Montagna come fitness club all'aperto?

Se con carrarmato intendi suola vibram tutte le scarpe serie da trail ce l'hanno. E anche secondo me è forse il requisito più importante.

Comunque non sono un talebano e rispetto l'opinione di chiunque sappia di che cosa parla. La logica del mio intervento infatti è "fai come vuoi, basta che lo fai con cognizione" e accettando le responsabilità che sono insite in ogni scelta che si fa andando in montagna.
 
Se con carrarmato intendi suola vibram tutte le scarpe serie da trail ce l'hanno. E anche secondo me è forse il requisito più importante.

Comunque non sono un talebano e rispetto l'opinione di chiunque sappia di che cosa parla. La logica del mio intervento infatti è "fai come vuoi, basta che lo fai con cognizione" e accettando le responsabilità che sono insite in ogni scelta che si fa andando in montagna.
purtroppo molti si mettono a correre in montagna senza cognizione...
 
Purtroppo c'è molta gente che ovunque fa cose senza cognizione. A cominciare dalle strade asfaltate...
Ciò detto, ritornando all'argomento, credo che la corsa in montagna si stia diffondendo perche molti già corrono in città. E se si corre in città perché non farlo in ambiente più gradevole? Magari si coprono meno chilometri, ma decisamente più soddisfacenti.
L'evoluzione dei materiali ed un buon marketing hanno fatto il resto.
Io non penso che scomparirà. Semplicemente si assesterà dopo i primi anni di boom.
Per quanto mi riguarda continuerò con MTB e pedule (o scarpette alte, vedremo cosa mi proporranno quando dovrò cambiarle)
 
Io ho trovato la pace dei sensi con 3 paia di calzature HIHIHI
Pedule rigide ramponabili per l'alpinismo su ghiaccio
Pedule morbide da trekking per andar per boschi/funghi/lunghi trekking facili
Scarpe basse rigide (quasi da avvicinamento) per trekking tecnico/alpinismo fino a I/II (le rare volte che faccio da secondo di cordata dal III uso già le scarpette perché sono una *ippa).
Le scarpe da trail le ho provate, ma non correndo non mi ci trovo, non mi danno il sostegno di cui ho bisogno, si consumano in fretta e su ghiaia hanno pochissimo grip. A scendere dal rifugio Re Alberto con delle salomon ho avuto paura sinceramente.
 
Io ho trovato la pace dei sensi con 3 paia di calzature HIHIHI

idem... solo che le mie son tutte basse... HIHIHI ... ne ho quattro paia di differente rigidezza e/o pesantezza e le scelgo a seconda del tipo di percorso... in realtà avrei anche un paio di scarponi per alpinismo su ghiaccio, ma è un'attività che non pratico mai quindi giacciono inutilizzati nella loro scatola...
 

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Diceva mio padre: "sono gli stessi che se gli dicono di andare fuori sul piazzale e non c'è il sole, corrono dal sindacalista a lamentarsi o il giorno dopo sono in malattia".
:TTTT

In realtà per fortuna l'idea del nobile martire per il lavoro sta venendo meno. Se devo ammalarmi, preferisco farlo per il freddo preso in montagna che per colpa dell'aria viziata e malsana di un ufficio.

sembra semplice correre ma molta gente no una la tecnica giusta che prevede in pianura e in discesa di appoggiare prima la punta del piede poi l' avampiede e in fine il tallone , per chi non usa questa tecnica e corre molto poi arrivano i dolori al piede e magari anche alle gambe .

Non si appoggia di punta, è sbagliato come appoggiare di tallone. Si appoggia sotto il baricentro, è quella la cosa importante: l'appoggio di mesopiede vien da sé.

A me sembra una snaturazione della montagna, cosí come le ferrate sportive moderne...
si perde il gusto di andar per monti e "perdersi" tra i monti, non hai neanche il tempo di guardarti intorno e godere dei panorami perché devi fare il tempo...

Correndo da persona normodotata ti assicuro che hai tutto il tempo per guardarti intorno: solo che puoi guardare molte più cose nello stesso tempo. Quando inizi a correre in montagna, se ti capita di camminare ti sembra di "perdere" un sacco di tempo.

Per il resto, sicuramente romantica la figura con gli scarponi di cuoio e lo zaino da 40 litri per fare 20km e 1000m D+... però è fatica inutile. E, per inciso, nella sacca idrica ci sta un litro e mezzo d'acqua, molta più di quella che portavo nella borraccia. Oltre a una maglia a manica lunga, un guscio, un paio di calze e qualcosa da mangiare. Il resto per andare e tornare non serve.
 
A me piace "perdermi" tra i monti, fermarmi e imbambolarmi a guardare, oltre a fare 40 mila foto HIHIHI

PS nella maggior parte dei giri che faccio, correre è praticamente impossibile visto il terreno...

Per quanto riguarda abbigliamento/attrezzatura... si vede che non mi conosci...
Scarponi tecnici e relativamente leggeri, nella sacca idrica mi ci stanno 2 litri, nello zaino la maggior parte dello spazio va via per casco, imbrago, cordini, moschettoni, picca e ramponi :YIGO
 
A me piace "perdermi" tra i monti, fermarmi e imbambolarmi a guardare, oltre a fare 40 mila foto HIHIHI

PS nella maggior parte dei giri che faccio, correre è praticamente impossibile visto il terreno...

Per quanto riguarda abbigliamento/attrezzatura... si vede che non mi conosci...
Scarponi tecnici e relativamente leggeri, nella sacca idrica mi ci stanno 2 litri, nello zaino la maggior parte dello spazio va via per casco, imbrago, cordini, moschettoni, picca e ramponi :YIGO

Il discorso si fa alpinistico, direi che le osservazioni fatte si riferivano più all' hiking altrimenti detto "andar per monti". Se servono imbrago,ramponi, rinvii e corde sono ben pochi quelli che possono permettersi il fast and light (tipo Kilian, Krupicka, etc..)
P.S. rispondevo a te solo sotto altuo intervento, l'ultimo periodo era una chiosa generica a diversi interventi "nostalgici".
 
ah ok...

io per "andar per monti" intendo partire e... quello che trovo trovo: dal sentiero della nonna a ghiaioni marci e ingestibili (vedi la mia firma), ferrate, cenge, rosegotti di neve... HIHIHI
 
Il discorso si fa alpinistico, direi che le osservazioni fatte si riferivano più all' hiking altrimenti detto "andar per monti". Se servono imbrago,ramponi, rinvii e corde sono ben pochi quelli che possono permettersi il fast and light (tipo Kilian, Krupicka, etc..)
P.S. rispondevo a te solo sotto altuo intervento, l'ultimo periodo era una chiosa generica a diversi interventi "nostalgici".

Mah in realtà quelli sono i mostri sacri. Però chiunque faccia dell'alpinismo moderno a suo modo è fast & light
Io ho trovato la pace dei sensi con 3 paia di calzature HIHIHI
Pedule rigide ramponabili per l'alpinismo su ghiaccio
Pedule morbide da trekking per andar per boschi/funghi/lunghi trekking facili
Scarpe basse rigide (quasi da avvicinamento) per trekking tecnico/alpinismo fino a I/II (le rare volte che faccio da secondo di cordata dal III uso già le scarpette perché sono una *ippa).
Le scarpe da trail le ho provate, ma non correndo non mi ci trovo, non mi danno il sostegno di cui ho bisogno, si consumano in fretta e su ghiaia hanno pochissimo grip. A scendere dal rifugio Re Alberto con delle salomon ho avuto paura sinceramente.

E gli scarponi da sci?!?HIHIHI Almeno 3 anche di quelli!
 
Mah in realtà quelli sono i mostri sacri. Però chiunque faccia dell'alpinismo moderno a suo modo è fast & light

Sì, ma quelli corrono davvero in posti dove io andrei con imbrago, rinvii e probabilmente anche un po' di apprensione :D
Si parlava comunque di corsa, non di alpinismo...
 
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