Ci sono dentro... Dove allenarmi in sicurezza

teone81

Member
Premessa: 25 anni di sci in pista + 2 giorni con sci "fat" (92mm, volkl brigde del 2008 prestati) = basta di sciare in pista.
Le prime volte in fuoripista con sci da pista (atomic sx9) mi hanno sempre lasciato l'amaro in bocca per la fatica e la difficoltà, ma mi è bastato usare 2 volte degli sci nemmeno tanto larghi che mi si è aperto un mondo nuovo.

Prima uscita a Pila ho fatto un pò di fuoripista negli spazi tra le varie piste con neve tracciata ma ancora abbastanza morbida.
Seconda uscita sono stato al Madesimo freeride festival: fatto corso base sci fuoripista e, anche se solo 3 ore con maestro in val di lei, e neve schifosa sono stati sufficienti a farmi appassionare completamente.

Ora vi chiedo: dato che non ho ancora l'attrezzatura di sicurezza APS e prima di fare spese vorrei essere convinto, quali sono le località vicine a Milano in cui ci si possa esercitarsi in fuoripista (sotto impianti o bordopista) abbastanza in sicurezza per migliorare un po la tecnica?

Ho provato degli armada invictus credo i 108(188) ma mi sono sembrati durissimi e pesantissimi rispetto ai volkl bridge che sto usando (prestati).
Che sci mi consigliereste che si avvicinino per facilità che si agli attuali sci che uso? Soul7, TST?
Inoltre devo assolutamente cambiare scarponi (hanno 15 anni), mi consigliereste di prendere già uno scarpone freeride oriented? se si cosa (senza spendere una esagerazione possibilmente).

Ultima domanda: c'è qualcuno di Milano che pratica regolarmente questa disciplina in modo non estremo a cui eventualmente aggregarmi per qualche uscita?

Ciao, scusatemi per la lunghezza del post!
Buona giornata

Matteo
 
Colere forse come terreno a portata di pista offre un po di più, con tratti belli e anche ripidi ma spesso spezzati da piani che li rendono meno insidiosi.

A Lizzola sotto la seggio della Val sedornia è un buon posto per iniziare a familiarizzare con il terreno non preprarato e con i diversi tipi di neve. Non male anche la valgrande, che resta tra le due piste principali per provare qualcosa più pendente ed angusto. Altrove sconsiglio fortemente perchè pericoloso se non si è sgamati a sufficenza.
 
Premessa: 25 anni di sci in pista + 2 giorni con sci "fat" (92mm, volkl brigde del 2008 prestati) = basta di sciare in pista.
Le prime volte in fuoripista con sci da pista (atomic sx9) mi hanno sempre lasciato l'amaro in bocca per la fatica e la difficoltà, ma mi è bastato usare 2 volte degli sci nemmeno tanto larghi che mi si è aperto un mondo nuovo.

Prima uscita a Pila ho fatto un pò di fuoripista negli spazi tra le varie piste con neve tracciata ma ancora abbastanza morbida.
Seconda uscita sono stato al Madesimo freeride festival: fatto corso base sci fuoripista e, anche se solo 3 ore con maestro in val di lei, e neve schifosa sono stati sufficienti a farmi appassionare completamente.

Ora vi chiedo: dato che non ho ancora l'attrezzatura di sicurezza APS e prima di fare spese vorrei essere convinto, quali sono le località vicine a Milano in cui ci si possa esercitarsi in fuoripista (sotto impianti o bordopista) abbastanza in sicurezza per migliorare un po la tecnica?

Ho provato degli armada invictus credo i 108(188) ma mi sono sembrati durissimi e pesantissimi rispetto ai volkl bridge che sto usando (prestati).
Che sci mi consigliereste che si avvicinino per facilità che si agli attuali sci che uso? Soul7, TST?
Inoltre devo assolutamente cambiare scarponi (hanno 15 anni), mi consigliereste di prendere già uno scarpone freeride oriented? se si cosa (senza spendere una esagerazione possibilmente).

Ultima domanda: c'è qualcuno di Milano che pratica regolarmente questa disciplina in modo non estremo a cui eventualmente aggregarmi per qualche uscita?

Ciao, scusatemi per la lunghezza del post!
Buona giornata

Matteo

Ahimé, se ci sei dentro e vuoi dedicarti solo a quello devi preventivare APS + sci nuovi + scarponi. Spesa fatta tutta insieme (gli scarponi no, li avevo ed erano adeguati, essendo Panterra) alla fine della scorsa estate, so bene cosa significhi dal punto di vista economico. Comprare solo sci e scarponi significa poter sciare solo sotto le nevicate in pista o bordopista limitrofi. Dal giorno dopo non hai più niente disponibile, quindi o te ne torni in pista, o ti allontani dalle piste in favore di itinerari più remoti, ma dove servono compagni idonei e attrezzatura adeguata (e un'idea di come utilizzarla, andasse mai sotto proprio quello più esperto).
Amen.
 
Finché non sono sicuro di intraprendere definitivamente questo percorso non voglio spendere una fortuna in attrezzatura.
Comunque già al Madesimo Freeride Festival ho noleggiato il kit APS. Da Sport Specialist posso fare altrettanto per 15€ al giorno.
Il mio percorso sarebbe questo: prima piccoli fuoripista bordo pista su pendii molto poco ripidi in giornate con pericolo valanghe molto basso, poi nel momento in cui mi sentirò di poter andare oltre noleggio kit.
il mio problema principale è che tra i miei amici e conoscenti nessuno pratica freeride, per questo ho rimandato per molto tempo...
A voi capita di andare a fare freeride da soli? Sciate poi da soli o comunque si trova sempre qualche gruppo a cui aggregarsi per questioni di sicurezza?

L'anno prossimo vorrei fare un weekend di "camp freeride" per apprendere utilizzo aps e sciare in zone lontane dagli impianti esercitandomi nella tecnica e magari conoscere qualche futuro compagno di avvetura.
 
Finché non sono sicuro di intraprendere definitivamente questo percorso non voglio spendere una fortuna in attrezzatura.
Comunque già al Madesimo Freeride Festival ho noleggiato il kit APS. Da Sport Specialist posso fare altrettanto per 15€ al giorno.
Il mio percorso sarebbe questo: prima piccoli fuoripista bordo pista su pendii molto poco ripidi in giornate con pericolo valanghe molto basso, poi nel momento in cui mi sentirò di poter andare oltre noleggio kit.
il mio problema principale è che tra i miei amici e conoscenti nessuno pratica freeride, per questo ho rimandato per molto tempo...
A voi capita di andare a fare freeride da soli? Sciate poi da soli o comunque si trova sempre qualche gruppo a cui aggregarsi per questioni di sicurezza?

L'anno prossimo vorrei fare un weekend di "camp freeride" per apprendere utilizzo aps e sciare in zone lontane dagli impianti esercitandomi nella tecnica e magari conoscere qualche futuro compagno di avvetura.

Da solo mai fatto. Uno dei motivi percui mi sono convinto ad iniziare sta proprio nell'aver trovato persone che praticano da decenni e che sono stati così generosi da prendermi con loro. In caso contrario non so se avrei mai fatto il grande passo.
 
L'anno prossimo vorrei fare un weekend di "camp freeride" per apprendere utilizzo aps e sciare in zone lontane dagli impianti esercitandomi nella tecnica e magari conoscere qualche futuro compagno di avvetura.

Questa mi sembra un'ottima idea, sia perchè avere APS serve a poco se non li sai usare, sia perchè è un buon modo per trovare gente con cui uscire. Altro buon modo è frequentare skiforum. :D Di sicuro fare freeride da soli non è il massimo, soprattutto per il discorso sicurezza.

Per il resto per il tipo di pratica che vuoi fare tu, più che il dove conta il quando, nel senso che ogni stazione sciistica ha sottoseggiovia, bordopista o boschetti che si prestano a mettere le punte fuori dalle piste e fare un po' di pratica di sci in neve fresca. Però per la loro accessibilità sono i primi posti a venire tracciati, quindi se vuoi limitarti a quello per trovare buone condizioni il tempismo è fondamentale.
 
Questa mi sembra un'ottima idea, sia perchè avere APS serve a poco se non li sai usare, sia perchè è un buon modo per trovare gente con cui uscire. Altro buon modo è frequentare skiforum. :D Di sicuro fare freeride da soli non è il massimo, soprattutto per il discorso sicurezza.

Per il resto per il tipo di pratica che vuoi fare tu, più che il dove conta il quando, nel senso che ogni stazione sciistica ha sottoseggiovia, bordopista o boschetti che si prestano a mettere le punte fuori dalle piste e fare un po' di pratica di sci in neve fresca. Però per la loro accessibilità sono i primi posti a venire tracciati, quindi se vuoi limitarti a quello per trovare buone condizioni il tempismo è fondamentale.

Non posso che darti ragione, per questo chiedevo info su luoghi magari meno frequentati rispetto a quelli che bazzico di solito cioè i comprensori della val d'aosta dove nel giro di un giorno trovi tracciato anche il palo della seggiovia e il parcheggio asfaltato.

Vedo dai vari thread che sono in tanti che si trovano da soli a voler intraprendere questa strada.
Ho indagato e visto che le uscite con le guide costano parecchio sopratutto se in pochi: sono mai stati organizzati a livello di forum dei thread per raggruppare persone che volessero partecipare a corsi o uscite con guide?
Sarebbe bello unirsi e fare un gruppo se ci fossero altre persone con la mia stessa necessità, sarebbe tutto molto più semplice economico, ma sopratutto divertente.
Immagino oramai però , visto le temperature e condizioni neve sulle nostre alpi, che bisogna ragionare in ottica prossima stagione. Oppure no? Chiedo ai più esperti.
 
Alt! fermati un secondo a riflettere...

x sciare lontano dagli impianti non basta avere e saper usare APS. Perchè se vai a sciare lontano dagli impianti l'ultima cosa che vuoi che ti accada è di dover utilizzare APS.

Poi, andare a sciare lontano dagli impianti presuppone che tu sia in grado di scende con sicurezza da più o meno OVUNQUE oltre che valutare quale sia l'opzine meno rischiosa(ammesso che vi siano diverse opzioni da scegliere). Anche un itinerario tendenzialmente semplice, che magari conosci già bene, quel maledetto giorno in cui ci passerai tu, potrebbe non esserlo più per mille motivi.

Se la tua ambizione è quella di sciare lontano dalle piste, seguila, investi in attrezzatura, magari con qualcosa di usato ma tenuto bene e qualcosa nuovo, magari dilazionando gli acquisti, leggi il forum, usa la fuznione cerca, ed una volta che sei attrezzato adeguatamente, iscriviti ad un corso CAI o rivolgiti a delle guide alpine che saranno ben felici di accompagnarti in questo percorso.
 
Colere e Lizzola, se non si pretende la luna vanno più che bene per iniziare.

Nì... Lizzola ok, posso passartelo. A Colere ci sono tanti tanti modi per mettersi nei guai (boschi ripidi, piccoli salti di roccia, pendii pericolosi). Tutto sommato anche i sottoseggiovia presentano qualche "buco" e cambio di pendenza da conoscere. Va bene, ma in giornate di ottima visibilità e non seguendo tracce "alla cacchio", neanche sotto la seggiovia.

Ora vi chiedo: dato che non ho ancora l'attrezzatura di sicurezza APS e prima di fare spese vorrei essere convinto, quali sono le località vicine a Milano in cui ci si possa esercitarsi in fuoripista (sotto impianti o bordopista) abbastanza in sicurezza per migliorare un po la tecnica?


In generale, se non ti avventuri troppo, posti comodi e plausibili sono Champoluc e Pila, dove hai diverse soluzioni a portata d'occhio e mediamente non difficili.
Livigno anche offre buone soluzioni. Il Tonale pure, ma il versante Paradiso-Presena implica maggiori distanze dalle piste e quindi uno step successivo.
In Bergamasca il Pora, Lizzola, San Simone e Carona possono offrirti qualche soluzione comoda e non impegnativa.

Comunque più o meno ovunque c'è qualcosa di adatto, basta saper guardare bene e progredire con umiltà. Qua parlano tutti di fresca, il mio consiglio è di andare a "farti le ossa" su terreni anche e soprattutto già tracciati, e magari anche con nevi variabili. Spesso in queste condizioni del kit APS non te ne fai una sega, naturalmente rimanendo in prossimità delle piste e degli impianti.

Se poi cerchi la neve polverosa e alta del topic di Prali beh, allora prima passi dall'attrezzatura. Ma per beccare quelle condizioni mediamente ci vuole esperienza, conoscenza. Che verrà col tempo e avrai già fatto i tuoi progressi anche dal punto di vista della sicurezza.


Sempre con la solita storia APS e basta. Chi ha un minimo d'esperienza ha iniziato a fare fuoripista negli anni 90 o nei primi 2000 (naturalmente molti anche prima) e quasi nessuno di questi ha fatto fior di itinerari attrezzato di tutto punto. Semplicemente si andava a farli con umiltà, anche molto dopo le nevicate. Quasi sempre dietro a gente che già li conosceva per bene.
 
Nì... Lizzola ok, posso passartelo. A Colere ci sono tanti tanti modi per mettersi nei guai (boschi ripidi, piccoli salti di roccia, pendii pericolosi). Tutto sommato anche i sottoseggiovia presentano qualche "buco" e cambio di pendenza da conoscere. Va bene, ma in giornate di ottima visibilità e non seguendo tracce "alla cacchio", neanche sotto la seggiovia.




In generale, se non ti avventuri troppo, posti comodi e plausibili sono Champoluc e Pila, dove hai diverse soluzioni a portata d'occhio e mediamente non difficili.
Livigno anche offre buone soluzioni. Il Tonale pure, ma il versante Paradiso-Presena implica maggiori distanze dalle piste e quindi uno step successivo.
In Bergamasca il Pora, Lizzola, San Simone e Carona possono offrirti qualche soluzione comoda e non impegnativa.

Comunque più o meno ovunque c'è qualcosa di adatto, basta saper guardare bene e progredire con umiltà. Qua parlano tutti di fresca, il mio consiglio è di andare a "farti le ossa" su terreni anche e soprattutto già tracciati, e magari anche con nevi variabili. Spesso in queste condizioni del kit APS non te ne fai una sega, naturalmente rimanendo in prossimità delle piste e degli impianti.

Se poi cerchi la neve polverosa e alta del topic di Prali beh, allora prima passi dall'attrezzatura. Ma per beccare quelle condizioni mediamente ci vuole esperienza, conoscenza. Che verrà col tempo e avrai già fatto i tuoi progressi anche dal punto di vista della sicurezza.


Sempre con la solita storia APS e basta. Chi ha un minimo d'esperienza ha iniziato a fare fuoripista negli anni 90 o nei primi 2000 (naturalmente molti anche prima) e quasi nessuno di questi ha fatto fior di itinerari attrezzato di tutto punto. Semplicemente si andava a farli con umiltà, anche molto dopo le nevicate. Quasi sempre dietro a gente che già li conosceva per bene.


Io ho cominciato dopo di te,ma l'approccio e l'attrezzatura (intesa come la totale mancanza di quest'ultima) erano gli stessi. Anche io come l'utente ho avuto difficoltà a trovare gente con cui girare.

Ma proprio per questo penso che "investire" in APS (e con ciò NON intendo necessariamente comprarlo ma anche noleggiarlo/investire tempo e denaro nell'imparare ad usarli) possa solo che aiutarlo anche a trovare qualcuno con cui andare a sciare.

Mi pare comunque che il suo atteggiamento sia giusto e mi è piaciuto il modo in cui ha impostato la discussione: troppe volte la gente ha aperto thread dove si diceva "ragazzi mi prendo il soul7 o il sin7?per aps farò più avanti".

Seguire i più esperti è senza dubbio il percorso migliore: avere/sapere usare decentemente APS può solo che integrare positivamente questa scelta.
 
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