Montagna come fitness club all'aperto?

Nelle ultime gite in montagna, frequentando posti poco turistici (non di certo il Sella o il giro dlele 3 Cime di Lavaredo) ho notato una tendenza interessante. Ho praticamente sempre incontrato qualcuno (e spesso più di qualcuno) che si stava allenando. Persone grondanti di sudore, in forma, che salgono o scendono a razzo, che molto educatamente ti passano a fianco.
Fino a pochi anni fa raramente si trovava altra gente in giro da sola per le montagne e se si trovavano erano i classici montanari con camicia a quadri e panza. Ultimamente invece mi sembra che tantissime persone usino la montagna come "fitness club": ti passano a razzo, indossano imbarazzanti leggings (quando indossati da maschi), hanno 2 borracce di isostad appese sotto uno micro-zaino. In rifugio niente grappa o birra ma ACE e finchè non saranno bandite perchè ti modellano il corpo in modo provocante, bevande proteiche.

Lo notate anche voi? Moda o finalmente lo sport giusto nel posto giusto?

Sinceramente penso entrambe le cose. Esattamente come andare al parco sempione alle 6 di sera. Quello che intendo è: almeno la gente rimane sana e in forma e non diventiamo un popolo di panzoni. Però, sempre tenendo l'analogia col parco sempione, il 70-80% lo fa solo per mettere in mostra la scarpa color fluo in tinta con il calzino...
Stessa cosa per le varie corse in montagna, trail-running o semplici camminate veloci( e ormai ci metterei dentro anche lo skialp in inverno)
Ne ho viste e conosciute di persone così, che fino a chè c'è da mettere la foto col record di salita di corsa al resegone va bene, ma se c'è da fare 4 passi nel fango per andare avanti, tragedia.
Poi dipende da dove si va, di gente che corre o si tiene in forma ce ne sempre stata. Erano meno si, ma in qualche valle lontana e ombrosa si trovavano

gPasca ha detto:

Erano meno si, ma in qualche valle lontana e ombrosa si trovavano

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Hai beccato uno dei punti: penso sia molto "geografico".
Per esempio nelle mie zone, tra Valdagno e Recoaro oltre a fare sfide con se stessi in "goti de moro" ci sono moltissimi ragazzi forti e fortissimi che si sparano dislivelli enormi in poche ore come "dopolavoro ferroviario".
In Dolomiti invece, sicuramente ci sono, ma mescolandosi a miliaridi di normali panzoni si notano meno. Oltre al fatto che se uno si vuole fare il Giro 3 Cime di corsa è più il tempo che chiede permesso/scusi che i passi da fare.

Però mi sono sorpreso sabato scorso: capisco che il tempo era incerto, etc. etc. ma sulle mettiamo 30 persone incontrate circa più di metà erano in giro per "sport" e non per "gitarella". Fino a pochi mesi fa, in estate non avevo mai incontrato così tanta gente in montagna per obiettivo-sport.
Non so se sono riuscito a spiegare il concetto.

Ciao Fabio, vuoi per moda o per altro secondo me è il segno evidente che la corsa in montagna sta prendendo piede anche qui in Italia.... e in un certo senso la cosa mi fa piacere!

A me sembra una tendenza positiva.
SE e dico SE (perchè non lo so, sinceramente) queste persone sono effettivamente rispettose dell'ambiente (ad esempio, quanti ciclisti vedo per strada che mollano la cartaccia dei loro gel / delle loro merende...) e rispettose degli altri come tu racconti, a me sembra una cosa carina, sono persone che tengono alla loro salute, e più ce ne sono meglio è.

Conosco personalmente soggetti che usano lo sci solo come scusa, 2 piste di numero per poi strafogarsi di cibo e alcolici al rifugio. BENINTESO che sono il primo a farsi una bella mangiata e una buona bevuta... penso possa esistere la giusta via di mezzo, e penso anche che finchè il panzone in camicia a quadri e il trail runner ipersalutista convivranno pacificamente saranno entrambi utenti felici di un ambiente meraviglioso.

Io purtroppo sono costretto da orari lavorativi e città (Milano) alla palestra, ma dio solo sa quanto la sostituirei con lo sport all'aria aperta per davvero, se l'ambiente me lo permettesse.

Su Parco Sempione sì, alcuni lo fanno per sfoggiare l'abbigliamento, ma quando ci vado alle 6antimeridiane vedo orde, letteralmente ORDE di gente che corre.... quelli non credo lo facciano per sfoggiare chssà cosa!

Diceva mio padre: "sono gli stessi che se gli dicono di andare fuori sul piazzale e non c'è il sole, corrono dal sindacalista a lamentarsi o il giorno dopo sono in malattia".

Per me una delle cose più belle è quando vedo i ragazzini ma anche i 18/19enni che fanno attività sportive come la corsa in montagna/arrampicata/etc. e poi penso alla maggioranza dei giovanissimi italiani....
Non so voi ma a me vederli salire mi fa pensare che forse abbiamo comunque un futuro... (magari sarò esagerato però... )

Io lo vedo come uno "sviluppo dello sport" , in montagna , ogni giorno vediamo sempre più gente che va a correre in montagna o con la mountai-bike a fare percorsi sterrati sempre in montagna ; questo lo definisco appunto fare lo sport giusto nel posto giusto e con l' attrezzatura adeguata ; ovviamente sembra semplice correre ma molta gente no una la tecnica giusta che prevede in pianura e in discesa di appoggiare prima la punta del piede poi l' avampiede e in fine il tallone , per chi non usa questa tecnica e corre molto poi arrivano i dolori al piede e magari anche alle gambe .

Fabio ha detto:

Hai beccato uno dei punti: penso sia molto "geografico".
Per esempio nelle mie zone, tra Valdagno e Recoaro oltre a fare sfide con se stessi in "goti de moro" ci sono moltissimi ragazzi forti e fortissimi che si sparano dislivelli enormi in poche ore come "dopolavoro ferroviario".
In Dolomiti invece, sicuramente ci sono, ma mescolandosi a miliaridi di normali panzoni si notano meno. Oltre al fatto che se uno si vuole fare il Giro 3 Cime di corsa è più il tempo che chiede permesso/scusi che i passi da fare.

Però mi sono sorpreso sabato scorso: capisco che il tempo era incerto, etc. etc. ma sulle mettiamo 30 persone incontrate circa più di metà erano in giro per "sport" e non per "gitarella". Fino a pochi mesi fa, in estate non avevo mai incontrato così tanta gente in montagna per obiettivo-sport.
Non so se sono riuscito a spiegare il concetto.

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Forse c'era una gara in zona in quel periodo e magari si stavano allenando?
Comunque a me è capitato di trovarne su sentieri abbastanza accessibili, tipo sul Cuarnan sopra Gemona li trovi anche in gruppo, probabilmente è come dici te, gente che ha la fortuna di aver vicino a casa posti adatti ad allenarsi in un certo modo , dopo lavoro o scuola o nel fine settimana senza dover mettersi a far chilometri all andata ed al ritorno.

Nelle ultime gite in montagna, frequentando posti poco turistici (non di certo il Sella o il giro dlele 3 Cime di Lavaredo) ho notato una tendenza interessante. Ho praticamente sempre incontrato qualcuno (e spesso più di qualcuno) che si stava allenando. Persone grondanti di sudore, in forma, che salgono o scendono a razzo, che molto educatamente ti passano a fianco.

- Fino a pochi anni fa raramente si trovava altra gente in giro da sola per le montagne e se si trovavano erano i classici montanari con camicia a quadri e panza. ...

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- Non ho capito: intorno Sella o 3 Cime di L. la gente non corre, non si allenano locali e "estranei", non ci sono vari sport club di giovani in paesini intorno proprio queste montagne da vedere durante vari allenamenti all'aperto? O turisti chi arrivano fino Sella e 3 Cime non corrono, non pedalano, ect.? Sei proprio sicuro? dal Sassolungo ci sono di più?
- o che tu frequentavi posti citati sopra dapprima e adesso non vai più mai da queste parti?

No, facevo un discorso di "concentrazione" di persone.
Sulle Dolomiti ci sono 1000 persone che si allenano e corrono.
A Valdagno e Recoaro solo 50.

Però nelle Dolomiti quei 1000 si diluiscono tra 1 milione di altri turisti mentre i 50 di Valdagno e Recoaro si diluiscono su 200 turisti

Quind a me OSSERVATORE appare che in Carega ci siano tanti corridori, mentre in 3 Cime mi sembrano tutti panzoni Ma è solo per via della concentraizone relativa!

Forse c'era una gara in zona in quel periodo e magari si stavano allenando?

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Anche queste stanno aumentando in modo esponenziale. Ce ne sono molti we.
Lo scorso hanno fatto la seconda edizione di una che tocca i miei boschi e mi hanno fatto manutenzione per i sentieri che uso: http://www.duronatrail.it/ - http://www.transdhavet.it/

Di solito chi si vuol mettere in mostra sceglie sport nei quali si può far finta di faticare (non me ne volete, ma palestra in primis, e ne ho viste...), la montagna, la salita e ancor più se di corsa è pura sofferenza. O lo fai col fuoco della passione o non lo fai. Quindi avanti tutta.
L'importante è ricordarsi che le montagne NON sono un fitness club e che quindi va rispettata
1-Nessuno passa a pulire, sei tu a dover lasciar pulito
2-Non sei in parco sempione, ci si può far male e possono essere *azzi amari

La corsa in montagna qui in FVG è praticata da sempre, però in effetti negli ultimi anni gli appassionati sono aumentati ulteriormente e i trail nascono come funghi http://www.fvg-trt.it/ , per essere una regione piccolina ce ne sono proprio un sacco.

A me piace che la montagna sia frequentata, che sia di corsa o con calma, con la MTB o con gli sci fa sempre piacere.
Poi il discorso sacrosanto sull'educazione e il rispetto dell'ambiente dipende dalle persone, e non tanto dall'attività specifica che praticano.

come detto sopra, qui in friuli si pratica da sempre, però ora questi sportivi sono in sensibile aumento

comunque ad ora vedo un po' troppe persone già vicine ai 40 che si mettono a fare questa attività a cuor troppo leggero...e poi se ne leggono le conseguenze purtroppo...