Si parte dal [b]rifugio Pederù[/b] a circa 1540 m slm seguendo la comoda strada innevata con neve battuta che risale tutto il [b]Vallone di Rudo[/b]. Con una comoda e facile passeggiata in circa un'ora e mezza si arriva senza difficoltà al rifugio Fanes. Da qui in pochi minuti si arriva al rifugio Lavarella a 2038 m slm.
Da qui saliamo per i pendii retrostanti il rifugio ed in pochi minuti risaliamo fino a sbucare in un lungo semipiano. Lasceremo sulla destra il Col Toron. Questo piano è l'Alpe di Pice Fanes.
Proseguiamo con facilità fino al Ciastel di Fanes. Il famoso [b]Sasso delle Nove[/b] è alla nostra destra. Con un breve tratto di maggior pendenza risaliamo fino un forcellina. Dopo un piccolo traverso inizia la vera [b]salita al Sasso delle Dieci. Un perfetto pendio inclinato da salire con calma a lunghi traversi e inversioni[/b]. Si arriva fino a sotto la cima. Qui tolti gli sci [u]per arrivare alla Croce di vetta dobbiamo percorrere la breve ferrata del Sasso delle Dieci[/u].
[b]La discesa è nella prima parte stupenda[/b]. Il pendio è rivolto a sud e scelto il momento giusto per partire abbiamo davanti a noi quasi 500 m di dislivello su pendio aperto con pendenza costante che in caso di forte e buon innevamento permette di tirare dei bei curvoni.
Il lungo piano dell'Alpe di Pice Fanes invece non permette di fare una bella sciata ma è [b]ugualmente divertente se interpretato come un tracciato da skicross[/b]: è un continuo passaggio di sassi, saltini, saliscendi e curvoni. Altre divertenti curve si fanno sul pendio che sovrasta il rifugio Lavarella.
Dal rifugio Lavarella si riprende la [b]stradina con neve battuta dai gatti delle nevi[/b] che trasportani i turisti fino ai rifugio Fanes e Lavarella. Si possono fare dei "tagli" divertenti tra un tornante e l'altro ma tutto sommato rimane una sciata per così dire "rilassante".
La salita al Sasso delle Dieci è una delle scialpinistiche che panoramicamente parlando mi è piaciuta di più. Si attraversa il regno dei Fanes e dalla cima del Sasso delle Dieci si vedono tutti i gruppi dolomitici più famosi: dalla Marmolada al Sella, dalle Tre Cime di Lavaredo alle Tofane. La gita complessivamente non è facile ma e se fatta in giornata richiede un buon allenamento. La discesa è molto bella nella prima parte e in prossimità del rifugio Lavarella mentre nel piano dell'Alpe di Pice Fanes e per la stradina del Vallon di Rudo non può definirsiuna gran bella sciata. In caso di ottima visibilità, [b]per un amante dei panorami dolomitici è sicuramente una tra le migliori gite[/b] delle Dolomiti.
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DATI FREELINE | |
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dislivello | 1500 m |
difficoltà | 2 - Pendii senza passaggi con pendenza maggiore di 35 gradi |
esposizione | Sud |
proposta da | Fabio il 24/5/07 |
giudizio | 8.5 (2 voti) [VOTA RECENSIONE freeline (solo per utenti registrati e loggati)] |