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Vie ferrate e sentieri sui ghiacciai del Bernina e Diavolezza in Engadina


Escursioni sulle nevi dei ghiacciai dell'Engadina

Al comprensorio Diavolezza, in Engadin St. Moritz, tante proposte escursionistiche per conoscere da vicino l'affascinante mondo delle nevi eterne.

Il ghiacciaio è un mondo vivo e quello del Morteratsch, il terzo più esteso delle Alpi Orientali, un grande museo a cielo aperto. Una lunga lingua di ghiaccio che scorre tra le nevi eterne del gruppo del Bernina e una risorsa naturale facilmente raggiungibile e visitabile grazie alla funivia Diavolezza, che parte dal Passo Bernina, nel comprensorio svizzero Engadin St. Moritz, e porta quasi a quota 3.000. Da qui si gode di uno dei panorami alpini più spettacolari, quest’anno ancora più mozzafiato, grazie alla nuova terrazza con pavimento trasparente! Si rimane sospesi a più di 4 metri da terra, su una superficie di 105 metri quadrati e… 10 tonnellate di acciaio.

Ma per chi non vuole solo fermarsi a guardare… Si può partire per un’escursione guidata sul ghiacciaio, un itinerario di circa cinque ore attraverso le nevi eterne del Morteratsch e del Munt Pers. Il programma prevede escursioni giornaliere dal 19 giugno al 13 settembre mentre negli altri periodi (fino al 25 ottobre) tutti i mercoledì, venerdì, sabato e domenica, al costo di 60 CHF per gli adulti e 40 per i ragazzi fino a 16 anni (richiesta la prenotazione).

Per chi vuole fare quattro passi in libertà, invece, c’è il sentiero del Munt Pers che in circa due ore e mezza porta dalla stazione della funivia fino a quota 3.207, dove si gode di una vista da sogno sui ghiacciai del Pers e Morteratsch, sul Piz Palù, Bellavista e Bernina. Naturalmente per affrontare la visita guidata e il sentiero del Munt Pers occorre avere delle buone scarpe da montagna e essere abituati ad affrontare i sentieri alpini.

Vie ferrate Piz Trovat 1 e 2

La Diavolezza è un vero e proprio "parco giochi d'alta quota" per chi ama praticare l'arrampicata. A pochi minuti dalla stazione della funivia, infatti, ci sono due interessanti vie ferrate che portano al Piz Trovat (3.146 m). La Piz Trovat I inizia a 2.850 m, segue la cresta ovest e conduce a 3.050 m attraverso una piccola gola e poi fino alla vetta. Dopo circa 500 passi, attraversati una scala e un ponte a fune, ci si trova ai piedi del Piz Bernina.

La Piz Trovat II inizia circa a metà del percorso della prima ferrata, poco prima del ponte a corda sospeso e non è adatta ai bambini: bisogna essere alti almeno 1,60 m per potersi arrampicare comodamente, vista la distanza fra un passo e l'altro. La variante difficile della ferrata del Piz Trovat si sviluppa a 20 minuti dalla stazione della funivia: il suo grado di difficoltà (K 5-6) richiede molta forza e resistenza e buone capacità alpinistiche visti i lunghi tratti esposti. Buone condizioni fisiche, esperienza e assenza di vertigini sono premesse necessarie per intraprendere l'avventura. L'attrezzatura (imbrago, casco, moschettoni) è obbligatoria e può essere noleggiata alla stazione a valle della montagna Diavolezza per 25 CHF.

Ecosentieri e Marmitte dei Giganti

Per scoprire da vicino il ghiacciaio ci sono tante altre interessanti attrazioni come il sentiero del Morteratsch, che parte dall’omonima stazione del trenino del Bernina e in 50 minuti porta sulla lingua di ghiaccio, che viene illustrata anche attraverso 20 tavole segnaletiche. Oppure c’è il sentiero che dalla stazione del trenino di Cavaglia porta alla scoperta delle Marmitte dei Giganti (enormi buchi scavati nella roccia) del ghiacciaio del Palù. E ancora è possibile percorrere il primo ecosentiero della Svizzera, un itinerario nei pressi del Lago Bianco che esplora un’area dedicata alla produzione dell’elettricità e dell’energia verde

articolo scritto da per SkiForum


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