Si, c'è molta differenza tra Salomon X-Max e Salomon X-Pro, è evidente, basta guardarli. Innanzitutto la prima differenza è la destinazione d'uso e il target di riferimento.
X-Max si rivolge a sciatori bravi, non agonisti, con un buon margine di utilizzo anche per i meno bravi ma rimane sempre uno scarpone top di gamma a livello di prodotti commerciali, mentre X-Pro si rivolge a sciatori intermedi ed entry level (in base al flex che si va ad acquistare) con una propensione all'utilizzo da parte di sciatori bravi con determinate caratteristiche morfologiche che gli impediscono di acquistare una scarpa con volumi ridotti o che prediligono il comfort all'aspetto tecnico.
Questa, diciamo, è la teoria, la pratica è un po' diversa.
Partendo dal presupposto che ormai le scarpe sono bene o male comode a tutti i livelli purché adatte al tuo piede, partendo del presupposto che accedere alla professionalità di un buon bootfitter ormai è alla portata di tutti, per comodità e per costi, partendo dal presupposto che le tecnologie di personalizzazione sono disponibili su diverse tipologie di scarpe e che molte aziende stanno virando verso questo percorso perché hanno capito che questo è il futuro per lo sci commerciale (scarponi comodi, sci leggeri, ecc...), rimane il fatto che lo scarpone va provato, indossato, scelto ed eventualmente modificato, customizzato, adattato, in base ai tuoi problemi e alle tue esigenze.
NON si può scegliere uno scarpone sulla carta, in base ai numeri di Last, Volume, Lunghezza, non si può dire che lo scarpone ti andrà bene a prescindere perché ha il volume X e il Last Y, lo scarpone lo provi, ti fai un'idea e poi lo compri su internet, ad esempio, se nel negozio dove lo hai provato lo vendono a prezzi esorbitanti. Purtroppo adesso gira così, i negozianti lo sanno, quelli più bravi cercano di stare in linea con i prezzi, magari un pelo più su perché la proffesionalità, l'esistenza al cliente e tante volte la pazienza è giusto che vengano monetizzate.
Due esempi al volo su perché dovresti scegliere X-Max o X-Pro, visto che hai chiesto espressamente le differenze tra i due.
X-Max 120: Sciatore diciamo Argento avanzato, morfologia del piede pianta da 98 a 104, caviglia e gamba esile. Scarpa più diretta e reattiva, la mescola della plastiche è di un Race ma con una flessione molto progressiva tanto da risultare più morbido.
X-Pro 120: Sciatore come sopra, morfologia del piede pianta da 100 a 106 in su, caviglia e gamba NON esile. Parola d'ordine Comfort, trasmissione degli impulsi più dolce rispetto al precedente, più rallentata.
Non mi preoccuperei più di tanto della larghezza pianta di base del X-Max perché con la termoformatura delle plastiche arriva fino a 104 millimetri di larghezza pianta, mi preoccuperei piuttosto dell'ampio volume del X-Pro, con l'utilizzo la scarpetta tenderà ad assottigliarsi e nelle giornate calde lo scarpone tenderà ad ammorbidirsi e potrebbe darti instabilità del piede nella zona del tallone-caviglia.
Detto ciò ti consiglio di aspettare e provarli in negozio, capire dove sono i punti di maggiore pressione. Fatti misurare bene la pianta in modo da capire verso quale scarpa indirizzarti.