Italo, funziona

Beh, sicuramente non arriveremo alla concorrenza perfetta, però supponendo di essere in un paese civile nordeuropeo, il duopolio potrebbe portare ad una concorrenza e non ad un cartello. Fino a pochi mesi in Italia si sarebbe fatto sicuramente un cartello con prezzi spinti verso l'alto, ultimamente l'insosteniblità sociale potrebbe cambiare le "regole" anche in Italia.

Concordo in pieno con maddy, tranne su una cosa:
A casa mia si chiama duopolio, o almeno oligopolio; il prezzo non è pari al costo marginale, i produttori hanno identiche tecnologie per un bene omogeneo e concorrono essenzialmente sulla quantità da produrre, cioè il n. di passeggeri (oligopolio di Cournot); i produttori hanno un profitto positivo.
Hanno però un groppone ben diverso: TI come forse non tutti ben sappiamo ha una gestione un po' "pachidermica" ed un'organizzazione che potrebbe farla sembrare una attività di aiuto sociale piuttosto che un'attività di fornitura dei servizi (ci siamo capiti...), la nuova società non dovendo pagare Nmila persone inefficienti (non per colpa loro, sia chiaro, io critico la storia di TI non le persone) potrebbe spingersi all'efficienza obbligando di riflesso anche TI a fare altrettanto.

Poi TI chiede aiuti statali bla bla ma le regole del gioco stanno cambiando...
 
Sono felice di leggere una buona recensione di Italo, tra l'altro arriva da Gigetto, un utente che non si accontenta.

Personalmente sono ben felice di spendere un po' di più a patto che la qualità valga.
Ne ho piene le tasche di salire su treni logori, puzzolenti e sporchi.

Ciao
 
I menù, si chiamano Italobox.
Tre tipologie: gustoso, l'orto, il tagliere.
Cibo bio, confezione ecologica.
Costi: confezione Orto (per Veg.) una bott. Acqua Lurisia, grissini, lingue di pane, zuppa di ceci ed erbette, crema di parmigiano, anellini di riso al ciocc. Caffè Illy= € 20.
 
Questo Italo è paradigma perfetto dell'Italia.
Dove aumenta sempre più il divario sociale. Si viaggia sempre meglio e sempre più velocemente in prima classe con il sederino riscaldato quanto si viaggia sempre peggio sugli altri treni in particolare quelli locali.
Puntuali, veloci, con la poltrona in pelle umana su Italo quanto ritardatari,lenti, sporchi e ammassati sui treni pendolari.
 
Concorrenza - condizione di mercato in cui . . . poiché il prezzo è . . . pari al costo marginale che è uguale al ricavo marginale, non vi sono utili per i produttori: ognuno produce a prezzo di costo.
. . .

Siccome non sono un economista, le mie sono solo delle domande:
1) il rapporto p=cma (prezzo uguale al costo marginale) identifica la nozione generale di concorrenza o, invece, quella di "concorrenza perfetta"?
2) la concorrenza "perfetta" è considerata una nozione solo astratta ma assolutamente utopica, o sbaglio?
3) chi avrebbe interesse (in economia, e tolti ovviamente i servizi dello stato sociale) a produrre e/o a scambiare beni e servizi in mancanza dello scopo del perseguimento di un utile?

Che poi il settore del trasporto ferroviario sia caratterizzato non da una concorrenza piena, ma da un duopolio/oligopolio . . . beh, questo mi pare difficilmente contestabile . . .
. . . ma da qui a sostenere che il miglioramento della qualità dei servizi offerti da Italo non dia luogo ad una concorrenza . . . insomma, mi pare ce ne corra, considerando peraltro che:
1) la concorrenza di questo tipo servizio opera non solo nell'ambito del trasporto ferroviario, ma anche con riferimento ad altre tipologie di trasporto (aereo e automobilistico, p. es.);
2) il servizio è prestato con diverse tipologie di tariffe, delle quali quella base è già abbastanza accessibile (anche se tutto si può migliorare).

Dopodichè ok, vanno migliorati anche i servizi base (e quindi i trasporti locali/pendolari), ci mancherebbe altro . . .
. . . ma non riconoscere l'utilità di un'innovazione solo perchè ne sono necessarie altre . . . non mi convince come modo di ragionare . . .
Oh . . . imho, ovviamente . . .
 
Grazie Mr. Ovvietà, stavo estremizzando, ma se vuoi vederla da corretto punto di vista:

I prezzi si sono abbassati?
Il servizio è migliorato?
La quantità di servizio offerto è aumentata?

- No, prezzi identici
- No, nel nuovo operatore c'è solo una cosa aggiuntiva di lusso, quindi lungi dall'essere considerata un effettivo miglioramento del servizio, semplicemente si può parlare di aggiunta di offerta
- Teoricamente sì, preso con le molle; ma il mercato aveva numerosi posti vuoti già prima (che continueranno ad essere vuoti ma divisi x 2 operatori), fisiologicamente non ne può assorbire di più, quindi alla fine è un altro no, l'offerta è ancora molto superiore alla domanda reale; questo punto risponde anche alla tua osservazione sulla concorrenza trasversale...


Non c'è beneficio della concorrenza se non per gli utilizzatori pochi, di una nicchia di questo servizio creata ex novo.


L'ingresso di un secondo operatore era vagamente auspicabile se ogni giorno, tutti i treni AV Trenitalia fossero stati pieni; ma qua poi ci si sarebbe scontrati con il paradosso di un aumento di prezzo;

Per ora l'unica scelta di migliorare il servizio offerto è di abbassare il prezzo, ma non lo fanno (strano eh?!)... anche perché oggettivamente non possono: chi ha i costi minori secondo me, per ora è Trenitalia, gli basta abbassare il prezzo del biglietto sotto il livello di costo di Italo e potenzialmente, gli frega tutti i passeggeri.

Utopia... se Montezuma è entrato lì, è perché ha le sue garanzie.


Non dico che l'imprenditore debba avere profitto zero, dico che passare dal monopolio al duopolio, non vi dovrebbe far esultare e sbandierare ai 4 venti che è aumentata la concorrenza.


Vogliamo parlare di profitti pubblicitari di emittenti televisive, tra il 1980 e oggi? Quello diventò un duopolio che venne sbandierato inzialmente come un aumento della concorrenza...
Ocio che il paese è sempre lo stesso! >_>
 
iAvendolo provato ed essendo appassionati di treni faccio un resoconto:

per quanto riguarda il concetto di concorrenza ben venga NTV anche se, come ha fatto notare qualcuno, i prezzi sono uguali a quelli di Trenitalia (anzì sul prezzo base un euro di più) per quanto rigurda le offerte adesso sono abbastanza (anche se rispetto alla MINI di Trenitalia, la Low Cost di NTV non consente cambi di treno), bisognerà vedere fra qualche mese quando l' offerta dei treni sarà a regime. L' unica classe conveniente (sempre al livello di prezzo) è la CLUB paragonabile alla costosa 1a classe salottino di trenitalia (che con le 4 classi del Frecciarossa diventa BUSINESS salottino).
Per quanto riguarda i tempi di percorrenza sono identici con la (enorme) differenza che NTV non arriva né a Milano Centrale né a Roma Termini (e specialmente chi deve cambiare treno, questo può risultare scomodo), inoltre l' offerta di NTV (anche quando sarà completamente a regime) rimarrà molto scarsa sulla Napoli-Salerno, Torino-Milano e Roma-Venezia.
In merito ai treni sono i nuovissimi AGV di Alstom (società francese che produce anche i TGV per le ferrovie francesi), a differenza dei Frecciarossa (ETR500) che sono treni con due motrici alle estremità (potenza concentrata), sono treni a potenza distribuita (su quasi tutte le carrozze) questo fa guandagnare moltissimo l' AGV in accelerazione (così come succede anche per i pendolini di Trenitalia). Comunque sono due tipologie diverse con pregi e difetti (i TGV continuano ad essere prodotti alla vecchia maniera).
Il treno è diviso in 3 classi (o livelli di servizio, visto che ultimamente va di moda): Smart (paragonabile alla 2a classe), Prima e Club (con l' alternativa della Club salottini), io ho provato la Prima e devo dire che al livello di comodità non era il massimo, meglio la prima classe dei frecciarossa (per me i treni più comodi in assoluto). Come servizi sono più o meno gli stessi dei Frecciarossa (con la differenza che su .Italo mancano i schermi LCD in ogni carrozza), il personale però è molto più gentile e gli snack più buoni; ottima impressione anche Casa Italo di Roma Tiburtina, personale gentile e ambiente accogliente. Tra i lati negativi l' assenza della carrozza ristorante/bar sostituita da anonime distributrici automatiche (una per tutto il treno) per altro anche costose (un caffè 1,50 €).
Insomma per ora un' ottima impressione (anche se per il primo giorno di servizio mi sarei aspettato un prezzo simbolico come era avvenuto con Trenitalia per l' inugurazione dell' AV), ora bisognerà vedere fra qualche mese rimarrà tutto così perfetto.
Per quanto mi riguarda (e penso anche il 90% delle persone) ogni volta che dovrò prendere il treno guarderò tutti i vettori e sceglierò quello meno costoso e comodo come orari considerando che (a mio parere) per l' Alta Velocità Trenitalia offre un servizio già ottimo.

Vi consiglio di andare a vedere gli ottimi reportage di ferrovie.it
 
Grazie Mr. Ovvietà, stavo estremizzando, ma se vuoi vederla da corretto punto di vista:

I prezzi si sono abbassati?
Il servizio è migliorato?
La quantità di servizio offerto è aumentata?

- No, prezzi identici
- No, nel nuovo operatore c'è solo una cosa aggiuntiva di lusso, quindi lungi dall'essere considerata un effettivo miglioramento del servizio, semplicemente si può parlare di aggiunta di offerta
- Teoricamente sì, preso con le molle; ma il mercato aveva numerosi posti vuoti già prima (che continueranno ad essere vuoti ma divisi x 2 operatori), fisiologicamente non ne può assorbire di più, quindi alla fine è un altro no, l'offerta è ancora molto superiore alla domanda reale; questo punto risponde anche alla tua osservazione sulla concorrenza trasversale...

Giustissimo, i prezzi non si sono abbassati, il servizio di Trenitalia su le Frecce però è migliorato nettamente negli ultimi anni (paura della concorrenza?).
La quantità del servizio è aumentata a dismisura sulle linee NA-RM-FI-BO-MI e sulla RM-VE (tanto che ormai molti treni sono vuoti) perché Trenitalia sta saturando la linea per lasciare gli orari peggiori alla concorrenza, mentre sulle altre linee la situazione peggiora (linea Adriatica, Tirrenica, per non parlare del sud), i treni notturni sono stati ridotti al minimo storico, il servizio è pessimo e ci vogliono far credere che all' estero non esistono più (mentre basta vedere l' eccellente servizio di CityNightLine delle Deutsch Bahn).
Devo dire che sono molto diffidente di NTV, così come lo ero di Arenaways (treni Torino-Milano e Torino-Livorno) che è fallita nemmeno un anno dopo l' inizio del servizio. Mentre apprezzo molto il consorzio delle Ferrovie Tedesche e Austriache (DB/OBB/Trenord) che gestiscono un ottimo servizio di EuroCity sulla linea Bologna/Venezia-Monaco (tutti collegamenti che senza di loro sarebbero spariti).
 
Negativo, alcune considerazioni non sono condivisibili.
A volte si rende necessario lasciare il libro e verificare la realtà che tradotto vuol dire: uscire di casa e fare esperienza.
I servizi offerti da NTV sono molto diversi da quelli di TI.
I treni di NTV sono molto diversi da quelli di TI - leggere sulla tecnologia Alstom - in pratica si viaggia in modo completamente diverso (mentre scrivo ascolto in cuffia una sonata di Beethoven senza avvertire rumori terzi anche di lievissima entità)
Il treno - ribadiamo- è pieno e siamo convinti che qualche passeggero rubato all'aereo viaggia ora con noi.

Però quì ci sono diverse opinioni, infatti SNCF (ferrovie francesi) per l' ultima commessa di treni ad alta velocità non ha voluto prendere gli AGV, ma hanno acquistato altri TGV Duplex (treni a potenza concetrata come il Frecciarossa). Nonostante i Frecciarossa abbiamo più di 15 anni (con opportuni revamping) penso che rimangono sempre deglio ottimi treni con un confort molto elevato.
Il paragone di Italo si potrà fare quando fra qualche anno arriveranno i nuovi treni AV di Trenitalia ETR1000 (a potenza distribuita come per l' AGV, ma costruiti da Bombardier e Andaldo Breda).
 
Sire . . . è sempre colpa Sua . . .

Già.
Interessante sarebbe un confronto con chi ha fatto esperienze, viceversa si ha l'impressione di leggere interventi a mero scopo riempitivo, inutili.
Reputiamo eccellente la prima sperimentazione di Italo sotto tutti i punti di vista, punto di partenza, stazione d'arrivo, ambiente di bordo, servizi, pulizia e puntualità.
Argomentare ancora di prezzo è piuttisto fastidioso, lascio agli appassionati del genere la discussione.


nb. le poltrone Italo e....un incravattato che sta per affogare nei fogli mentre Noi .....abbiamo altro in mente
 

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