? Quando c'ero stato io c'era ancora il ghiacciaio del belvedere in mezzo!!! C'era una teleferica, ma l'ultimo anno che andai, il ghiacciaio con i suoi movimenti aveva distrutto uno o due pali!

Mi ricordo anche io della teleferica da sopra l'arrivo della seggiovia...ma è tantissimo che non vado da quelle parti.
Del ghiacciaio del belvedere credo ci siano solo più i sassi...purtroppo...
 
Sì ma con tutti quei massi faccio molta fatica a immaginare una strada che passi per di là! Poi in teoria il ghiaccaio del Belvedere dovrebbe essere uno degli ultimi a scomparire, perché è alimentato direttamente dal ghiaccio che si stacca e scende dai ghiacciai più grandi soprastanti. Anzi all'inizio degli anni 2000 era cresciuto proprio a causa del maggiore apporto di ghiaccio in scioglimento da sopra!!
 
Sì ma con tutti quei massi faccio molta fatica a immaginare una strada che passi per di là! Poi in teoria il ghiaccaio del Belvedere dovrebbe essere uno degli ultimi a scomparire, perché è alimentato direttamente dal ghiaccio che si stacca e scende dai ghiacciai più grandi soprastanti. Anzi all'inizio degli anni 2000 era cresciuto proprio a causa del maggiore apporto di ghiaccio in scioglimento da sopra!!

Agli inizi del 2000 il ghiacciaio del belvedere subì un fenomeno di surge.
Cioè, a causa del riscaldamento e dell'aumentata quantità di acqua di fusione, ci fu uno scollamento del ghiaccio dal substrato roccioso, con un conseguente vertiginoso aumento della velocità di movimento.
Quindi l'avanzamento ci fu, ma la massa del ghiacciaio diminuì notevolmente ( evidente riduzione di spessore)...purtroppo, anche il Belvedere, come tutti i ghiacciai delle Alpi è in fase di ritiro...
 

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Sono contento che finalmente avete delle idee alternative all'heliski, ricordo però che il CAI l'hanno scorso ha rotto i *******i per le fatbike (che potrebbero probabilmente diventare un buona fonte di profitto con le strutture adeguate), quindi chiedo a voi come vedrebbe il Cai un investimento in tal senso.
 
Massì se è favorevole alle MTB non vedo perché debba continuare ad essere contrario alle fatbike. In fondo era contrario alle MTB all'inizio e ora è favorevole.
 
Sono contento che finalmente avete delle idee alternative all'heliski, ricordo però che il CAI l'hanno scorso ha rotto i *******i per le fatbike (che potrebbero probabilmente diventare un buona fonte di profitto con le strutture adeguate), quindi chiedo a voi come vedrebbe il Cai un investimento in tal senso.

La madonna qualcuno del cai deve proprio averti fatto qualcosa di molto brutto :TTTT
 
Massì se è favorevole alle MTB non vedo perché debba continuare ad essere contrario alle fatbike. In fondo era contrario alle MTB all'inizio e ora è favorevole.

La mano DX non sa cosa fa la SX

http://www.mtb-mag.com/il-cai-contro-le-fatbike/

Esistono sezioni CAI mtb ma prova a trovare in un sentiero un gruppo di CAIANI a piedi e non è difficile prendersi qualche vaffa (non tutti per carità).

Il CAI rispecchia perfettamente la nostra politica, continui annunci e dietrfront per creare solo consensi, mi chiedo anche in questa lotta contro l'heliski come possano essere credibili.
 
La mano DX non sa cosa fa la SX

http://www.mtb-mag.com/il-cai-contro-le-fatbike/

Esistono sezioni CAI mtb ma prova a trovare in un sentiero un gruppo di CAIANI a piedi e non è difficile prendersi qualche vaffa (non tutti per carità).

Il CAI rispecchia perfettamente la nostra politica, continui annunci e dietrfront per creare solo consensi, mi chiedo anche in questa lotta contro l'heliski come possano essere credibili.

Personalmente penso il contrario, cioè che il CAI perderebbe ogni residua credibilità se si pronunciasse a favore dell'heli...
 
Personalmente penso il contrario, cioè che il CAI perderebbe ogni residua credibilità se si pronunciasse a favore dell'heli...

è ovvio che non deve mostrarsi a favore, ma sarebbe meglio farlo con argomentazioni forti e con piani alternativi turistici, perché se ben qualcuno sostenga che poi i partecipanti delle gite vanno nella piola a sfondarsi di cibo, in altri topic si è sempre detto che si fa merenda portandosi il tutto da casa, quindi non credono portino nulla alla economia della valle.

Poi in passato si sono espressi contro le fatbike e in generale non vedono bene le mtb per non parlare delle e bike, quindi a me sembra una politica troppo conservatrice fatta di chi "comunque sta bene" e vive la montagna solo al fine settimana.
 
Quindi il cai ha la soluzione per aumentare il turismo a macugnaga (mi chiedo poi per quale motivo dovrei andare allo zamboni d'inverno?) e non la attua preferendo polemiche sterili. Inoltre sembra preferire una clientela mordi e fuggi e poco incline a spendere (come notoriamente sono gli scialpinisti) a gli euro di pacciocosi russi che non si fanno problemi a svuotare la cantina di un bar. Mi chiedo alla luce di queste riflessioni quali tipo di introito in più possono avere gli hotel, maestri e guide di macugnaga.

Resta poi il dilemma di quale tipo di mezza venga utilizzato per assicurare le provviste allo zamboni d'inverno.

Allo Zamboni ci vado per andare alla Grober o al Pizzo Bianco che sono due grandi scialpinistiche.
 
Si ma Enrico onestamente proponi tu un'attività analoga a livello di introiti per le persone che abitano, vivono e lavorano in montagna che non costringa loro ad abbandonare la valle?.O mi vorrai forse dire che gli incassi dell'heliski vanno in mano tutti a lobby e ai povere cristi niente?


Perché qua mi sembra che invece di fare una discussione costruttiva ci si nasconda dietro alla testiera del PC? avete forse più like se vi fate vedere ambientalisti? Alla sera se andate in disco e dite che siete vegani, iscritti a greenpeace wwf e follower di gogna scop@te di più? ditemelo solo che divento vegano anche io.

Steone ha la pazienza di spiegare "casi" di successo quello della Val Maira e approfondire la legislazione dei paesi alpini sull'eliski a utenti che, da quello che scrivono, nemmeno hanno letto l'articolo sul blog di Gogna, che pensano che il CAI debba essere un ufficio del turismo che propone alternative all'eliski, che pensano che i valligiano diventino ricchi con l'eliski e che scrivono banalità di una una sconcertante miseria intellettuale come questa qua sopra. Si, Carloropa, parlo di te! Ho aperto il thread ma, visto il livello, abbandono.
 
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